Attualità
«La fiamma spezzata», il libro giallo di Giovanni Taranto ambientato nel Vesuviano

«Un vertiginoso viaggio negli abissi dei terribili anni Novanta nel Vesuviano, dove nulla è come sembra, tra passioni violente e affari della criminalità organizzata. Giovanni Taranto crea un bel personaggio, il capitano Giulio Mariani, e lo inserisce in una intrigante ambientazione». Così Maurizio De Giovanni, scrittore noto per la saga dei «Bastardi di Pizzofalcone», descrive «La fiamma spezzata» (Avagliano Editore), il primo giallo del giornalista Giovanni Taranto giunto già alla terza ristampa.
Un racconto avvincente, che non rinuncia al senso dell’humor, ambientato in un Vesuviano e in una Napoli magistralmente descritti. Un esordio brillante per un giornalista che ha dedicato gran parte della sua carriera alla cronaca giudiziaria, proprio negli anni in cui è ambientato il libro.
L’AUTORE
Non a caso, il giornalista oplontino Giovanni Taranto (specializzato in cronaca nera, giudiziaria, investigativa), è autore di alcune delle più importanti inchieste sulla camorra del Napoletano. Dal 2019 è presidente dell’Osservatorio permanente per la legalità di Torre Annunziata, uno dei feudi della camorra campana. È stato tra i fondatori di Metropolis Network, cittadella dell’informazione che dal 1995 al 2013 ha rappresentato una delle realtà di punta del giornalismo in Campania. Come direttore di Metropolis TV, ha contribuito a svelare molti retroscena del crimine organizzato e della mafia all’ombra del Vesuvio grazie a programmi realizzati con magistratura e associazioni antiracket. Oggi è condirettore di «Social News», house organ di Auxilia Onlus, e tiene seminari di giornalismo in diversi atenei. Cintura nera 7° Dan e Grand Master di Taekwondo Unitam/Song Moo Kwan, nonché cintura nera 4° Dan di Hapkido, è impegnato nell’insegnamento dell’arte marziale per l’autodifesa femminile e il recupero dei minori a rischio, e per la sua diffusione nella scuola pubblica.
IL LIBRO
Il racconto ruota attorno alle indagini del capitano Mariani. Una donna mette in allarme la sede dei Servizi segreti militari di Roma: vuole sapere la verità sulla presunta morte del figlio Ciro Casillo, carabiniere, avvenuta sei anni prima e archiviata come suicidio. Ad occuparsi del caso è il comandante della Compagnia di San Gioacchino, nel Vesuviano, il capitano Giulio Mariani, brillante, astuto e romano «de Roma», che si è guadagnato i gradi sul campo. L’indagine dovrà essere tenuta segreta per non creare imbarazzi ai livelli più alti dell’Arma e dell’Intelligence. Con l’aiuto dei fedeli investigatori del Nucleo Operativo e di una giovane Pm napoletana, Mariani tenterà di far luce su un’intricata vicenda che sembra coinvolgere i clan della Camorra e gli stessi Servizi militari. A cavallo fra Natale, Capodanno ed Epifania, il capitano, tra indagini, blitz e la frenetica e a volte pittoresca quotidianità della caserma, avrà a che fare con casi minori, episodi tragicomici, filosofia napoletana e il tentativo di ritagliarsi un briciolo di vita familiare. Tra tanti possibili colpevoli, colpi di scena e intuizioni del detective, arriva la svolta finale. Al capitano Mariani, perfettamente tratteggiato nella sua incrollabile tenacia, nel suo acume investigativo, nelle doti diplomatiche e nelle umane debolezze, finiamo per affezionarci, desiderosi di seguirlo in altre indagini.
PRESENTAZIONI DE «LA FIAMMA SPEZZATA»: gli appuntamenti
- 1 settembre – Ronchi dei Legionari – Festival del giornalismo organizzato dall’associazione Leali delle Notizie
- 2 settembre – Udine
- 11 settembre – Villa Fiorentino, Sorrento, sotto l’egida del comune di Sorrento e della Fondazione Sorrento
- 23 settembre – Torino, Circolo del Lettori (è il più importante d’Italia)
- Salone Internazionale del Libro 2021 di Torino dal 14 al 18 ottobre 2021 al Lingotto Fiere (La fiamma spezzata sarà libro di punta della Avagliano)
- Ancora “La fiamma spezzata” sarà libro di punta della Avagliano a Roma dal 4/8 dicembre nell’ambito di “Più libri più liberi”, che si terrà come da tradizione alla Nuvola dell’Eur di Roma, organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE).
Attualità
Don Maurizio Esposito nuovo parroco all’Annunziatella

Sarà Don Maurizio Esposito a guidare la parrocchia dell’Annunziatella. Prenderà il posto di Don Antonio Staiano, scomparso improvvisamente tra lo sgomento e il dolore di tutta la comunità del quartiere residenziale di Castellammare di Stabia. Don Maurizio proviene proprio dalla parrocchia di origine di Don Antonio, a Moiano di Vico Equense.
Le nomine di nuovi parroci nell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia sono state ufficializzate proprio ieri durante le celebrazioni eucaristiche. Quindi Don Maurizio Esposito sarà il parroco della parrocchia Santissima Annunziata in Castellammare di Stabia. Don Salvatore Iaccarino sarà parroco della parrocchia Gesù Redentore in Sant’Antonio Abate.
Don Gianluigi Persico sarà parroco della parrocchia San Renato Vescovo, in Moiano Vico Equense.
Il Diacono Pasquale Fiorillo svolgerà il suo Ministero Diaconale presso la parrocchia Santi Ciro e Giovanni in Vico Equense.
Attualità
Ponte Persica, allarme traffico: “In pericolo i bambini all’uscita di scuola”

“Traffico indisciplinato, i bambini sono in pericolo quando escono da scuola”. E’ il Comitato Quartieri Uniti ad alzare la voce per i disagi del quartiere Ponte Persica. “Sembra essere diventata quasi una tradizione: ogni anno, all’apertura delle scuole, ci ritroviamo ad affrontare il solito problema del traffico scellerato e degli automobilisti che, impuniti, infrangono le più basilari regole del codice della strada, mettendo in pericolo i nostri bambini. Da qualche giorno, infatti, gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Luigi Denza” di Ponte Persica, sono costretti a raggiungere la scuola prestando attenzione alle auto che percorrono in senso contrario Traversa Fondo d’Orto e che, incrociandosi con quelle che provengono dall’unico senso che dovrebbe essere consentito, creano ingorghi che bloccano l’intero quartiere.
Analoga situazione la si può riscontrare su Viale degli Orti, dove le ridotte dimensioni della carreggiata penalizzano il traffico per centinaia di metri.
Ulteriori disagi sono la conseguenza delle numerosissime auto in sosta vietata lungo l’intero percorso che porta all’Istituto, che talvolta rendono difficile anche il semplice camminare. Dobbiamo tristemente constatare, ancora una volta, che tali disagi sono la conseguenza di una assenza di un controllo da parte degli organi preposti, ovvero di un controllo parziale e limitato in singoli punti. Sono anni che invano chiediamo un piano traffico ed una segnaletica ad hoc, nonché l’istituzione di un presidio da parte delle forze dell’ordine, all’entrata e all’uscita da scuola, il cui unico scopo sarebbe quello di mettere in sicurezza gli studenti, i loro genitori e gli insegnanti, fungendo da deterrente per gli automobilisti fuorilegge.
Pertanto, per l’ennesima volta, chiediamo al Comandante della Polizia Municipale e a tutte le forze dell’ordine di ascoltare il nostro appello e di predisporre gli idonei servizi di vigilanza a tutela dei nostri bambini. Intendiamo rivolgere il nostro appello anche Commissari Prefettizi del Comune di Castellammare di Stabia, affinché intervengano prima che l’inciviltà di alcuni possa creare danni irreparabili.
Ai Commissari chiediamo, infine, un incontro finalizzato a rappresentare questa ed ulteriori problematiche che attanagliano le periferie stabiesi”.
Attualità
La mensa solidale di Don Luigi Milano che forma giovani in cucina

Formazione per i giovani attraverso la mensa solidale. Una storia raccontata da Don Luigi Milano, parroco di Maria SS. del Carmine che, a Castellammare di Stabia, guida una comunità che promuove la formazione dei giovani attraverso una mensa solidale. La struttura offre un aiuto concreto a chi versa in condizioni economiche complicate, valorizzando competenze e professionalità dei più giovani e alimentando una grande rete di solidarietà che fa dell’inclusività nei confronti dei diversamente abili un elemento imprescindibile.
Tra i volontari che hanno contribuito al progetto molti professionisti stabiesi, tra cui Maria Concetta Criscuolo, magistrato molto stimato del tribunale di Torre Annunziata.
“Ma io non so come ci siamo riusciti” esclama quasi sorpreso don Luigi Milano a Giovanni Panozzo nel video “Solo insieme” che si può vedere al link https://www.youtube.com/watch?v=-QslekFSbhc.
Una storia che torna di attualità in occasione della Giornata nazionale delle offerte per il sostentamento dei sacerdoti, giunta quest’anno alla XXXVedizione, in programma oggi 17 settembre.
La Giornata è una domenica di sensibilizzazione che richiama l’attenzione sulla missione dei sacerdoti, sulla loro opera e sulle offerte che sono dedicate al loro sostentamento, facendo conoscere tanti progetti, a volte poco noti all’opinione pubblica, che non esisterebbero senza l’impegno quotidiano di tanti sacerdoti che con dedizione li portano avanti.
Attualità
Eav annuncia: “Avanti con i lavori del traforo”. Ma la nuova stazione apre solo nel 2024

Eav fa il punto sui lavori del traforo e della stazione Stabia Scavi. Dopo le polemiche dei giorni scorsi scatenate dopo la frana della collina di Varano, la holding regionale dei trasporti prova a rassicurare la cittadinanza.
Ieri pomeriggio è stato effettuato un sopralluogo tecnico sulla linea Torre Annunziata – Castellammare di Stabia a cui hanno partecipato tecnici di EAV, del Concessionario, della Soprintendenza e del Comune di Castellammare.
Il sopralluogo ha dapprima riguardato lo stato d’avanzamento dei lavori di realizzazione delle opere civili della nuova stazione di Stabia scavi ed annesso parcheggio sotterraneo che volgono al termine seppure fortemente interferiti dall’esercizio ferroviario che impone l’adozione di stringenti misure di sicurezza; le opere impiantistiche inizieranno prima della fine dell’anno con il termine delle opere civili e quindi la stazione sarà consegnata all’esercizio entro il primo semestre del prossimo anno.
Un’ ulteriore attenzione è stata dedicata alla costruzione del nuovo ponte San Benedetto (Ponte Persica) di attraversamento della ferrovia. Il ponte è terminato e la sua apertura è prossima non appena si esauriranno le operazioni di relazione al Genio Civile e di collaudo.
L’abbattimento delle strutture residuali del preesistente vecchio ponte ha consentito di poter disporre di una lunga estesa per quasi l’intera tratta oggetto del raddoppio di esecuzione dei lavori d’armamento.
Infine, una particolare attenzione è stata dedicata ai luoghi oggetto della vicenda franosa di qualche giorno fa in viale delle Puglie. Dal sopralluogo congiunto con i tecnici della Soprintendenza è emersa l’unanime convinzione che i lavori della realizzazione della seconda galleria sotto la collina di Varano non hanno avuto alcuna influenza ai fini dell’evento franoso che dai primi esami è da attribuirsi alla morfologia dei luoghi significativamente acclivi e all’instabilità degli alberi accentuata dal vento forte dei giorni scorsi.
Tuttavia è stato concordato che EAV e Soprintendenza stabiliranno un tavolo tecnico di confronto che affronterà gli eventi che mano a mano si dovessero presentare in uno con piano di assetto generale delle opere ferroviarie e dei ritrovamenti archeologici. I lavori quindi proseguono regolarmente. Se grazie ai lavori vi saranno ritrovamenti archeologici (che altrimenti resterebbero nel nulla per altri secoli) sarà un bene per tutti e verranno tutelati come sempre.
Infine, EAV ha preannunciato al Concessionario esecutore delle opere che a breve sarà disposta l’esecuzione delle opere di regimentazione idraulica del versante di Varano quale ulteriore misura per la sicurezza delle opere in corso e più in generale dell’intera area in passato oggetto di notevoli inconvenienti in occasione di eventi meteorici anche di modesta entità. E’ quest’ultimo un ulteriore contributo di EAV e della Regione Campania per la sicurezza generale del territorio oggetto delle opere in corso.
Attualità
Le Ville di Stabia si accendono di sera: visite notturne a novembre

Dal 16 settembre presso i siti del Parco archeologico di Pompei, Villa Arianna e Villa San Marco a Stabia, Villa di Poppea a Oplontis e Villa Regina a Boscoreale, prendono il via gli appuntamenti serali della stagione autunnale. Ogni mese un sito diverso, con aperture serali al costo di 6 € ( 5 € + 1€ a sostegno del patrimonio culturale dell’Emilia Romagna danneggiato dall’alluvione ).
A novembre toccherà alle ville di Stabia, Villa Arianna e Villa San Marco. I giorni delle visite saranno i seguenti: 4, 11, 18, 25 novembre, 2 dicembre. Gli orari delle visite saranno dalle 18.00 alle 22.00 (ultimo ingresso 21.00). Ingresso gratuito
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