Politica
Grattino a 2 euro, l’opposizione alza lo scudo: “La solita ‘cimminata’, l’aumento va revocato”
Le opposizioni chiedono la revoca del provvedimento
Il grattino aumenta a due euro all’ora e l’opposizione alza lo scudo. Andrea Di Martino chiede l’immediata revoca, Tonino Scala la definisce “la solita cimminata”.
Per il consigliere di Italia Viva, si tratta di “un incomprensibile aumento a 2 euro della tariffa al centro. Davvero non si comprendono i motivi di un aumento a due ero l’ora della tariffa di parcheggio al centro di Castellammare. Un aumento che viene con una gara in scadenza, dopo che si è fatta trascorrere tutta l’Estate, aggrava solo il costo per i cittadini, la longa mano dell’amministrazione Cimmino fa un prelievo dalle economie dei cittadini. Nel frattempo nessuna infrastruttura pubblica è stata realizzata per alleviare il traffico in città e la possibilità di parcheggiare per chi dalla periferia deve recarsi al centro. È un provvedimento penalizzante che va assolutamente revocato”.
Stessa posizione anche per Tonino Scala: “2 euro l’ora per parcheggiare in centro, senza la costruzione di un’alternativa, ovvero un luogo dove poter parcheggiare in modo gratuito, è una tassa incomprensibile. La logica del più ti avvicini al centro più paghi è corretta se crei alternative con parcheggi in zona prospiciente con il potenziamento del servizio pubblico di trasporto, invece, come sempre, si fan cose monche e senza senso. A me…sembra la solita cimminata”.
Per Francesco Nappi (M5S) invece «la mezza rivoluzione del piano traffico fa acqua da tutte le parti, code interminabili, Castellammare bloccata dalle auto ed invece di creare presupposti per l’attuazione del PUM, si “scelgono” solo quei provvedimenti che danneggiano i cittadini. Un esempio di fallimento su tutti “il Viale Europa” con la “mossa strategica” di questa amministrazione si è creato un tappo nella circolazione favorito dalla eliminazione delle strisce blu a favore della sosta selvaggia. A volte viene di chiedersi se il PUM sia finalizzato proprio all’aumento della sosta selvaggia. Una delle tante operazioni spot elettorale di questa amministrazione che giorno dopo giorno conferma di non essere in grado di amministrare Castellammare di Stabia».
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