Inchiesta Olimpo

Inchiesta Cirio, Andrea Di Martino: «E’ tempo di voltare pagina, basta accordi e patti malati»

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Castellammare di Stabia. «Quello che emerge dalle indagini della procura di Torre Annunziata, è una ulteriore conferma del quadro inquietante portato alla luce dalle operazioni Olimpo. Una consorteria di potere decide di realizzare un piano di lottizzazione sull’area Cirio e per farlo blocca letteralmente la città, piega la democrazia ai suoi voleri. Trasforma la politica debole in una marmellata indistinta che non sa più decidere nulla. O si fanno le case alla Cirio o non si fa nulla. Ed in nome di questo obiettivo, cadono giunte, si decidono sindaci. Si influenzano le scelte di Forza Italia e del PD. Partiti oramai stremati e deboli che hanno abdicato alla loro autonomia. Secondo la magistratura qualcuno si lascia anche corrompere – dice in una nota il consigliere comunale Andrea Di Martino che commenta la vicenda Cirio nell’ambito dell’inchiesta Olimpo3 – Le giunte ed i sindaci che non si sottomettono ai diktat, vengono  mandate a casa. Se si generano anomalie esse vanno contrastate con tutti i mezzi.   il progetto che mi vide protagonista nelle ultime elezioni. Quel ballottaggio, dove arrivai nella incredulità di tutti, fu un inferno costellato di minacce ed intimidazioni. Passai più tempo negli uffici della procura, che a fare campagna elettorale. Il progetto della consorteria capeggiata dai Greco non poteva fallire. Doveva dimostrare il proprio dominio sulla città. E vinse. Ma la Cirio è diventata la città. Nonostante tutto ciò che emerge dalle inchieste è ancora lì. Rudere improduttivo, che sta attirando nel suo gorgo il resto della città. È il tempo di voltare questa triste pagina. Basta con accordi e patti malati, riprendiamoci la democrazia».

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