La longa manus della politica stabiese sulle elezioni di Gragnano

La longa manus della politica stabiese sulle elezioni di Gragnano. Sono le ultime ore prima della presentazione delle liste e nel centrodestra di Castellammare c’è grande attenzione verso l’appuntamento elettorale, soprattutto da parte del sindaco Gaetano Cimmino, alle prese anche con le verifiche della commissione d’accesso a Palazzo Farnese. Infatti, l’impegno profuso dal primo cittadino stabiese potrebbe essere vanificato se i commissari dovessero decidere per lo scioglimento dell’amministrazione stabiese per infiltrazioni camorristiche.

Il primo cittadino stabiese, insieme ai fedelissimi, hanno ormai seguito le indicazioni giunte da Giggino Cesaro. Secondo Radio Vittorio Veneto l’ex presidente della Provincia avrebbe puntato tutto sul candidato Nello D’Auria, altro fedelissimo. Così tutti i pretoriani di ferro di Gaetano Cimmino sarebbe pronti a fornire l’appoggio proprio al fratello del primo cittadino stabiese, Michele e Vincenzo Gentile, fratello del braccio destro di Gaetano Cimmino in consiglio comunale, Salvatore, riferimento di Franco Cascone nella città delle acque.
Sembrano così confermate le “preoccupazioni” dell’ex sindaco di Gragnano Michele Serrapica che ha più volte denunciato sui social un “anomalo interessamento” dei potentati limitrofi.
Da Castellammare, almeno sulla sponda di centrodestra, invece si punta tutto su Nello D’Auria. Così come ha voluto Giggino Cesaro.
Marcella Veneziani