Politica
Terme di Stabia, tagliati pini secolari. L’opposizione insorge: “Inaccettabile”
Dura condanna di Tonino Scala e Michele Starace

Alberi secolari tagliati nell’area delle Terme di Stabia. Scatta la denuncia dei consiglieri comunali Tonino Scala e Michele Starace, dopo l’anticipazione di Stabia24.
“È assolutamente inaccettabile ed ingiustificabile quanto è accaduto nelle ore scorse presso il parco del Solaro – scrivono i consiglieri di opposizione- Sono stati tagliati diversi alberi secolari tra cui alcuni pini, tipici della macchia mediterranea. Non conosciamo le motivazioni di tale abbattimento, lo riteniamo un atto ignobile perpretato ai danni dell’umanità tutta. Ci vorranno secoli per poter avere di nuovo pini così belli e folti. La città tutta dovrebbe indignarsi nei confronti di tali vili atti.
Purtroppo la mancanza di regole in cui sta vivendo la nostra città non può che produrre anarchia in tutti i settori”.
“Come Consiglieri comunali saremo parte diligente per capire se vi sono state autorizzazioni a tali “omicidi forestali” e chiediamo fin da ora al Comune di costituirsi parte civile in un eventuale processo penale qualora si riscontrassero dei reati – proseguono – Inoltre scriveremo una mozione da far depositare in parlamento dai nostri riferimenti politici affinchè si introduca nel nostro sistema una norma che preveda la condanna, oltre le sanzioni penali già dettate dal nostro codice, nei confronti degli autori di simili scempi, a ripiantare a proprie spese le piante recise nella stessa specie di quella abbattute con la consequenziale cura delle stesse per tutta la vita”.

Politica
Alunni al freddo e al gelo in altre due scuole, coro di proteste dei genitori

E’ un coro di proteste. Non solo la Bonito-Cosenza è rimasta senza riscaldamenti. A patire le pene del rigido inverno di questi giorni anche gli alunni più piccoli delle elementari. E’ il caso della scuola San Marco Evangelista nel quartiere San Marco e la Basilio Cecchi al centro cittadino.
Le proteste dei genitori si sono trasformate in segnalazioni giunte a StabiaNews.it. Il problema è sempre lo stesso: la mancata fornitura di gasolio da parte del Comune di Castellammare di Stabia.
Molti istituti stanno cercando di ovviare facendo entrare gli alunni alle 10 del mattino, quando le temperature sono leggermente in risalita. Ma è chiaro che è una situazione temporanea. I ritardi del Comune ormai sono sotto gli occhi di tutti. Una macchina amministrativa che fa acqua da tutte le parti, sia con la gestione politica che commissariale. Insomma, cambiare tutto per non cambiare niente.
Politica
“Portatevi il plaid”, alunni della Bonito-Cosenza al freddo da dieci giorni

“Portatevi il plaid da casa”. I professori sono costretti a suggerire metodi rudimentali per combattere il freddo. Nella settimana più fredda dell’anno, con temperature al minimo storico, gli alunni della scuola Bonito-Cosenza restano al freddo e al gelo. Da dieci giorni l’impianto di riscaldamento è fuori uso, a causa della mancata fornitura del gasolio. Dovrebbe provvedere il Comune di Castellammare di Stabia, in particolare il settore Lavori pubblici. Ma la fornitura tarda ad arrivare. Non è chiaro ancora il motivo di tale ritardo. Fatto sta che la caldaia ha smesso di funzionare e non si contano le proteste dei genitori.
Pariamo di una delle scuole più grandi di Castellammare. Quasi mille alunni, provenienti in parte dalla periferia e in parte dal centro cittadini. I professori riescono a fatica a tenere a bada i ragazzi, molti tentati dal disertare la scuola. Il Comune in tutto questo non è ancora pervenuto. Eppure è retto da una triade commissariale inviata dal ministero dell’Interno.
Ultime Notizie
Crac Terme di Stabia, chiesto il processo per Bobbio e i suoi ex manager

Crac Terme di Stabia, la Procura invoca il processo per l’ex sindaco di Castellammare Luigi Bobbio e altri dieci tra manager e revisori dei conti della società partecipata del Comune stabiese fallita nel 2015. Il gup del Tribunale di Torre Annunziata, Antonio Fiorentino, ha fissato per il mese di marzo l’udienza preliminare, su richiesta del pm Marianna Ricci.
L’ex sindaco Luigi Bobbio è oggi giudice della sezione fallimentare del Tribunale di Nocera Inferiore e sarebbe tra i nomi che circolano per la candida a sindaco. Oltre a dover superare un altro scoglio giudiziario come quello della bancarotta Terme, dovrà risarcire il comune per poco meno di 170mila euro per effetto di una sentenza della corte dei conti.
Daniele Di Martino
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