Cronaca
Castellammare, caccia al pistolero che ha ferito una ragazza. Si indaga sul movente
Caccia al pistolero che ieri sera ha colpito per sbaglio una 22enne mentre passeggiava in compagnia di un ragazzo

Castellammare di Stabia. Mentre si indaga per identificare il pistolero Piazza Giovanni XXIII si cerca di capire anche il movente che ha spinto un uomo a sparare nei confronti di due giovani, una ragazza ed un ragazzo del Centro Antico, che stavano passeggiavano in centro città nella tarda serata di ieri.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti l’uomo, in sella ad uno scooter, si è avvicinato ai due giovani e dopo aver pronunciato alcune parole nei loro confronti ha esploso i colpi dalla sua pistola. Il destinatario del piombo tuttavia non era la ragazza bensì il ragazzo, il 20enne Giovanni De Pascale, in sua compagnia. La 22enne ha riportato la frattura della tibia: la prognosi per lei è riservata, e non si esclude possa essere sottoposta a intervento chirurgico, ma non è in pericolo di vita
Attualmente ancora sotto choc per l’accaduto è riuscita a fornire solo sommarie informazioni alle forze dell’ordine nei momenti successivi al raid. Sarà ascoltata nelle prossime ore dagli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia che indagano sulla vicenda. Non si esclude alcuna pista anche se quella più accreditata sarebbe quella di un avvertimento per motivi in corso di definizione. La sua testimonianza, insieme a quella del 20enne, potrebbero dare una svolta alle indagini a tutto campo. Intanto si cercano anche eventuali testimoni ma anche immagini dei sistemi di video-sorveglianza pubblico e privato lungo tutta l’area adiacente alla piazza.
L’episodio ha suscitato non poca indignazione in città. Sebbene lo Stato abbia ripreso il controllo delle Istituzioni, con l’insediamento di una triade prefettizia a Palazzo Farnese, non sembra aver assunto il controllo della città della città che, soprattutto nei weekend, ospita centinaia di persone provenienti anche e soprattutto dai comuni limitrofi e dal napoletano con conseguenti disagi sia dal punto di vista della viabilità ma anche per quanto riguarda l’ordine pubblico e la sicurezza. Solo due settimane fa uno studente in Erasmus a Castellammare di Stabia venne colpito a colpi di casco in testa da un gruppo di ragazzi. Emilio D’Averio

Cronaca
Morì senza ricovero, giustizia per Schiavone: condannato il medico

La morte di Vincenzo Schiavone fu dovuta ad un’imperizia. È arrivata a distanza di più di 4 anni la condanna per il medico che dimise dall’ospedale il sindacalista e lavoratore della nettezza urbana che morì a causa di un infarto dopo essersi recato al San Leonardo.
Una vittoria per la famiglia: “Giustizia e verità è stata fatta su una morte assurda – si legge nel messaggio diffuso dai familiari di Schiavone – La famiglia fin dal primo momento parlò di imperizia, imprudenza, negligenza. Dati che emersero anche dalla relazione autoptica che fu predisposta dal Tribunale di Torre Annunziata.
Quella di Vincenzo fu un’odissea finita male. La famiglia da sempre unita nel ricordo del sindacalista esprime soddisfazione anche se nessuna sentenza potrà più restituire indietro l’amato Vincenzo, resosi protagonista di tante battaglie in città per i lavoratori”.
Cronaca
Emergenza criminalità a Castellammare: sfonda la vetrina di un negozio, ferito si dà alla fuga

E’ sempre più emergenza criminalità a Castellammare di Stabia. Raid a un negozio di tabacchi, l’ennesimo furto ai danni dei commercianti stabiesi. Nel mirino una rivendita di Santa Maria dell’Orto, in pieno centro, presa di mira da un ladro. In pratica il malvivente ha sfondato la vetrina per portare via materiale di pelletteria di un discreto valore. La rottura del vetro ha però causato il ferimento del ladro, che si è allontanato sanguinante, riuscendo a portare via soltanto poche cose.
Si tratta del secondo episodio nel giro di pochi giorni. Almeno due settimane fa lo stesso negozio ha subito anche una rapina. Tutto questo a riprova che l’emergenza criminalità è ancora nervo scoperto per la città di Castellammare di Stabia.
Cronaca
Ratti e spazzatura nel centro città: degrado ed abbandono nel salotto buono di via Roma

Degrado ed incuria nel centro di Castellammare di Stabia. Sono anni ormai che le aree dove dovrebbero esere ricostruiti due palazzi nella centralissima via Roma a Castellammare sono diventate vere e proprie discariche. Nonostante numerose denuncedi residenti e richieste di pulizia, seguite poi da ordinanze comunali, le aree rimangono sede di cumuli di rifiuti di ogni genere. Il contenzioso che ricade sull’area non è materia semplice, tanto da bloccare le operazioni di ricostruzione. Negli anni, varie amministrazioni comunali si sono succedute ed altrettanti funzionari e dirigenti comunali hanno letto i documenti per la ricostruzione, ma tutto rimane fermo al palo. Area in stato di abbandono ed oggetto di lancio di rifiuti da parte di alcuni residenti. «Dai palazzi intorno qualcuno fa anche il “lancio del sacchetto” dal proprio balcone» dice un residete della zona. Nell’ultimo anno il commissario prefettizio ha ordinato almeno due volte alla proprietà di pulire l’area, ma nulla è accaduto fino ad ora. Ultima in ordine di tempo è l’ordinanza del 2 febbraio scorso ”… adottare ad horas … gli interventi di pulizia e di manutenzione…”, ma ad oggi ancora nulla. L’area rimane una discarica a cielo aperto, covo di ratti e focolaio di probabili infezioni. Nel centro della città.
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