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Castellammare. Quasi 12mila euro per allestire l’ufficio legale, Di Martino chiede chiarimenti con un’interrogazione

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Castellammare di Stabia. Quasi 12mila euro per allestire l’ufficio legale del Comune di Castellammare di Stabia i cui lavori sono stati affidati ad un’impresa della periferia della Città delle Acque. Andrea Di Martino, capogruppo di Stabia LAB e consigliere di opposizione, ha presentato un’interrogazione consiliare a risposta scritta sulla vicenda.
Al Presidente del Consiglio Comunale
Oggetto: interrogazione consiliare con risposta scritta ed orale in merito alla determina n. 07 del 21/01/2019, nr 66 Reg. Generale del 22/01/2019
Il sottoscritto Andrea Di Martino in qualità di Consigliere comunale
PREMESSO CHE:
– la menzionata determinazione ha ad oggetto: “determina a contrarre e prenotazione spesa per l’affidamento della fornitura di arredamenti per il servizio avvocatura. Affidamento diretto ai sensi dell’art. 36 comma 2 lettera A D.Lgsl. 50/2016 con l’impegno del ME PA, in modalità trattativa diretta. Approvazione scheda tecnica”;
– con la stessa determina veniva scelto e poi affidato il servizio in questione alla ditta “Dolce casa arredamenti di Sicignano Luigi”, sita a Castellammare di Stabia alla via Pozzillo n. 47;
– il valore di tale servizio è di 11.708,04 così come richiesto dalla suindicata ditta;
CONSIDERATO CHE:
– la stazione appaltante chiedeva il preventivo per la fornitura dei beni per l’allestimento dell’ufficio legale del nostro Ente ad altri due operatori economici i quali non rispondevano alla richiesta;
– l’articolo 36 comma II lettera A) dispone: “Fermo restando quanto previsto dagli articoli 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta”;
INTERROGA PER SAPERE:
– Il motivo e l’opportunità di scelta di una procedura non ordinaria;
– L’eventuale indagine di mercato compiuto dall’ente per una stima del valore economico dei beni acquistati;
– Il motivo per cui l’amministrazione non ha provveduto a contattare altri operatori economici per avere più offerte da valutare in modo tale da scegliere quella economicamente più vantaggiosa;
– In considerazione all’inquietante interesse della criminalità organizzata di ogni appalto pubblicato dall’ente, così come sta emergendo dalle cronache di questi giorni, perché non procedere con un avviso ad evidenza pubblica;
– Nella procedura in esame sono stati garantiti, ed in che modo, quei principi di imparzialità, legalità, economicità, efficacia, efficienza, pubblicità e trasparenza cui è dovuta la Pubblica Amministrazione nell’esercizio delle proprie funzioni
Si chiede fin da ora la presenza, al momento della risposta scritta ed orale, in Consiglio Comunale del responsabile del procedimento.
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Eventi natalizi a Castellammare, contributi a pioggia alle associazioni: ecco le cifre

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Contributi a pioggia per gli eventi natalizi a Castellammare di Stabia.Approvata la graduatoria dei richiedenti, in tutto 17 tra associazioni, aziende e comitati.

I fondi, per un totale di 60mila euro, serviranno a realizzare un cartellone di eventi natalizi da realizzarsi nel periodo dal 7 dicembre 2024 al 19 gennaio 2025, per la costruzione di un calendario di eventi artistico-culturali denominato “Eventi Natalizi 2024-2025 – La luce di Stabia” declinando il tema della “Identità Stabiese” in tutte le sue forme.Ecco tutti i contributi:

Denominazione Importo del contributo concesso
COOPERATIVA TEATRO CAT 3.135,00 €
IPIEMME SRLS 2.250,00 €
ASSOCIAZIONE CULTURALE ALEGRIA 2.145,00 €
COMCA -COMITATO DEL CENTRO ANTICO Partner: Associazione PAGUS SIAE 4.000,00 €
VIVIANI NEW BAND 2.970,00 €
RUOTOLO SERVICE AUDIO E LUCI DI RUOTOLO VALENTINO 3.960,00 €
ASSOCIAZIONE QUARTIERE ATTIVO 4.000,00 €
GDC LIVE 4.000,00 €
ASSOCIAZIONE PALOSKY TEAM MUSIC & ART 2.640,00 €
DOMENICO TAMMARO 4.000,00 €
MIGRAZIONI SONORE 3.600,00 €
AZZURRA SPETTACOLI 4.000,00 €
CENTRO STUDI MOUSIKE’ ETS 4.000,00 €
CITYPRESS SCARL 3.600,00 €
REMEDIA SRL 3.420,00 €
ASSOCIAZIONE CULTURALE CIMA EVENTI 4.000,00 €
ALONZO NICOLA 4.000,00 €
TOTALE 59.720,00 €

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Castellammare, Vicinanza firma la sua prima ordinanza anti-falò dell’Immacolata. Arrivano i primi sequestri

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Arriva l’ordinanza anti-falò a Castellammare.Il sindaco Gigi Vicinanza firma il primo divieto per il tradizionale quanto illegale fenomeno della raccolta di legna nel periodo che precede la notte dell’Immacolata.

Un provvedimento necessario – si legge nell’ordinanza – per “arginare la tradizionale illecita apprensione, anche e soprattutto da proprietà private, di materiale in legno da ardere in occasione di non autorizzate competizioni di falò, al fine di prevenire gravi pericoli per la sicurezza, il decoro urbano, l’incolumità pubblica e la tutela ambientale dovuti alle suddette iniziative, organizzate autonomamente, senza preavviso alcuno alle Autorità Locali di Pubblica Sicurezza e prive, pertanto, di qualsiasi titolo autorizzativo”. 

Scatta quindi il divieto “dell’approvvigionamento ed accumulo di legname e materiale infiammabile” e il divieto “di accatastamento ed accensione di fuochi e falò in tutto il territorio comunale, fatto salvo l’esercizio di attività strettamente agricole, nel rispetto della normativa specificamente vigente” fino alle 20:00 dell’8 dicembre

Intanto, arriva il primo sequestro di legna.Ieri le forze dell’ordine hanno individuato un’area della periferia di Castellammare, nel rione Moscarella, dove erano accatastate ingenti quantità di legna pronta per alimentare i falò illegali.

Il materiale è stato prelevato dalla Velia Ambiente per essere avviato a smaltimento.


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Castellammare, fari sulla fornitura di buste della differenziata. Alfano chiede chiarimenti

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Maggiore trasparenza sui rifiuti e chiarimenti sulla gara per la fornitura delle buste della raccolta differenziata.Sono le richieste del consigliere comunale di Castellammare, Antonio Alfano, che ha protocollato un’interrogazione consiliare rivolta all’assessore all’Ambiente, al sindaco e al dirigente del settore.

“I soldi pubblici devono essere spesi e rendicontati con grande attenzione, perché appartengono ai cittadini e devono essere utilizzati in maniera rigorosa e responsabile.A Castellammare di Stabia, i cittadini stabiesi pagano già una delle più alte tariffe per il costo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. È inaccettabile che a fronte di un sacrificio economico così rilevante, si paventino nuovi aumenti per mancanza di controlli alla spesa e dovuti ad una percentuale di raccolta differenziata al di sotto di quella preventivata!Auspico che l’Amministrazione Comunale abbia una maggiore attenzione nella gestione della spesa pubblica per il servizio di igiene urbana” scrive Antonio Alfano.

“La trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche non è solo un principio etico, ma un obbligo sancito dalla legge.

L’articolo 97 della Costituzione Italiana richiama il principio di buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione – prosegue – A mio avviso, una delle priorità deve essere il controllo rigoroso sulle spese sostenute per il servizio di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti, inclusi gli affidamenti e gli appalti: l’affidamento di servizi, come la recente determinazione per la fornitura e distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata, deve avvenire secondo procedure competitive e trasparenti, finalizzate a ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo. È necessario chiarire i dettagli di ogni spesa: dai costi unitari per tipologia di sacchetto alle quantità effettivamente fornite.Solo così possiamo garantire che il servizio sia svolto in maniera efficace e al giusto costo”.

È fondamentale ricordare che i cittadini stabiesi già sostengono un peso economico rilevante a causa di tariffe tra le più alte in Campania.Ogni spreco o inefficienza nella gestione del servizio si traduce in rincari che gravano ingiustamente sulle famiglie e sulle imprese. È nostro dovere prevenire questi aumenti attraverso una gestione oculata delle risorse.La gestione del servizio rifiuti deve essere trasparente e orientata all’efficienza.

Ogni euro sprecato è un danno non solo economico, ma anche morale per la comunità.L’Amministrazione deve garantire che ogni spesa sia giustificata e verificabile, affinché non si alimenti ulteriore sfiducia nei confronti delle istituzioni”.Infine, “auspico che l’Amministrazione lavori per ridurre i costi del servizio e non per aumentarli, adottando tutte le misure necessarie per garantire un controllo rigoroso della spesa e una maggiore competitività negli affidamenti.I cittadini stabiesi meritano un servizio adeguato ai costi che sostengono e non ulteriori rincari ingiustificati.

Continuerò a vigilare affinché ogni azione dell’Amministrazione sia improntata alla trasparenza e alla tutela degli interessi della collettività”, conclude Alfano.


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