Attualità
«Napoli sulla pelle», il nuovo libro di Paolo Trapani

“Napoli sulla pelle. L’amore identitario per la Maglia azzurra”: è questo il titolo del libro edito da Iuppiter Edizioni e scritto dal giornalista Paolo Trapani. Al centro dell’opera editoriale c’è la maglia azzurra ed il rapporto, fideistico ed indissolubile, tra i napoletani ed il Napoli.
All’interno del libro ci sono aneddoti, racconti e storie di calcio; una parte dell’opera è curata da Renato Camaggio, collezionista di maglie da campo che approfondisce il tema dell’evoluzione delle divise dei calciatori ed il mondo dei collezionisti. Molto interessante, inoltre, è il contributo di Tommaso Mandato, avvocato e procuratore sportivo, protagonista della storica partita di beneficenza giocata con Diego Armando Maradona ad Acerra nel gennaio 1985.
Spiega Paolo Trapani, autore del saggio: “La maglia azzurra vive in ogni angolo, rione, quartiere, piazza e strada della metropoli partenopea: è il principio e la fine di tutto. Ogni napoletano la sente come una seconda pelle, come uno strato aggiuntivo del corpo che però, a differenza della cute, rappresenta il popolo, la comunità, il club, i tifosi, i cittadini. Tutti, indistintamente.
Raccontare quindi storie di calcio a Napoli non può prescindere dal parlare della maglia azzurra, del suo mito, del suo culto popolare, dell’importanza che essa rappresenta per la gente.
La maglia, d’altronde, è la vera magia del calcio: segna il destino di ogni giocatore, rappresenta il simbolo di ogni tifoso, è il baluardo da difendere ed il vessillo di fazione nella contesa agonistica. È la maglia che fa sognare, gioire, esultare, soffrire, combattere: è la maglia che fa battere sempre forte il cuore”.
La maglia del Napoli vanta una storia antica, ricca di emozioni e di ricordi: quella di Trapani è tra le prime opere editoriali interamente dedicata alla divisa azzurra. Il libro “Napoli sulla pelle”, pubblicato da Iuppiter Edizioni, è disponibile in tutte le librerie e sui circuiti on line (http://www.iuppiteredizioni.it/site/art.php?id=239#sthash.UrMWbicW.dpbs).

Attualità
Mercato del lavoro in Campania: dati contrastanti, ecco perché

Nel mese di aprile in Campania sono stati attivati oltre mille contratti di lavoro in meno rispetto al mese precedente: 29.660, a fronte dei 30.920 di marzo, con una riduzione che riguarda in modo particolare il settore dell’edilizia e quello manifatturiero. A segnalarlo è il Bollettino del Sistema Informativo Excelsior che è stato proposto da Anpal e Unioncamere e propone previsioni occupazionali per le aziende italiane. Va comunque detto che tra il mese di aprile del 2021 e quello del 2022 i contratti in più sono stati 7mila. Secondo le stime, il trimestre di aprile, maggio e giugno dovrebbe garantire più di 28mila opportunità di lavoro supplementari rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.
Se è vero che entro la fine di giugno in Campania il mercato occupazionale vedrà la sottoscrizione di circa 100 mila contratti nuovi, è altrettanto vero che sarà necessario tenere in considerazione una componente di professionalità non facile da trovare. Infatti, sempre in base alle informazioni che si possono ricavare dal Bollettino di Unioncamere e Anpal, è molto probabile una risposta mancata per quasi il 33% delle richieste, vale a dire una su tre. Un problema che potrebbe essere almeno limitato se la formazione professionale fosse più aderente alla quotidianità e più accurata.
Quello che viene ricoperto dalle agenzie è un ruolo di primaria importanza, dal momento che esse fungono da vettori di connessione tra la richiesta di lavoro e l’offerta: per questo motivo esse offrono un supporto indispensabile a tutte le aziende impegnate nella ricerca personale qualificato, tra queste segnaliamo la Jobtech, la prima realtà tutta italiana specializzata nel recruiting e nonché la prima agenzia 100% digitale.
Infatti, ci sono alcuni settori in cui le difficoltà sono più evidenti: per esempio la difficoltà di trovare sul mercato gli operatori della cura estetica supera il 59%, ma anche l’assunzione di camerieri e cuochi si dimostra più impegnativa del previsto. Solo ad aprile ci sarebbe stata la possibilità di assumere quasi 3mila conduttori di mezzi di trasporto, eppure superava il 53% la possibilità di non riuscire a reperire una figura ad hoc.
Il report sottolinea che per le imprese la difficoltà di trovare un direttore o dirigente è di oltre il 78%, e in un caso su due il nocciolo della questione è rappresentato dalla mancanza di candidati. Ecco perché emerge ancora di più il valore del lavoro che viene svolto dalle agenzie di recruiting per velocizzare e garantire il personale qualificato alle società che ne necessitano.
Foto di aymane jdidi da Pixabay
-
Cronaca5 giorni fa
Castellammare, aggredisce la municipale durante un controllo al padre: arrestata
-
Cronaca3 giorni fa
Castellammare, lo scivolo per le barche diventa un parcheggio
-
Cronaca3 giorni fa
Monte Faito, cede la strada: bloccato bus EAV
-
Cronaca5 giorni fa
Gragnano, studente chiede al Sindaco di partecipare agli esami e il primo cittadino si presenta a scuola