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Il sindaco querelò un cittadino per un post sui social, arriva l’archiviazione del tribunale

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il sindaco querelò un cittadino per un post sui social

Un post sui social gli era costata una querela del sindaco Gaetano Cimmino. Il Tribunale di Torre Annunzia archivia per la seconda volta l’inchiesta e dà ragione a un cittadino che aveva criticato la fascia tricolore. E’ il caso di un professore del liceo classico Plinio Seniore, che in occasione della manifestazione antiviolenza promossa dall’amministrazione comunale, dopo la vile aggressione del carabiniere Giovanni Ballarò del luglio 2020. Il prof Eugenio Benvenuto «osò» scrivere una lettera aperta a Tonino Scala, nella quale annunciava la sua mancata partecipazione alla manifestazione a cui partecipò anche il Vescovo, criticando l’amministrazione comunale e in particolare il sindaco Gaetano Cimmino. A Benvenuto venivano contestate delle considerazioni apprese dai giornali, riguardo alcune inchieste giudiziarie. Nulla di così scandaloso, dal momento che erano già passate in rassegna sulla stampa, cartacea e online.

Parole che la stessa Procura di Torre Annunziata aveva ritenuto non lesive nei confronti del sindaco Cimmino, trattandosi di un sano «diritto di critica», archiviando il procedimento penale. Il primo cittadino ha poi fatto ricorso facendo opposizione all’archiviazione, ma anche il giudice per le indagini preliminari, la Dottoressa Mariaconcetta Criscuolo, ha ritenuto il contenuto non offensivo, archiviando definitivamente il caso.

Daniele Di Martino

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