Cronaca

Ex Meb, un anno dopo: «Abbandonati dalla politica»

Presidio dei lavoratori fuoriusciti dal ciclo produttivo

Pubblicato

il

Castellammare di Stabia. Ad un anno dal licenziamento una delegazione di operai ex Meridbulloni si sono rincontrati ieri davanti ai cancelli della fabbrica di Corso De Gasperi. Un presidio simbolico per ricordare che la vertenza non è ancora finita. Con loro anche il Sindacalista Gennaro Vitolo (Fiom) che non ha sposato né il progetto di Fontana ma anche non assunto dalla Sbe Sud di Alessandro Vescovini. «Noi abbandonati dal Sindaco e dalla politica locale, nel corso di un’interlocuzione con Cimmino avevamo chiesto di stipolare un contratto d’area vincolando i fuoriusciti dal ciclo produttivo all’area. Dovevano firmare questo protocollo d’intesa ma sono completamente scoparsi – afferma Vitolo – stiamo cercando di attivarci con la politica locale per poi passare a quella regionale». Molto dipende dal nuovo piano urbanistico comunale e sulla decisione di confermare l’area di Via De Gasperi in area industriale. Sono all’incirca venti i fuoriusciti dal ciclo produttivo, ovvero che non lavorano né con la nuova impresa di Vescovini né con Fontana. Operai che non sono stati assunti o che hanno lasciato il nuovo lavoro a distanza di centinaia di chilometri da casa. Sarebbe dovuta sorgere già la nuova fabbrica ed invece ad oggi c’è solo un’area, individuata ad Acerra, sulla quale sarà costruito il nuovo sito produttivo. Dopo un anno la cose non sono andate come gli operai avrebbero voluto e chiedono di non essere abbandonati dalla politica locale.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Leggi anche

Exit mobile version