Cronaca
Castellammare, caos in Pronto Soccorso. Il caso in Procura
Si dimette il Coordinatore del Pronto Soccorso, il Sindacalista Amodio annuncia un esposto in Procura: «Clima surreale, trovare una soluzione»

Castellammare di Stabia. Si dimette il coordinatore del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. «Ormai è uno scontro tra opposti, tutti contro tutti. Sindacati e sindacalisti, si respira un clima surreale. Bisogna mantenere la calma, stemperare i toni e trovare una soluzione». A dirlo in una nota è Raffaele Amodio, delegato Rsu dell’ASL Napoli 3 Sud che attacca anche la Direzione Sanitaria stabiese accusandola di osservare «inerme questo caos» un comportamento ritenuto «incomprensibile».
«Il reparto di osservazione breve (Obi) doveva essere riaperto – afferma – perchè è incomprensibile vedere pazienti in barella per diversi giorni. Non si comprende la chiusura con ben sette posti letto nell’unico pronto soccorso territoriale che è in affanno in questa torrida estate. Il tutto cagiona disagi anche al reparti che lavorano anche come astanteria presidiale. Comprendo e condivido i vari disappunti e disamine e malumori sindacali, poiché non è possibile fare ordini di servizio a infermieri per il pronto soccorso e non aprire l’Obi ,e inoltre dopo appena 15 giorni firmare nulla osta ad un infermiere consentendogli di cambiare reparto». Una nota dura quella dell’infermiere e sindacalista che ha anche annunciato di presentare un esposto in Procura al fine di verificare l’operato della dirigenza dell’ASL. «Ovviamente il sensore è di forte presa in giro, culminata con le dimissioni del coordinatore del Pronto Soccorso. C’ è diversità di trattamento e si differenzia la categoria infermieristica, con infermieri di serie A e serie C. Ciò crea un tutto contro tutti, che va a depauperare l’ assistenza sanitaria. In tutto ciò nn comprendiamo il silenzio della Direzione Sanitaria in una situazione molto delicata. A noi delegati resta il compito di trovare una soluzione per il bene dei pazienti e con la dovuta calma. Per quanto riguarda il sottoscritto – conclude Amodio – porterà e demanderà, di persona con il mio legale alla Procura, il compito di verificare e valutare l’ operato datoriale Asl Na3sud. Da quando è stato nominato un direttore sanitario fasullo al posto di Muto (distaccato alla regione),senza alcuna delibera, a tutt’oggi». emidav

Cronaca
I tassisti stabiesi contro gli abusivi: «Maggiori controlli»
Una missiva alla Commissione Straordinaria che segnala violazioni alle norme sul trasporto di persone in città

Castellammare di Stabia. Chiedono maggiori controlli a tutela delle regole sul trasporto pubblico non di linea sul territorio stabiese. A sollecitare la questione sono i tassisti stabiesi, con regolare licenza per esercizio dell’attività, che hanno inviato una lettera alla Commissione Straordinaria, coordinata dal Prefetto Raffaele Cannizzaro.
Una missiva chiara e precisa dove vengono segnalate una serie di irregolarità, compreso l’utilizzo di mezzi non a norma, che penalizzano la categoria dei tassisti/noleggio con conducente che operano nel territorio stabiese oltre a creare situazione di pericolo per le persone che usufruiscono del servizio irregolare.
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