Politica
L’Asl privatizza le cure domiciliari e il trasporto, sindacati sul piede di guerra
Duro documento di Cgil, Cisl, Uil, Fials e Nursing Up

L’Asl privatizza le cure domiciliari e il trasporto degli infermi, i sindacati sono sul piede di guerra. Con un duro documento unitario di Cgil, Cisl, Uil, Fials, Nursing Up, indirizzato al direttore generale, esprimono tutto il dissenso: « In riferimento alle delibere citate in oggetto, dove si evince la chiara volontà politica di affidare a terzi, servizi strategici e pezzi del sistema pubblico quali cure domiciliari e trasporto infermi, esprimiamo tutto il nostro dissenso, la nostra disapprovazione, il nostro assoluto distacco – si legge nel documento – Riteniamo che questi servizi debbano essere assolutamente a gestione pubblica, prestazioni dirette da parte di operatori del SSN, al fine di fornire ai cittadini e ai lavoratori, il massimo delle garanzie possibili.
Spesso questi appalti non risolvono neppure il paventato risparmio economico, ma altro non sono che autentiche penalizzazioni nei riguardi dei lavoratori, molto spesso sottopagati, ai quali vengono applicati contratti assai fantasiosi con regole mai condivise e rispettate. Ci saremmo aspettati, considerato l’altissimo numero di precari presso la nostra azienda, un atteggiamento diverso indirizzato al superamento del precariato nelle strutture pubbliche che passi attraverso la sempre più internalizzazione dei servizi.
Dobbiamo prendere atto invece, che si vuole continuare a percorrere il sentiero della provvisorietà, della incertezza, della insicurezza. Ci saremmo aspettati più coraggio dopo la tempesta pandemica, che ha dimostrato che c’è da edificare un nuovo modello di Sanità del territorio, altro che esternalizzare.
Il Covid ha messo in risalto ed ha accentuato la necessità di un contesto pubblico forte, di dare risposte e assicurazioni necessarie che purtroppo sono mancate. Dobbiamo avere un’altra visione del futuro, ripercorrendo quelli che erano i principi fondanti del SSN, in attesa delle risorse che il PNRR distribuirà alle varie aziende sanitarie affinché la sanità sia sempre più “pubblica” e per tutti.
Pertanto, questa politica aziendale tesa alle esternalizzazioni, da noi non condivisa, va rivista e ridiscussa».
Politica
Il Comune smentisce Eav: slitta a novembre l’apertura del cavalcavia di via San Benedetto

“La sua apertura è prossima” aveva annunciato l’Eav appena qualche giorno fa con un comunicato stampa. A smentire l’azienda ferroviaria guidato da Umberto De Gregorio è il Comune di Castellammare di Stabia, costretto a prorogare l’ordinanza di chiusura di via San Benedetto fino a novembre, nell’ambito dei lavori di abbattimento e rifacimento del cavalcavia.
I lavori non sono affatto terminati. E serviranno ulteriori interventi di messa in sicurezza, secondo quanto è emerso da un incontro a Palazzo Farnese con i vertici della polizia municipale e dell’Anas, oltre che la ditta esecutrice dei lavori.
Si è quindi stabilito che il cavalcavia di via San Benedetto non potrà essere riaperto a breve, come aveva annunciato Eav nell’ambito dei lavori per il raddoppio dei binari sulla tratta Torre Annunziata-Castellammare.
Politica
Lavori all’impianto di illuminazione, salta l’appalto. Corsa contro il tempo per non perdere i fondi

Lavori all’impianto di illuminazione pubblica, salta l’appalto. Il Comune di Castellammare di Stabia era beneficiario di un finanziamento di 170mila euro per permettere la sostituzione degli attuali corpi illuminanti dei pali della luce con quelli a led, un modo soprattutto per effettuare un efficientamento energetico.
L’appalto era stato affidato a una ditta siciliana, ma dopo le verifiche da parte dell’ufficio della segretaria generale, sono emerse gravi irregolarità fiscali. Da qui la decisione di revocare l’affidamento.
In breve tempo, poi, è stata affidata a un’altra ditta, di Piano di Sorrento, dopo una procedura negoziata. Una corsa contro il tempo per non perdere i fondi.
Politica
Il campo largo si spacca in due, corsa solitaria del ticket Pd-5 Stelle: patto per la scelta del sindaco

Il campo largo si spacca. Da un lato per forze di centro e quelle di sinistra, dall’altro il ticket Pd-Cinque Stelle. L’alleanza gialorossa sembra aver intrapreso una corsa solitaria e sono sintomatici gli ultimi documenti politici diffusi nelle ultime settimane.
Non ultimo quello firmato da Azione, Europa Verde, Democratici e Progressisti, Italia Viva, Sinistra Italiana, con l’aggiunta di Forza Italia e Fratelli d’Italia trattandosi di un argomento bipartisan e di una posizione unitaria contro il no al Sottopasso di via Cosenza. Ma spicca l’assenza di Partito Democratico e Cinque Stelle, che in passato si erano già espressi insieme al fronte del “no”. Perché non ribadirlo anche adesso?
Tutto questo è sintomatico di un’insofferenza all’interno del campo largo, ma anche di un patto d’acciaio tra democrat e grillini, che proprio negli ultimi giorni avrebbero rispolverato il nome di Gigi Vicinanza, giornalista e direttore del Mav di Ercolano. Un nome che piace molto ai vertici provinciali, vale a dire quelli che a suo tempo proposero la sua nomina al museo archelogico virtuale della città degli Scavi. Ma non è detto che la posizione dei capibastone napoletani sia ben voluta anche dai vertici locali del Pd. Anzi, la battaglia che sta conducendo il presidente Roberto Elefante è proprio quella di evitare scelte calate dall’alto, come potrebbe essere quella di Vicinanza.
dadimar
Calcio
Calcio e politica, tutti gli “ospiti” del presidente in tribuna al Menti
Gli esponenti della politica regionale presenti

C’era un parter d’eccezione al Romeo Menti, in occasione di Juve Stabia-Avellino, un vero e proprio derby per il commissario Raffaele Cannizzaro. Il reggente di Palazzo Farnese – originario di Avellino – chiaramente non c’era allo stadio. Ma c’erano tanti ospiti “politici” del presidente Andrea Langella, a conferma di una sua probabile discesa in campo in politica.
Non è passata inosservata la presenza di Mario Casillo, capogruppo regionale del Pd e mister 30mila preferenze. Era in compagnia dell’ex consigliera comunale stabiese Maria Amodio. C’era anche Pasquale Sommese, ex consigliere regionale che ora passato lo scettro al figlio.
Una conferma invece per Annarita Patriarca, deputata di Forza Italia, già presente alla presentazione della Juve Stabia. Presente anche Franco Silvestro, altro parlamentare azzurro molto vicino a Fulvio Martusciello. Ecco tutti gli “ospiti” del presidente. In attesa di capire se muovere i primi passi in politica, magari in vista delle elezioni Europee di primavera, visto che in tanti lo danno per possibile candidato.
Daniele Di Martino
Calcio
I tifosi della Juve Stabia contro la politica: “Stanchi della vostra incapacità”

“Stanchi della vostra incapacità, rivolgiamo le meraviglie della nostra città”. Scende in campo anche la Curva Sud spronando la politica a far rinascere Castellammare di Stabia. Uno striscione che i tifosi della Juve Stabia hanno esposto nella coreografia iniziale, tra l’entusiasmo del Menti prima di Juve Stabia-Avellino, poi terminata 1-0 per le Vespe.
É chiaro il messaggio dei tifosi. Tra l’altro nella coreografia è comparso un altro mega striscione con sopra impresso le Terme, la Cassa Armonica, la Funivia, le navi e il Castello. Tutti i simboli di Castellammare.
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