Calcio
Possesso palla sterile e poche idee offensive per la Juve Stabia: un cambio modulo come soluzione?
Continuano i problemi in fase offensiva della Juve Stabia. Quale potrebbe essere la soluzione? Un cambio di modulo potrebbe aiutare.
Ci risiamo. Altra giornata di campionato per la Juve Stabia, soliti problemi delle ultime settimane per gli uomini di mister Padalino. Tanto possesso palla (spesso sterile), poche occasioni da rete. Gli attaccanti stabiesi continuano a faticare negli ultimi 30, e a creare pochissimi pericoli dalle parti dell’area avversaria. Il tecnico delle Vespe ieri contro la Turris ha cercato di cambiare gli interpreti: Bentivegna a sinistra e Bubas centrale al posto di Romero. Risultato? Praticamente lo stesso. L’attaccante argentino ha faticato maledettamente ed è stato annullato dai due centrali corallini. Anche Tommaso Fantacci, nonostante continui a essere uno dei più positivi e propositivi, comincia a fare una fatica maledetta su quella fascia. Il trequartista di proprietà dell’Empoli si sta adattando nel ruolo di esterno ma è evidente che quello non sia il ruolo naturale. Rincorrere gli avversari per 50 metri comporta poi una poca lucidità negli ultimi 30 anche per un talento come lui.
Allora quale potrebbe essere la soluzione? Piccola premessa prima di continuare: non siamo allenatori e non vogliamo minimamente provare a “rubare” il lavoro a Padalino. Anche perché il foggiano ha tanta esperienza per cercare rimedio a una situazione che ad oggi sta togliendo punti alla Juve Stabia.
Dicevamo di una possibile soluzione da attuare per cercare di porre rimedio a una fase offensiva sterile e con poche idee. Ecco, la soluzione potrebbe essere di natura tattica. L’attuale modulo di base della Juve Stabia (che è anche quello preferito da Padalino) è il 4-3-3. Ma i tre attaccanti utilizzati dal mister in queste prime dieci giornate non sembrano propriamente adatti per questo schieramento. Fantacci, ma anche Bubas, sugli esterni stanno faticando. La presenza di Orlando presupporrebbe l’assenza del fantasista ex Empoli. Gli unici adatti a questo modulo sembrerebbero Bentivegna e Romero. Ma l’attaccante centrale sta palesando enormi limiti tecnici, come se avesse bisogno di un supporto ancor maggiore. L’unico modulo per permettere la convivenza di alcuni interpreti e un supporto in più alla punta centrale, potrebbe essere il 4-2-3-1. Tomei tra i pali; Garattoni, Troest(in attesa del recupero), Allievi o Codromaz e Rizzo; Bovo(Berardocco) e Scaccabarozzi(Vallocchia); Orlando, Fantacci(Mastalli), Bentivegna(Golfo); Cernigoi (in attesa di recupero) o Romero. Potrebbe essere una soluzione per provare a risolvere il problema offensivo, o meglio il problema gol che affligge la Juve Stabia in queste prime giornate. Chissà se il mister non possa prenderla in considerazione in futuro.