Cronaca

Covid, ancora in calo i contagi a Castellammare. Criticità davanti alle scuole: continua la protesta degli studenti delle superiori

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Ancora in calo i contagi a Castellammare, continua la protesta degli studenti delle superiori. Criticità davanti alle scuole elementari, maxi assembramento alla Basilio Cecchi

Castellammare di Stabia. Si attesta al 9% il rapporto tamponi positivi a Castellammare di Stabia secondo quanto reso noto dal Sindaco Gaetano Cimmino che nella giornata di oggi ha pubblicato i dati relativi al 18 aprile. I nuovi positivi in città sono 22 rispetto a 29 dichiarati guariti. Tra i nuovi contagiati ci sono un bambino di 5 anni, uno di 7 e due 15enni. Tra i positivi 12 persone stanno accusando sintomi lievi della malattia, 1 sintomi severi, i restanti sono asintomatici. I tamponi processati sono 243. Sono 242 gli attualmente positivi, fermo a 104 il numero delle vittime.

Sulla vicenda scuole si registrano maggiori criticità con alcuni casi di positività tra gli studenti delle elementari che hanno fatto rientro a scuola da due settimane circa. Proprio davanti agli istituti delle elementari si registrano grandi assembramenti di genitori e parenti che accompagnano i piccoli a scuola, questa mattina un maxi assembramento davanti alla scuola Basilio Cecchi al centro di Castellammare di Stabia nonostante la presenza degli agenti della polizia locale che su indicazione del Sindaco Cimmino stanno effettuando un controllo maggiore proprio davanti agli istituti. A pubblicare la foto (a corredo dell’articolo) del maxi assembramento l’associazione Essere Stabia: «a che serve – scrivono sui social – il tavolo interforze tra Amministrazione Comunale e Presidi delle scuole se non si riesce neanche a stabilire un protocollo di entrata e uscita in sicurezza per i più piccoli?».

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Alle criticità per quanto riguarda le scuole elementari si aggiunge la protesta degli studenti delle superiori che resteranno a casa almeno fino a sabato. In molti non partecipano alle lezioni sia in presenza che a distanza. Una protesta affichè si ritorni, per le ultime settimane dell’anno scolastico, alla didattica a distanza. Il motivo dello sciopero riguarda il potenziale rischio di contagio davanti agli istituti e sui mezzi pubblici. Aule deserte e pc spenti allo Sturzo, Severi e Plinio Seniore, che rappresentano le scuole più popolose della città.

 

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