Cronaca
Estorsioni sulle luminarie e minacce alla sindaca di Sant’Antonio Abate: due arresti
Operazione della Dda di Napoli

Estorsioni sulle luminarie e minacce alla sindaca di Sant’Antonio Abate. Scattano due arresti in seguito all’operazione della Dda di Napoli. Su delega del Procuratore Distrettuale il Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata e del Commissariato di P.S. di Castellammare di Stabia hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari della custodia in carcere e degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, rispettivamente a carico di due persone, ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei delitti (in forma tentata) di estorsione e violenza privata, aggravati sotto il profilo della modalità mafiosa.
In particolare, gli episodi estorsivi sarebbero stati commessi, tra gennaio e aprile 2022, tra Sant’Antonio Abate e Santa Maria La Carità, rispettivamente ai danni di una ditta incaricata del montaggio e smontaggio delle luminarie natalizie e di una ditta di lavorazione di marmi e pietre. Uno degli indagati, inoltre, a febbraio 2022, avrebbe rivolto, per interposta persona, minacce e intimidazioni alla sindaca di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale, nel tentativo di costringerla a non interferire con le ingerenze della criminalità nelle procedure di assegnazione degli appalti pubblici.

Cronaca
Venditori ambulanti e giocattoli contraffatti in Villa, scatta il maxi-sequestro. Multa record a un bengalese

Venditori ambulanti e giocattoli contraffatti in Villa, scatta il maxi-sequestro. Questo pomeriggio personale di Polizia Municipale in particolare il Nucleo Operativo di Polizia Commerciale, agli ordini del Comandante Colonnello Antonio Vecchione e coordinati dal Tenente Donato Palmieri, hanno effettuato un’operazione di polizia che ha portato sequestro di merce di illecita provenienza in Villa Comunale.
Sono state sequestrate merci di diverso tipo di illecita produzione (giocattoli, cover e pellicole per smartphone) in violazione alle Leggi Regionali e Locali sul Commercio in Forma itinerante. Alla vista degli operatori, diversi ambulanti lasciavano la merce esposta sul suolo e si dileguavano tra le traverse laterali di Corso Garibaldi in quel momento gremito di persone. Un cittadino di Nazionalità Bengalese residente nel Comune di Napoli è stato identificato e sanzionato per le normative in materia commerciale e si è visto commisurare una sanzione amministrativa da euro 5mila oltre al sequestro finalizzato alla confisca delle merci. Le attività di controllo continueranno nei prossimi giorni sopratutto mei fine settimana.
Cronaca
Pimonte, droga in cucina: arrestato 22enne

PIMONTE: droga in cucina, 22enne arrestato dai Carabinieri
I carabinieri della stazione di Pimonte e quelli della sezione operativa di castellammare di stabia hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio Antonio Attianese, 22enne del posto già noto alle ffoo. Durante una perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto in un mobile della cucina 61 grammi di marijuana già divisi in 20 bustine e 1 “pallina” di cocaina. E ancora un bilancino di precisione, materiale vario per il confezionamento e 40 euro in contante ritenuto provento illecito. Attianese è ora ai domiciliari, in attesa di giudizio.
Cronaca
Il Comune nega agli ultras la festa di compleanno della Juve Stabia

Dopo aver seguito il percorso burocratico previsto, oggi, a due giorni dall’evento in Villa Gabola per vivere insieme al quartiere un bene comune, in occasione del compleanno della Juve Stabia domenica 19 marzo, è stata negata l’autorizzazione da parte del Comune di Castellammare.
É protesta a Castellammare: “Tanti sono gli sforzi volontari che da settimane noi, Curva Sud UJS, Gli Amici della Filangieri e Stabiesi Post Fata, stiamo facendo per organizzare e diffondere un evento che ha l’obiettivo di aggregare in allegria e mettere la Villa Gabola a disposizione del quartiere e di tanti bambini per i quali erano pronte tante attività.
Le motivazioni dei dirigenti comunali che abbiamo dovuto ascoltare erano ragioni di ordine pubblico, per concomitanza con gara Juve Stabia-Latina e, udite udite, mancanza di personale per apertura/chiusura Villa. A poche ore dalla prima PEC inviata, alla quale il Comune ha reagito non segnalando criticità, questi due elementi, la gara e la disponibilità di personale, erano già noti a chi di dovere ed è inoltre una falsità che l’evento rappresenti un problema di ordine pubblico, dopo il grande successo e l’assenza di alcun tipo di criticità durante il primo evento di riapertura della Villa Gabola del 5 marzo. Il tutto, quando normalmente e tristemente la Villa Gabola è chiusa tutte le domeniche.
Intanto, esprimiamo pacificamente così il nostro dissenso e lo faremo anche domenica 19 marzo di mattina all’esterno della Villa Gabola, augurandoci ancora che il buon senso possa prevalere e che possa celebrarsi una giornata nata dagli stabiesi per gli stabiesi, senza interessi di alcun tipo se non quelli legati al vivere insieme un bene comune”.
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