Politica
La commissione spalanca le porte di Palazzo Farnese: ecco la Consulta della «società civile»
Con una delibera si istituisce l’organismo partecipativo: un rappresentate per ogni categoria. Presto l’avviso pubblico
Il Comune di Castellammare si apre alla società civile. La commissione prefettizia mette in piedi la «consulta» e spalanca le porte di Palazzo Farnese alla città. Si tratta di un organismo istituito con delibera commissariale e che prevede la partecipazione di un partecipante per ogni rappresentate della società civile stabiese.
L’obiettivo della commissione rappresentata dal prefetto Raffaele Cannizzaro è quello di creare un organismo permanente per i rapporti tra il Comune di Castellammare di Stabia e la società civile rappresentata dalle seguenti categorie: cittadini, anziani, associazioni del terzo settore, commercianti, operatori del turismo, giovani, attività produttive, artigianato, istituzioni ecclesiastiche e organizzazioni sindacali. «La finalità di detta Consulta – si legge nella delibera – è quella di avviare un canale aperto di comunicazione con le componenti essenziali della realtà per recepirne istanze e proposte e per promuovere il dialogo ed il confronto con il territorio.
Si arriverà alla pubblicazione di un avviso pubblico, in modo che ciascuna categoria possa esprimere un proprio rappresentante. Le modalità di funzionamento della Consulta saranno definite alla conclusione della fase partecipativa.
Daniele Di Martino