Politica
Camorra e scioglimento, il procuratore antimafia Cafiero De Raho a Castellammare
Sabato iniziativa anti-camorra nei saloni della parrocchia del Carmine insieme a don Tonino Palmese e Gigi Vicinanza
Sciolto il consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche, iniziano gli eventi sulla legalità. Si riparte dalle parrocchie e dalle associazioni, la vera società civile che prova a rialzare la città mandata in frantumi dalla politica, a giudicare dalle ultime determinazioni del governo Draghi. Sabato sarà il primo grande evento per sensibilizzare la popolazione: “La cura della legalità, insieme per la nostra città”, questo il titolo dell’iniziativa promossa dalla parrocchia del Carmine e dal Cif (centro italiano femminile). E tra gli ospiti ci sono pezzi da novanta della lotta alle mafie: il procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho e il prete anti-camorra don Tonino Palmese. Il tutto moderato dal giornalista ed ex direttore dell’Espresso, lo stabiese Gigi Vicinanza.
Tutte le attenzioni sono rivolte alla presenza di Cafiero De Raho, il super-magistrato che ha combattuto i casalesi, il primo a lanciare l’allarme sui condizionamenti della camorra nella vita politica di Castellammare attraverso un’intervista su Repubblica, circa un anno fa. “Lo stato si riprenda Castellammare” dichiarò e dopo poche settimane fu inviata la commissione d’accesso, le cui verifiche hanno determinato lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche. Appuntamento a sabato, alle ore 17, nei saloni della parrocchia del Carmine. Si riparte da lì. Gli stabiesi perbene ora possono riprendersi Castellammare, strappandola dalle mani della malavita organizzata.
Daniele Di Martino