Cronaca
Flop Immacolata, sulla pagina del sindaco tra i commenti le foto dei fucaracchi nei quartieri. I cittadini si sfogano sui social “Sei il peggiore”
(di EMILIO D’AVERIO)
Castellammare di Stabia. Pioggia di commenti, e non solo, sui social contro il sindaco Cimmino dopo la debacle di ieri sera. Tra i commenti, a mo’ di sfottò, anche le foto dei fucaracchi accesi nei quartieri. “La tradizione non si tocca”. “Non toccate i falò”. E’ il sentimento comune che aleggia tra gli stabiesi dopo ieri. La serata di apertura del cartellone di eventi costato oltre 200mila euro è stata un vero e proprio flop. Alla disorganizzazione si è aggiunto anche il meteo non del tutto favorevole allo svolgimento della manifestazione. Intanto sul web gli stabiesi si sono scagliati contro il sindaco Cimmino, rimasto in silenzio insieme all’intera maggioranza di governo della città. La città, delusa, non ha gradito la decisione di militarizzare i quartieri per impedire l’accensione dei falò che, tuttavia, sono stati accesi seppur con qualche ora di ritardo. A perdere è lo Stato dopo aver impiegato mezzi, uomini e risorse economiche. I quartieri, alla fine, si sono adattati alla circostanza riuscendo ad accendere la legna.
Anche la processione, come da programma dell’Amministrazione, non si è svolta e non per il maltempo ma perchè la Cattedrale non “aveva ricevuto nessuna comunicazione”. “Quale processione? Nessuna processione”. Sono le parole del parroco, don Antonino, intercettato ieri sera da alcuni colleghi. Quello che invece è avvenuto sull’arenile è storia nota ed è diventato l’argomento di discussione dell’intera giornata di oggi. Da un lato gli insulti e la rabbia, dall’altro il silenzio. Gli stabiesi hanno affidato il loro sfogo ai social. Sulla pagina ufficiale del primo cittadino una pioggia di commenti contro Cimmino accusato di aver “cancellato una tradizione” con una serata da dimenticare che sarebbe costata circa 50mila euro. Riportiamo alcuni dei commenti che racchiudono il sentimento comune della città.
“Castellammare e gli stabiesi non meritano queste mortificazioni – scrive Catello – vedo, che c’é solo tanta approssimazione su tutto, niente falò nei quartieri, per motivi di ordine pubblico e di inquinamento e sono d’accordo, processione religiosa che non si fa, falò sull’arenile che non si accendono causa pioggia, luminarie natalizie molto scadenti ed altro che non sto ad elencare”.
“L’anno prossimo ci togliete anche ‘fratiell e surell’ per disturbo alla quiete pubblica – commenta Luigi – si alle tradizioni stabiesi… si al fucaracchio”. “Preferisco non commentare – scrive Annamaria – Perderei la mia innata signorilità!”. “Ogni anno aspettavamo questo giorno per noi stabiesi è brutto ridateci questa tradizione ci avete ferito” – scrive Rita. “Il nostro sindaco è bravo solo con le allerte meteo e a pubblicare video… Fare il falò non è camorra” sostiene Catello. “Ti sei creato un alibi perchè non sei in grado di governare nemmeno un pascolo di pecore..stai messo male caro Cimmino” (Angela). “Sei il peggior sindaco di sempre. Via da Castellammare. (Luigi)
“Sindaco Gaetano Cimmino secondo lei quella di ieri sera era la nostra festa e le nostre tradizioni di Castellammare? Non credo proprio vergogna” (Maria)
“Una domanda… Ma i falò di ieri sono serviti a smaltire – Ironizza Franco – le scope inutilizzate dagli operatori ecologici?”. “E’ stato – dice Annamaria – un flop quest’anno… ovviamente mi riferisco ai festeggiamenti in villa… un enorme delusione”. “Hanno distrutto una tradizione che caratterizza Castellammare” (Marinella) “Che schifo di falò. Questa amministrazione verrà ricordata come la peggiore degli ultimi anni, in quanto ha distrutto una tradizione che durava da decenni.Vergogna” (Antonio)
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