Cronaca
Castellammare, il CSA chiede sollecito sull’applicazione delle indennità per condizioni di lavoro dei dipendenti dell’Ente comunale
Castellammare di Stabia. Il coordinamento Sindacato Autonomo con un lettera indirizzata al Segretario Generale del Comune di Castellammare di Stabia e al Dirigente del Settore Risorse Umane ha chiesto un sollecito circa l’applicazione delle indennità da lavoro per i dipendenti dell’ente comunale così come disciplinato dalla contrattazione integrativa. Il sollecito arriva dopo circa due mesi da un incontro sul tema con i dirigenti di Palazzo Farnese e che non ha trovato seguito: «dall’ultima riunione di delegazione trattante ancora non ci è giunta nessuna convocazione né si hanno notizie in merito» scrivono in una nota i vertici del sindacato Pasquale Bonifacio ed Emilio Pagano che sottolineano come ad oggi « nulla è stato portato all’attenzione delle rappresentanze sindacali cosi come ancor non si é concretizzata, quantomeno sostanzialmente, la riformulazione del contestato art. 12 per la parte riguardante il personale di polizia municipale. In questo periodo abbiamo avuto modo di verificare che numerosi lavoratori di questo ente che svolgono servizio interno e/o a contatto con il pubblico non beneficiano di nessuna indennità ed il nostro impegno, come espresso nell’ultima riunione, rimane quello di tutelare tutti gli esclusi. E’ un lavoro che bisogna intraprendere subito perché il nuovo contratto nazionale sposterà la retribuzione ancor più dalla parte della performance con conseguente impossibilità di migliorare la retribuzione mensile dei dipendenti. Il nostro auspicio è quello di una celere sottoscrizione del fondo 2021, l’avvio di una riscrittura totale dell’art. 12 e la modifica dei criteri della Performance in quanto non sempre totalmente coincidenti ad un effettivo miglioramento ed efficientamento delle prestazioni lavorative».
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