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Attualità

LIBRI | Continua la saga del capitano Mariani, ecco il secondo “giallo” di Taranto

Si intitola “Requiem sull’ottava nota”. Prefazione di Franco Roberti, ex procuratore nazionale antimafia

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Lingue. Modalità espressive. Quante ce ne possono essere in un romanzo solo? In “Requiem sull’ottava nota” (Avagliano editore), secondo giallo del giornalista Giovanni Taranto ce ne sono tante.

Trascinano in un mondo realistico, quello di San Gioacchino, la città ai piedi del Vesuvio, dove il Capitano Giulio Mariani è al comando di una Compagnia dei Carabinieri ad affrontare nuovi intricati casi che lo porteranno a svelare i meccanismi più segreti del clan.

E non si tratta solo dell’italiano parlato, scritto, cronachistico, forbito o colloquiale a seconda delle situazioni. Non si tratta solamente del napoletano, lingua vera e nobile, dalle radici che affondano nel greco e che poi si è arricchita grazie a infinite contaminazioni.

A rendere vivo l’intero romanzo ci sono il Vesuviano, il Siciliano, il Toscano dei Carabinieri provenienti da mezza Italia, il romanesco del protagonista, originario della Capitale.

E poi i mille linguaggi che la penna dell’autore ha intrecciato per dare alla sua nuova opera una tridimensionalità e una profondità raramente riscontrabili altrove: quelli tecnici delle Procure e delle indagini scientifiche; quello colorito dei vicoli del Vesuviano; quello goliardico della vita fra commilitoni; quello dell’antica saggezza dei popoli del vulcano; quello della vita di un ufficiale dell’Arma sempre all’affannosa ricerca di tempo per la famiglia; quello dei clan, che parlano attraverso i sottintesi e i codici delle mafie.

Questo romanzo, scrive nella prefazione Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia dal 2013 al 2017, è fondamentale “…per comprendere le cause storiche, economiche e sociali che hanno reso la camorra parte integrante del tessuto sociale Vesuviano, di Napoli e della sua area metropolitana”.

Il nuovo giallo, che sta già eguagliando il successo di “La fiamma spezzata”, è nelle librerie e su tutte le piattaforme on line dal 17 giugno.

L’esordio al Festival del Giornalismo organizzato da Leali delle Notizie, a Ronchi dei Legionari. Prima ancora se ne era parlato, in anteprima, al Festival del Giallo, a Napoli. Quindi la presentazione ufficiale per il Sud, alla prestigiosa Galleria d’Arte Barbato, a Scafati. Poi “Requiem sull’ottava nota” era stato al centro di una interessante mattinata sui temi del giallo, nell’ambito della “Settimana dello scrittore”, organizzata dalla Libreria Libertà nel ricordo di Michele Prisco, a Torre Annunziata.  Ora si avvia una fitta serie di presentazioni in tutta Italia.

Avagliano Editore, con il secondo “noir” del giornalista oplontino, ha dato l’avvio alla serialità delle indagini dell’investigatore della Benemerita inviato al comando di una Compagnia nel Vesuviano.

Le due storie, pur legate dalla presenza degli stessi protagonisti principali, sono assolutamente godibili in maniera indipendente.

Nel 2021 la prima inchiesta, ambientata nel periodo natalizio di un non meglio precisato anno a metà dei ’90, era stata imperniata su un cold-case, con al centro il mistero della strana morte di un giovane Carabiniere.

Ora, in “Requiem sull’ottava nota”, il Capitano dovrà scontrarsi con racket delle estorsioni, traffico di stupefacenti, omicidi vecchi e nuovi, guerre fra organizzazioni camorristiche e reclutamento dei minorenni. Da risolvere anche il caso di un sedicenne, usato come sentinella da una delle “famiglie” rivali, gravemente ferito in un raid. Mariani indagherà su tutto, affiancato dal Nucleo Operativo, dalla Pm napoletana Clara Di Fiore, e dall’amico Gianluigi Alfano, nerista.

Il tutto reso più complicato e intrigante da una serie di “pizzini” anonimi inizialmente indecifrabili. Per arrivare alla verità, il nostro investigatore dovrà calarsi nei meandri della città vecchia e confrontarsi con personaggi particolari, talvolta inquietanti.

Sullo sfondo, come sempre, vita di caserma, tradizioni locali (questa volta legate al periodo di Pasqua), folclore e filosofia di vita del Vesuviano.

“Requiem sull’ottava nota” si preannuncia come una delle rivelazioni del giallo 2022. E i fans del Capitano, che tanto avevano atteso il suo ritorno, già sperano in un terzo capitolo della saga di Mariani.


Cronaca

Castellammare. Sgominato il clan dei Fasano: cinque arresti all’alba

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Estorsione per l’ormeggio nel porto di Castellammare di Stabia.Per questo motivo, all’alba i Carabinieri della compagnia Castellammare hanno tratto in arresto cinque persone del clan Fontana.
Secondo le prime indiscrezioni i Fasano, che gestiscono tra le altre attività illecite il racket del parcheggio abusivo in zona Acqua della Madonna, sono stati tratti in arresto perché si sarebbero appropriati di un pontile per l’ormeggio delle barche proprio in zona Acqua della Madonna con l’aggravante del metodo mafioso.

***seguono aggiornamenti***


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Attualità

Lettere, il TAR boccia l’affidamento dell’incarico di legale del Comune. Bando da rifare

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CASTELLO LETTERE

Bando da rifare per la scelta del legale al comune di Lettere. Il Tar Napoli accoglie il ricorso proposto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, difesi dall’ avvocato Marco Longobardi, contro il bando indetto dal Comune di Lettere per l’affidamento del servizio Avvocatura ed il successivo affidamento del servizio all’avvocato Gaetano Fontana.

I Giudici Amministrativi hanno accolto tutte le censure mosse dall’ avvocato Longobardi nei confronti del bando di concorso che prevedeva che gli onorari professionali riconosciuti al legale affidatario degli incarichi all’esito della procedura ad evidenza pubblica gravata sono quantificati in contrasto ai criteri stabiliti dal D.M. n. 55/2014 e dalla legge n. 247/2012 (legge sulla professione forense).

Il corrispettivo stabilito unilateralmente dal Comune di Lettere disponeva una determinazione forfettaria dei compensi a prescindere dalla materia oggetto della controversia, accorpando irrazionalmente ed illogicamente una pluralità di categorie diverse di attività non solo giudiziarie ma anche stragiudiziali.

Il Tar Napoli ha condiviso la tesi dell’amministrativista stabiese secondo cui il sistema di remunerazione indicato dal Comune di Lettere fosse privo di giustificazione ed evidentemente illegittimo, poiché remunera l’Avvocato senza in alcun modo tener conto della tipologia di controversia, sia essa di valore pari ad euro 1.000,00 sia di valore pari ad euro 1.000.000,00, e, comunque, una controversia “semplice” (con un’unica questione di fatto o di diritto di facile risoluzione) sia remunerata all’Avvocato come una controversia “complessa” (con una pluralità di questioni di fatto o di diritto di difficile risoluzione); ciò nonostante il fatto che l’Avvocato assuma su di sé una responsabilità professionale di livello estremamente diverso e che comunque l’attività richieda un impegno oggettivo molto diverso (anche semplicemente in termini di ore di lavoro).

Quindi, anche a prescindere dalla normativa sull’equo compenso, la determinazione degli onorari stabilita dal Comune di Lettere è risultata per il Tar Napoli essere del tutto illogica ed irrazionale, oltre che sproporzionata, così accogliendo integralmente i motivi di ricorso dell’avvocato Longobardi, per il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata.


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Attualità

Un gioco di realtà aumentata per spiegare la raccolta differenziata ai bambini

A Sant’Antonio Abate tre appuntamenti per insegnare la differenziata

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tre appuntamenti per insegnare la differenziata

Sant’Antonio Abate. “Grazie ad un gioco di realtà aumentata e ad un progetto innovativo presentato per la prima volta in Europa, i bambini abatesi potranno imparare come differenziare correttamente i rifiuti”.A dirlo è Ilaria Abagnale, sindaca di Sant’Antonio Abate, dove da questa mattina e fino a domenica 19 gennaio sarà lanciato per la prima volta in Europa il progetto pilota “Velia City”, dedicato ai bambini e che metterà in palio anche premi per chi sarà più bravo nel gioco della raccolta differenziata.

“In occasione della Sagra della Porchetta – afferma Ilaria Abagnale – la società Velia Ambiente presenterà per la prima volta al pubblico un progetto innovativo che unisce educazione, tecnologia e divertimento nella promozione della raccolta differenziata.Saremo i primi in Europa a proporre un’esperienza di sensibilizzazione ambientale sfruttando la realtà aumentata”.

“Gioca, impara, ricicla” è il messaggio di Velia City, un villaggio virtuale in cui i bambini potranno scoprire, attraverso un gioco interattivo, l’importanza di differenziare correttamente i rifiuti.Indossando un visore o utilizzando l’app in realtà aumentata, si immergeranno in un percorso educativo che li porterà a conoscere ogni fase del riciclo, dal conferimento fino alla trasformazione dei rifiuti in nuove risorse.

“E ad ogni bambino che terminerà il gioco conferendo correttamente tutti i rifiuti – conclude Ilaria Abagnale – sarà consegnato un bellissimo regalo da portare a casa”.

L’appuntamento con i bambini sarà in Largo Sandro Pertini, oggi venerdì 17 gennaio (dalle 10:00 alle 13:00), domani sabato 18 gennaio (dalle 18:00 alle 23:00) e domenica 19 gennaio (dalle 10:00 alle 13:00).


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