Cronaca
Castellammare, piazza Monumento al buio
Castellammare di Stabia. Al buio una delle piazze principali della città, illuminata solo grazie alle luci delle attività commerciali e dai lampioni laterali. Spenti invece i lampioni adiacenti al monumento dedicato ai caduti e le esigue installazioni natalizie predisposte dall’amministrazione comunale. Ancora problemi dunque alle luci dopo il “blackout” che ha interessato l’intero lungomare stabiese la vigilia di Natale con luci e luminarie accese più di un’ora dopo il tramonto.
Cronaca
Castellammare, riapre il presidio di Libera
Riapre il presidio di Libera a Castellammare di Stabia
“I ragazzi del gruppo LIBER Castellammare vi invitano allinaugurazione del presidio cittadino, intitolato a Rosario Flaminio, Alberto Vallefuoco e Salvatore De Falco
Appuntamento questa sera 20 Aprile ore 18:00, Circolo della legalità, Corso Giuseppe Garibaldi 6 Castellammare di Stabia
Con l’intervento di:
- Raffaele Sabato, giudice della CEDU
- Bruno Vallefuoco, referente memoria
LIBERA Campania - Mariano Di Palma referente regionale
LIBERA - Antonio Irlando, ex corrispondente
ANSA e amico di Giancarlo Siani
Cronaca
Gragnano. Incentivi per nuovi insediamenti commerciali, Cesarano: “Estendere l’erogazione anche ad altre zone della città”
A Gragnano l’amministrazione guidata dal Sindaco Nello D’Auria incentiva l’insediamento di nuove attività commerciali, ma soltanto in alcune strade. In consiglio comunale si è accesa poi la discussione con la proposta del consigliere comunale Alfonso Cesarano che chiede alla Giunta di ridisegnare il perimetro incentivando così lo sviluppo commerciale anche in altre zone.
“Impiegare risorse pubbliche per rilanciare l’economia del territorio è in teoria una idea condivisibile così com’è condivisibile la proposta di promuovere un bando per dare impulso all’insediamento di nuove attività commerciali, ma è la logica con cui queste iniziative sono state promosse dall’Amministrazione comunale di Gragnano a destare parecchi dubbi.
Cronaca
Nave carica di mais e sigarette di contrabbando: blitz al porto | IL VIDEO
Nave carica di mais e grano ucraino e sigarette di contrabbando. Carabinieri arrestano 4 persone, anche il comandante del cargo
E’ in una nave cargo turca, battente bandiera panamense, che i carabinieri della sezione operativa e radiomobile di Castellammare di Stabia hanno trovato migliaia di pacchetti di sigarette di contrabbando.
Proveniente dall’Ucraina con un carico di mais e grano e attraccata nel porto di Torre Annunziata, l’imbarcazione nascondeva nella stiva circa 7000 pacchetti di sigarette di origini serbe ma destinate verosimilmente al mercato nero napoletano.
In manette il comandante della nave, un 39enne siriano di Tartus e 3 oplontini di 68, 57 e 58 anni. Questi ultimi avevano appena prelevato 500 stecche del carico (5000 pacchetti) e li avevano stipati in un’auto.
Sono stati arrestati per contrabbando di tabacchi esteri.
Cronaca
Agerola, pistola clandestina nella controsoffittatura: 58enne arrestato
Pistola clandestina nella controsoffittatura, 58enne arrestato dai Carabinieri
I carabinieri della stazione di Agerola hanno arrestato per detenzione di arma clandestina un imprenditore 58enne del posto già noto alle forze dell’ordine. Durante una perquisizione nei locali del distributore carburanti che gestisce con la figlia, i carabinieri hanno rinvenuto una pistola Titan cal 25 con matricola abrasa e 6 proiettili cal. 6,35. L’arma era occultata dietro un pannello della controsoffittatura, all’interno di una scatola per profumatori di auto.
Il 58enne è stato sottoposto ai domiciliari, in attesa di giudizio.
La pistola sarà sottoposta ad accertamenti balistici e dattiloscopici.
Cronaca
Pusher a 67 anni, arrestato a Castellammare
I carabinieri della sezione operativa di Castellammare di Stabia hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio Catello Cuomo, 67enne del posto e già noto alle forze dell’ordine.
Durante una perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 25 dosi di crack, 3 involucri di cocaina e una “pietra” della stessa sostanza di circa 14 grammi. E ancora due bilancini per pesare lo stupefacente e 100 euro in contante ritenuto provento illecito.
Cuomo è ora ai domiciliari, in attesa di giudizio.
Cronaca
Il nuovo clan di Moscarella imponeva il pizzo a La Sonrisa. Indagato anche Polese
C’è anche Sabato Polese tra gli indagati di un’inchiesta su un nuovo clan di camorra di Castellammare di Stabia. Il fratello del defunto boss delle Cerimonie è indagato per favoreggiamento, in quanto avrebbe rivelato particolari dell’inchiesta in corso proprio a carico del clan del rione Moscarella, il cosiddetto Terzo Sistema di Castellammare.
L’inchiesta
Il clan sarebbe stato guidato – secondo i magistrati – da Michele Onorato in seguito alla scissione dal clan Cesarano. Proprio Onorato dal carcere di Frosinone avrebbe impartito l’ordine di imporre l’estorsione da 5mila euro a La Sonrisa della famiglia Polese. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso nonché di estorsione, tentata estorsione, detenzione di armi e detenzione a fine di spaccio di droga, aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare l’associazione camorristica denominata ‘clan del Rione Moscarella’, operante nei comuni di Castellammare di Stabia, Pompei, Sant’Antonio Abate e zone limitrofe.
In particolare, nel corso delle indagini svolte dalla Sisco di Napoli e dallo Sco, con il supporto operativo della Squadra Mobile di Napoli, sarebbero stati individuati vari episodi estorsivi, posti in essere in danno di alcuni operatori commerciali. Inoltre, uno degli indagati (Michele Onorato), benché detenuto, avrebbe mantenuto contatti telefonici con i propri complici, al fine di pianificare e dirigere le attività estorsive.
Gli indagati
I nomi degli indagati: Michele Onorato, 60 anni, Salvatore Scotognella, 28 anni, Pasquale Palma, 48 anni, Carmela Zurlo, 57 anni, Silverio Onorato, 35 anni, Renato Avitabile, 22 anni, Luciano Polito, 39 anni, Giuseppina Concilio, 59 anni, Michele Santarpia, 42 anni, Maria Onorato, 36 anni, Marco Scotognella, 56 anni, Sabato Polese, 76 anni, Maurizio Amendola, 55 anni.
Cronaca
Castellammare, sgominato il clan di Moscarella: 11 arresti
Sgominato il clan di Moscarella. 11 gli arresti eseguiti questa mattina dalla polizia di Stato, notificando una ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di undici persone (di cui 9 sottoposte alla custodia in carcere, 1 agli arresti domiciliari, 1 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso nonché di estorsione, tentata estorsione, detenzione di armi e detenzione a fine di spaccio di droga, aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare l’associazione camorristica denominata clan del Rione Moscarella, operante nei comuni di Castellammare di Stabia, Pompei, S. Antonio Abate e zone limitrofe.
In particolare, nel corso delle indagini svolte dalla S.I.S.C.O. di Napoli e dallo SCO, con il supporto operativo della Squadra Mobile di Napoli, sarebbero stati individuati vari episodi estorsivi, posti in essere in danno di alcuni operatori commerciali.
Inoltre, uno degli indagati, benché detenuto, avrebbe mantenuto contatti telefonici con i propri complici, al fine di pianificare e dirigere le attività estorsive.
Cronaca
Castellammare, a fuoco un’officina meccanica
Officina a fuoco nella notte. È accaduto nel quartiere Cicerone, a Castellammare di Stabia, per cause ancora da accertare.
Le fiamme hanno svegliato il quartiere. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Tanta paura per le abitazioni vicine che affacciano sull’Antica Stabia.
Cronaca
Molesta l’ex marito e la sua nuova compagna: arrestata una 35enne stabiese
In data odierna i Carabinieri della Stazione di Gragnano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare applicativa della misura coercitiva degli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta di questa Procura della Repubblica, a carico di una 35enne stabiese gravemente indiziata dei reati di atti persecutori e lesioni personali aggravate.
Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Gragnano e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno permesso di documentare le condotte persecutorie che
l’indagata avrebbe posto in essere dal 29 dicembre 2023 fino alla fine dello scorso marzo.
Mossa verosimilmente dalla gelosia, nata all’indomani della fine della propria relazione sentimentale con la persona offesa, la 35enne avrebbe molestato, perseguitato e pedinato l’ex consorte, cagionandogli lesioni personali, nonché la sua nuova compagna, fatta oggetto di percosse, insulti e numerosi messaggi sullo smartphone.
L’indagata, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, avrebbe minacciato di morte l’ex consorte e la sua nuova compagna e danneggiato i loro veicoli nonché li avrebbe pedinati, con la complicità di altre persone, in presenza dei suoi tre figli minori. In una particolare circostanza, al termine di un inseguimento in auto, la donna e i suoi complici avrebbero costretto le due persone offese ad uscire dall’abitacolo dell’autovettura per percuoterle e minacciarle.
L’indagata avrebbe anche insultato e percosso la nuova compagna dell’ex marito all’interno di un centro estetico dove la vittima stava seguendo trattamenti di bellezza. Dopo le formalità di rito, l’indagata è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Cronaca
Caos e paura sulla statale sorrentina, due incidenti in una mattinata
Due incidenti in poche ore, soltanto ieri pomeriggio un altro impatto aveva fatto temere il peggio. La statale sorrentina è sempre più teatro di incidenti, a volte anche mortali. Come ieri, anche questa mattina nel territorio di Castellammare si sono registrati due sinistri. Il primo, il più grave, all’uscita della galleria in direzione Napoli, nei pressi del distributore di carburante in via Panoramica. In questo caso il ferito grave è un uomo, che ha riportato traumi al volto.
Anche questa mattina alle 7 un altro incidente, meno grave, tra auto e moto sempre sulla strada statale. Ormai è un’emergenza.
Questa mattina, a contribuire alla giornata di caos, anche un autobus in panne nella galleria di Varano, con il traffico in tilt per tutta la mattinata.
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