Politica
Giunta Cimmino, è vicina la “crisi” di fine mandato. Sindaco costretto al rimpasto (se non sciolgono!)
L’addio di Lucarelli a Forza Italia apre a nuovi scenari: rischiano Antonio Cimmino e Amedeo Di Nardo (uno è di troppo!)

La resa dei conti è iniziata. Se non ci penserà il Viminale a staccare la spina all’amministrazione Cimmino, sarà una primavera molto “frizzante” dal punto di vista politico. I nodi al pettine stanno venendo pian piano. Qualcuno aveva atteso il responso del consiglio dei ministri (che tarda ad arrivare!), prima di far partire le “bordate” di fine consiliatura. Ma d’improvviso il sindaco Gaetano Cimmino si ritrova a dover fare i conti con gli equilibri precari della maggioranza di centrodestra.
La prima spina nel fianco si chiama Alfonso Lucarelli, il consigliere comunale subentrato al vicesindaco Antonio Cimmino. Un ingresso che risale a un anno fa circa, ma che in realtà è sempre stato mal digerito dal primo cittadino e dal suo cerchio magico. Tanto che, dopo ripetute richieste d’incontro, il sindaco non si è mai detto disponibile per un faccia a faccia proprio con l’insofferente Lucarelli. Il consigliere ha quindi scelto di abbandonare Forza Italia e aderire al gruppo misto, dove ritrova Enza Maresca, consigliera a sua volta fuoriuscita dalla lista Cimmino sindaco.
Cambi che costringeranno a rivedere la giunta, anche perché ora Forza Italia può contare solo su tre consiglieri, esprimendo il vicesindaco (Antonio Cimmino) e un assessore (Amedeo Di Nardo) con deleghe anche molto pesanti. Uno dei due, evidentemente, è di troppo con questi numeri. Ma si rischia un effetto a catena. Perché in fermento c’è anche la Fondazione Dc che attende sempre di entrare in giunta e il gruppo misto potrebbe legittimamente avanzare nomi da inserire nella squadra di governo.
E allora servirebbe solo un patto di fine consiliatura e un cambio radicale in giunta per arrivare al termine del mandato. Sempre che non ci pensi il ministro Lamorgese a staccare la spina all’amministrazione Cimmino.
Daniele Di Martino
Politica
Castellammare, campanello d’allarme nel centrosinistra: mancano due voti all’appello e le assenze…

Suona un piccolo campanello d’allarme nel centrosinistra di Castellammare.Un modo per far capire che la tenuta della maggioranza (larghissima) uscita fuori dalle elezioni non è poi così solida.
Il campanello ha suonato nel consilio comunale di ieri, quando sul tavolo c’era la questione dei lavori di somma urgenza di via Visanola.Il debito fuori bilancio è passato, infatti, sul filo di lana con appena 13 voti (compreso quello del sindaco).
All’appello mancano quattro voti.Quelli degli assenti: il capogruppo del Partito Democratico, Giovanni Tuberosa, e dell’europarlamentare Sandro Ruotolo.
Ma ancora più rumorosi sono i voti di Maurizio Apuzzo e Nello Cuomo.Due “no” secchi che impongono agli altri consiglieri di centrosinistra di riguardarsi dall’influenza di stagione.
Con questi numeri e con le assenze ormai all’ordine del giorno, nemmeno un raffreddore è permesso ai fedelissimi del sindaco Vicinanza.Gli equilibri sono molto sottili.
E alla prima prova “muscolare”, come direbbe il consigliere di opposizione Antonio Alfano, la maggioranza di centrosinistra ha inizia a scricchiolare.Sarà anche l’effetto di una delle ultime riunioni tra i consiglieri e il primo cittadino, con quest’ultimo che dichiarò apertamente “il rimpasto di giunta non è in programma” e che i “giornali scrivono sciocchezze”.
D’altronde, disse candidamente, “nessuno me l’ha chiesto ancora il rimpasto…”.Ma ora arrivano i primi scricchiolii.
Politica
Castellammare partecipa alla Bit di Milano

Castellammare di Stabia sarà alla BIT 2025, la Borsa Internazionale del Turismo, la più grande esposizione al mondo dedicata al prodotto turistico italiano.L’evento, che si terrà a Fiera Milano – Rho da domenica 9 a martedì 11 febbraio, rappresenta un’occasione per promuovere il proprio patrimonio storico, culturale e paesaggistico.
La città sarà ospite dello stand della Regione Campania, offrendo una vetrina privilegiata per presentare ai visitatori, ai tour operator e agli investitori del settore le sue straordinarie bellezze, tra cui il lungomare, il Monte Faito, la Reggia di Quisisana, le ville archeologiche e le eccellenze gastronomiche.
“La nostra presenza alla BIT 2025 è un segnale del nostro impegno per il rilancio turistico della città.Castellammare di Stabia ha tutte le carte in regola per attirare visitatori, grazie a un mix unico di storia, cultura, bellezze naturali, offerta gastronomica e ricettiva.
Siamo certi che questa partecipazione possa rappresentare un passo significativo verso nuovi progetti e collaborazioni per il futuro del nostro territorio” – ha dichiarato il sindaco Luigi Vicinanza.A rappresentare Castellammare di Stabia sarà l’assessore con delega al turismo, Nunzia Acanfora: “Partecipare alla BIT di Milano significa dare visibilità alla nostra città su un palcoscenico internazionale.
Vogliamo raccontare la Grande Stabia per attrarre flussi turistici.Gettiamo in questo modo le basi per costruire una nuova strategia turistica per la nostra città”.
La BIT 2025 si preannuncia come una delle edizioni più avvincenti e internazionali degli ultimi anni, con la partecipazione di oltre 1.000 espositori provenienti da 62 Paesi.Castellammare di Stabia avrà quindi l’opportunità di interfacciarsi con i principali operatori del settore e presentare la propria offerta turistica.
Politica
Castellammare, caso rifiuti in consiglio. Le novità su controlli e assunzioni

<p>Una commissione sui rifiuti, controlli ai furbetti del sacchetto e assunzioni stagionali di soli giovani stabiesi. È quanto emerso dal consiglio comunale di Castellammare di Stabia.Tra gli ordini del giorno proprio la questione rifiuti e le delicate vicende legate al capitolato del servizio di igiene urbana.Una battaglia bipartisan che ha visto consiglieri di maggioranza e opposizione chiedere chiarimenti al dirigente del settore ambiente Giovanni Miranda sui servizi offerti dall’azienda e sul rispetto degli obblighi contrattuali.
La commissione
Per affrontare tutte le questioni legate all’appalto affidato a Velia Ambiente è spuntata l’idea di istituire una commissione di studio, lanciata dall’opposizione e accolta dalla maggioranza.Sarà un organismo formato da cinque consiglieri comunali nominati dalla conferenza dei capigruppo.
I controlli
Sono stati annunciati controlli serrati da parte della polizia municipale, in collaborazione con Velia Ambiente, per stanare i furbetti del sacchetto.Il sindaco Gigi Vicinanza ha reso noto anche un primo bilancio della prima settimana di controlli, con 31 stabiesi multati per aver conferito rifiuti in modo errato. “Per la prima volta abbiamo istituito una task force sui rifiuti e a breve ci saranno anche novità per i commercianti con contenitori completamente dedicati alle attività”, ha poi chiaro il primo cittadino.
Le assunzioni
Novità anche sul fronte assunzioni.Nel corso del consiglio comunale è stato annunciato proprio dal sindaco che ci sarà la possibilità di impiegare nuovo personale stagionale in vista della stagione estiva: “Ho chiesto all’azienda di assumere, senza alcuna ingerenza, lavoratori di Castellammare di Stabia.Essendo un’azienda privata ha la possibilità di ricercare personale con il requisito della residenza sul territorio stabiese”, ha spiegato Vicinanza.
Alberto Cimmino
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