Cronaca

Cantiere abusivo con vista sul Sarno: scattano due denunce. Nei guai due imprenditori di via Ripuaria

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Un fondo agricolo trasformato in un cantiere. Opere edilizie abusive e senza titoli autorizzativi. Denunciati i titolari di due imprese edili, con base operativa in via Ripuaria, lungo il fiume Sarno e a poche centinaia di metri dalla foce di Rovigliano. Nel corso del sopralluogo effettuato, lo scorso 25 novembre, dal personale dell’ufficio tecnico del Comune di Castellammare e della Polizia Municipale, sono state riscontrate diverse irregolarità. Per i tecnici di Palazzo Farnese è quasi tutto abusivo: container, tettoie, prefabbricati adibiti a wc. Le stesse mura che recintano l’area sono risultate costruite senza titoli autorizzativi. Per questo motivo sono stati denunciati alla Procura di Torre Annunziata, D.M.G. e D.M.F, fratelli e rappresentanti legali di due società operanti nel campo dell’edilizia.
Nel frattempo il Comune ha anche intimato agli stessi di “provvedere entro il termine di 90 giorni – si legge nell’ordinanza a firma del dirigente Giuseppe Terracciano – alla demolizione delle opere abusive sopradescritte ed al conseguente ripristino dello stato dei luoghi, qualora le opere di cui al presente provvedimento siano soggette a sequestro, l’intimato dovrà provvedere a
richiederne il dissequestro per l’esecuzione della presente ordinanza, comunicando all’Ufficio Controllo del Territorio l’inizio e la fine dei lavori di Ripristino,il Direttore dei Lavori e la Ditta incaricata dei lavori”.
In caso di mancato ripristino, il Comune acquisirà l’area al patrimonio comunale.

dadimar


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