Politica
Attacco hacker al sito del Comune di Vico Equense
La denuncia dell’amministrazione comunale
In data 27/04/2022 il Comune di Vico Equense, nonostante le misure di sicurezza implementate, è stato oggetto di un attacco informatico a scopo estorsivo che ha generato, tra l’altro, un evento di c.d. Data Breach (ossia una “violazione dei dati personali”).
Tale attacco ha comportato un blocco temporaneo dei server, con conseguenti ritardi nell’erogazione dei servizi. I servizi essenziali sono stati comunque ripristinati entro le 48 ore.
Di tale evento il Comune, non appena è stato possibile comprendere la natura dei malfunzionamenti intervenuti, ha provveduto a coordinare, tramite il Settore Informatico, in sinergia con il partner gestore dell’assistenza specializzata, le operazioni di ripristino e di riavvio in sicurezza del sistema informatico, riuscendo a recuperare la quasi totalità dei dati essenziali oggetto di attacco.
Il Comune ha attivato tempestivamente tutte le procedure previste e sta reimpostando il proprio sistema informatico avvalendosi sia di professionalità interne che di ditte specializzate esterne, al fine di garantire un ancor maggiore livello di sicurezza delle proprie strutture.
Da verifiche effettuate risulta che una limitata quantità di dati sia stata anche illegalmente copiata dagli hackers e pubblicata sul c.d. darkweb (ossia una piccola porzione del web non indicizzata, generalmente utilizzata da criminali per svolgere attività illecita). Si tratta essenzialmente di dati contenuti in archivi/cartelle condivise tra gli uffici dell’Ente relative ad alcuni settori (Demografici/Anagrafe, Finanziario, Politiche sociali, Contratti, Personale, Staff del Segretario) riguardanti per lo più documenti di carattere amministrativo e gestionale (come procedure, verbali, regolamenti, disposizioni interne) contenenti anche dati personali. Per effetto di tale pubblicazione detti dati potrebbero essere illegalmente scambiati.
Si precisa comunque che molti dei dati pubblicati risultano già pubblici, in quanto presenti nella Sez. Amministrazione Trasparente o in provvedimenti pubblici per loro natura.
Il Comune di Vico Equense – coinvolgendo anche il D.P.O. dell’Ente – ha provveduto, in ottemperanza alla legge, ad eseguire la notifica del Data Breach al Garante della Privacy, ed è in costante contatto con il medesimo per monitorare la violazione e tutelare al meglio gli interessati. È stata, inoltre, effettuata la denuncia alla Polizia Postale.
Un team di tecnici specialistici è al lavoro per valutare l’esatta entità e tipologia dei dati sottratti/compromessi. Si ricorda che le informazioni pubblicate sul darkweb sono il frutto di attività illegale e, dunque, chiunque intendesse consultarle o utilizzarle commetterebbe un reato.
Purtroppo, come dimostra la cronaca quotidiana, gli attacchi informatici (attraverso ramsoware sempre più complessi e sofisticati) stanno colpendo, con crescente frequenza, Enti pubblici, Banche, Strutture sanitarie, Aziende ecc. allo scopo di sottrarre dati personali e di creare disagi agli organismi interessati e all’utenza, a fronte di richieste estorsive da parte degli hackers cyber-criminali che un Ente pubblico come il Comune di Vico Equense non può legalmente e moralmente accettare.
Si confida che le indagini in corso permettano di individuare gli autori di questa azione criminale. In ogni caso si rammenta che, seppure i dati in parola fossero oggetto di pubblicazione sul darkweb sarebbero accessibili solamente da operatori informatici con competenze tecniche specifiche e peculiari.
Il Comune di Vico Equense si scusa per gli inconvenienti arrecati dall’evento di Data Breach e assicura il massimo impegno per affrontare e risolvere tutti i disagi collegati direttamente o indirettamente a tale evento.
Il Comune coglie l’occasione per ringraziare i dipendenti per la professionalità e disponibilità dimostrate, i cittadini per la comprensione e le Forze dell’ordine per il tempestivo supporto fornito.
Per eventuali informazioni è possibile contattare l’ufficio del Segretario Generale all’indirizzo email segreteria@comunevicoequense.it, oppure il D.P.O dell’Ente all’indirizzo email ferrarantonio.sm@legalmail.it.
Politica
Castellammare, Vicinanza firma la sua prima ordinanza anti-falò dell’Immacolata. Arrivano i primi sequestri
Arriva l’ordinanza anti-falò a Castellammare.Il sindaco Gigi Vicinanza firma il primo divieto per il tradizionale quanto illegale fenomeno della raccolta di legna nel periodo che precede la notte dell’Immacolata.
Un provvedimento necessario – si legge nell’ordinanza – per “arginare la tradizionale illecita apprensione, anche e soprattutto da proprietà private, di materiale in legno da ardere in occasione di non autorizzate competizioni di falò, al fine di prevenire gravi pericoli per la sicurezza, il decoro urbano, l’incolumità pubblica e la tutela ambientale dovuti alle suddette iniziative, organizzate autonomamente, senza preavviso alcuno alle Autorità Locali di Pubblica Sicurezza e prive, pertanto, di qualsiasi titolo autorizzativo”.
Scatta quindi il divieto “dell’approvvigionamento ed accumulo di legname e materiale infiammabile” e il divieto “di accatastamento ed accensione di fuochi e falò in tutto il territorio comunale, fatto salvo l’esercizio di attività strettamente agricole, nel rispetto della normativa specificamente vigente” fino alle 20:00 dell’8 dicembre.
Intanto, arriva il primo sequestro di legna.Ieri le forze dell’ordine hanno individuato un’area della periferia di Castellammare, nel rione Moscarella, dove erano accatastate ingenti quantità di legna pronta per alimentare i falò illegali.
Il materiale è stato prelevato dalla Velia Ambiente per essere avviato a smaltimento.
Politica
Castellammare, fari sulla fornitura di buste della differenziata. Alfano chiede chiarimenti
Maggiore trasparenza sui rifiuti e chiarimenti sulla gara per la fornitura delle buste della raccolta differenziata.Sono le richieste del consigliere comunale di Castellammare, Antonio Alfano, che ha protocollato un’interrogazione consiliare rivolta all’assessore all’Ambiente, al sindaco e al dirigente del settore.
“I soldi pubblici devono essere spesi e rendicontati con grande attenzione, perché appartengono ai cittadini e devono essere utilizzati in maniera rigorosa e responsabile.A Castellammare di Stabia, i cittadini stabiesi pagano già una delle più alte tariffe per il costo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. È inaccettabile che a fronte di un sacrificio economico così rilevante, si paventino nuovi aumenti per mancanza di controlli alla spesa e dovuti ad una percentuale di raccolta differenziata al di sotto di quella preventivata!Auspico che l’Amministrazione Comunale abbia una maggiore attenzione nella gestione della spesa pubblica per il servizio di igiene urbana” scrive Antonio Alfano.
“La trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche non è solo un principio etico, ma un obbligo sancito dalla legge.
L’articolo 97 della Costituzione Italiana richiama il principio di buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione – prosegue – A mio avviso, una delle priorità deve essere il controllo rigoroso sulle spese sostenute per il servizio di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti, inclusi gli affidamenti e gli appalti: l’affidamento di servizi, come la recente determinazione per la fornitura e distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata, deve avvenire secondo procedure competitive e trasparenti, finalizzate a ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo. È necessario chiarire i dettagli di ogni spesa: dai costi unitari per tipologia di sacchetto alle quantità effettivamente fornite.Solo così possiamo garantire che il servizio sia svolto in maniera efficace e al giusto costo”.
È fondamentale ricordare che i cittadini stabiesi già sostengono un peso economico rilevante a causa di tariffe tra le più alte in Campania.Ogni spreco o inefficienza nella gestione del servizio si traduce in rincari che gravano ingiustamente sulle famiglie e sulle imprese. È nostro dovere prevenire questi aumenti attraverso una gestione oculata delle risorse.La gestione del servizio rifiuti deve essere trasparente e orientata all’efficienza.
Ogni euro sprecato è un danno non solo economico, ma anche morale per la comunità.L’Amministrazione deve garantire che ogni spesa sia giustificata e verificabile, affinché non si alimenti ulteriore sfiducia nei confronti delle istituzioni”.Infine, “auspico che l’Amministrazione lavori per ridurre i costi del servizio e non per aumentarli, adottando tutte le misure necessarie per garantire un controllo rigoroso della spesa e una maggiore competitività negli affidamenti.I cittadini stabiesi meritano un servizio adeguato ai costi che sostengono e non ulteriori rincari ingiustificati.
Continuerò a vigilare affinché ogni azione dell’Amministrazione sia improntata alla trasparenza e alla tutela degli interessi della collettività”, conclude Alfano.
Politica
Centrosinistra assente, salta la commissione. E’ caos Dehors a Castellammare
Il centrosinistra fa flop, salta la commissione sul nuovo regolamento Dehors a Castellammare.Pomeriggio di tensione a Palazzo Farnese, quando era in programma un’importante seduta della commissione Statuto presieduta da Giovanni Nastelli.
All’ordine del giorno il regolamento dei gazebo, in un momento storico difficile per i commercianti per diversi provvedimenti di rimozione dei dehors sul territorio cittadino.La maggioranza ha fatto registrare assenze decisive.
Non erano presenti Apuzzo, Amato, Ungaro e Di Maio.Così la commissione è saltata, complice anche l’atteggiamento dell’opposizione che ha deciso per una presa di posizione, dopo lo scontro nell’ultimo consiglio comunale su Marina di Stabia.
“Abbiamo deciso di non garantire il numero legale perché questa maggioranza è irresponsabile – fanno sapere i consiglieri di opposizione di centrodestra – Quella che Vicinanza ha definito ‘maggioranza granitica’ appena ieri in aula, ha dimostrato non sono di dissolversi in un non nulla, ma di non avere a cuore le sorti della città e di non voler risolvere una problematica molto seria come quella dei Dehors”.
Alberto Cimmino
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