Politica
«Un piano regolatore per il verde cittadino», la proposta di Michele Starace
Il consigliere di opposizione ha presentato una mozione da votare in aula

Un piano regolatore per il verde cittadino. E’ la proposta del consigliere comunale di opposizione Michele Starace, che ha presentato una mozione da portare in aula.
«Nel nostro Comune sono presenti diverse aree verdi che andrebbero curate ed ampliate – scrive Starace – ogni qual volta si presentino eventi di meteo avverso di una certa entità vengono causati danni a cose e/o persone derivanti da una scarsa manutenzione del verde pubblico». In più c’è da registrare «la trascuratezza ed il degrado in cui vengono lasciati molte siepi, piazze e/o i nostri boschi di Quisisana restituiscono un’immagine impropria alla nostra città»
Secondo Michele Starace «l’adozione di un Piano del Verde, nel rispetto delle suddette linee guida del Ministero, rappresenta uno strumento necessario nell’ottica di una pianificazione di sviluppo della Città in una prospettiva ecosistemica finalizzata a mitigare gli effetti della futura urbanizzazione». Anche perché diversi comuni italiani si stanno premunendo di un piano per donare alla città una regolamentazione chiara ed unica circa il verde pubblico.
Da qui la proposta di «un Censimento del Verde (mediante software di tipo GIS) contenente una rilevazione ed un’analisi di dettaglio sulle caratteristiche del verde pubblico (giardini, alberate e boschi) delle aree urbane e periurbane periodicamente aggiornato e pubblicato sul sito internet del comune».
La proposta impegna l’amministrazione a mettere in piedi «il Programma degli Interventi sul Verde pubblico, che dettaglia le modalità di esecuzione degli interventi manutentivi e di valorizzazione e ne programma l’effettuazione; che pianifica le modalità di attuazione degli interventi di estensione e sviluppo del verde pubblico; che permette la pianificazione della spesa e degli interventi di manutenzione e di estensione nel breve, medio e lungo periodo». Ma anche «Le norme sulla tutela, progettazione, l’attuazione, la manutenzione del verde pubblico e privato e indicazioni relative a situazioni particolari, come interventi di ingegneria naturalistica in aree degradate, difesa della vegetazione in aree di cantiere, difesa del suolo in aree urbane, ecc.».
Infine si propone «la Consulta del Verde che ha lo scopo di incentivare la partecipazione della cittadinanza sulle questioni relative alla gestione e allo sviluppo del verde urbano ed è composta da rappresentanti di associazioni di volontariato con finalità di tutela dell’ambiente e degli animali e da singoli cittadini con specifiche competenze sul verde urbano».
La mozione di Starare in sostanza impegna la giunta «ad avviare il percorso e l’iter amministrativo necessario alla redazione e all’adozione di un Piano regolatore del verde pubblico comunale “sulla base degli indirizzi e dei contenuti sanciti nelle linee guida per la gestione del verde urbano pubblicate dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare”», ma anche «a predisporre una mappatura periodica delle situazioni del verde più problematiche sul territorio comunale; al fine di agevolare questa mappatura, predisporre sul sito del Comune uno spazio dedicato alla gestione del verde dove anche i Cittadini possano segnalare le situazioni problematiche, avviando nel contempo una campagna di informazione sull’uso dello stesso». Infine «un piano di manutenzione sia ordinario che straordinario del verde, pubblicando la calendarizzazione degli interventi».
Politica
Il Comune smentisce Eav: slitta a novembre l’apertura del cavalcavia di via San Benedetto

“La sua apertura è prossima” aveva annunciato l’Eav appena qualche giorno fa con un comunicato stampa. A smentire l’azienda ferroviaria guidato da Umberto De Gregorio è il Comune di Castellammare di Stabia, costretto a prorogare l’ordinanza di chiusura di via San Benedetto fino a novembre, nell’ambito dei lavori di abbattimento e rifacimento del cavalcavia.
I lavori non sono affatto terminati. E serviranno ulteriori interventi di messa in sicurezza, secondo quanto è emerso da un incontro a Palazzo Farnese con i vertici della polizia municipale e dell’Anas, oltre che la ditta esecutrice dei lavori.
Si è quindi stabilito che il cavalcavia di via San Benedetto non potrà essere riaperto a breve, come aveva annunciato Eav nell’ambito dei lavori per il raddoppio dei binari sulla tratta Torre Annunziata-Castellammare.
Politica
Lavori all’impianto di illuminazione, salta l’appalto. Corsa contro il tempo per non perdere i fondi

Lavori all’impianto di illuminazione pubblica, salta l’appalto. Il Comune di Castellammare di Stabia era beneficiario di un finanziamento di 170mila euro per permettere la sostituzione degli attuali corpi illuminanti dei pali della luce con quelli a led, un modo soprattutto per effettuare un efficientamento energetico.
L’appalto era stato affidato a una ditta siciliana, ma dopo le verifiche da parte dell’ufficio della segretaria generale, sono emerse gravi irregolarità fiscali. Da qui la decisione di revocare l’affidamento.
In breve tempo, poi, è stata affidata a un’altra ditta, di Piano di Sorrento, dopo una procedura negoziata. Una corsa contro il tempo per non perdere i fondi.
Politica
Il campo largo si spacca in due, corsa solitaria del ticket Pd-5 Stelle: patto per la scelta del sindaco

Il campo largo si spacca. Da un lato per forze di centro e quelle di sinistra, dall’altro il ticket Pd-Cinque Stelle. L’alleanza gialorossa sembra aver intrapreso una corsa solitaria e sono sintomatici gli ultimi documenti politici diffusi nelle ultime settimane.
Non ultimo quello firmato da Azione, Europa Verde, Democratici e Progressisti, Italia Viva, Sinistra Italiana, con l’aggiunta di Forza Italia e Fratelli d’Italia trattandosi di un argomento bipartisan e di una posizione unitaria contro il no al Sottopasso di via Cosenza. Ma spicca l’assenza di Partito Democratico e Cinque Stelle, che in passato si erano già espressi insieme al fronte del “no”. Perché non ribadirlo anche adesso?
Tutto questo è sintomatico di un’insofferenza all’interno del campo largo, ma anche di un patto d’acciaio tra democrat e grillini, che proprio negli ultimi giorni avrebbero rispolverato il nome di Gigi Vicinanza, giornalista e direttore del Mav di Ercolano. Un nome che piace molto ai vertici provinciali, vale a dire quelli che a suo tempo proposero la sua nomina al museo archelogico virtuale della città degli Scavi. Ma non è detto che la posizione dei capibastone napoletani sia ben voluta anche dai vertici locali del Pd. Anzi, la battaglia che sta conducendo il presidente Roberto Elefante è proprio quella di evitare scelte calate dall’alto, come potrebbe essere quella di Vicinanza.
dadimar
Calcio
Calcio e politica, tutti gli “ospiti” del presidente in tribuna al Menti
Gli esponenti della politica regionale presenti

C’era un parter d’eccezione al Romeo Menti, in occasione di Juve Stabia-Avellino, un vero e proprio derby per il commissario Raffaele Cannizzaro. Il reggente di Palazzo Farnese – originario di Avellino – chiaramente non c’era allo stadio. Ma c’erano tanti ospiti “politici” del presidente Andrea Langella, a conferma di una sua probabile discesa in campo in politica.
Non è passata inosservata la presenza di Mario Casillo, capogruppo regionale del Pd e mister 30mila preferenze. Era in compagnia dell’ex consigliera comunale stabiese Maria Amodio. C’era anche Pasquale Sommese, ex consigliere regionale che ora passato lo scettro al figlio.
Una conferma invece per Annarita Patriarca, deputata di Forza Italia, già presente alla presentazione della Juve Stabia. Presente anche Franco Silvestro, altro parlamentare azzurro molto vicino a Fulvio Martusciello. Ecco tutti gli “ospiti” del presidente. In attesa di capire se muovere i primi passi in politica, magari in vista delle elezioni Europee di primavera, visto che in tanti lo danno per possibile candidato.
Daniele Di Martino
Calcio
I tifosi della Juve Stabia contro la politica: “Stanchi della vostra incapacità”

“Stanchi della vostra incapacità, rivolgiamo le meraviglie della nostra città”. Scende in campo anche la Curva Sud spronando la politica a far rinascere Castellammare di Stabia. Uno striscione che i tifosi della Juve Stabia hanno esposto nella coreografia iniziale, tra l’entusiasmo del Menti prima di Juve Stabia-Avellino, poi terminata 1-0 per le Vespe.
É chiaro il messaggio dei tifosi. Tra l’altro nella coreografia è comparso un altro mega striscione con sopra impresso le Terme, la Cassa Armonica, la Funivia, le navi e il Castello. Tutti i simboli di Castellammare.
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