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Cronaca

Risse e aggressioni, chiusa una nota discoteca di Sorrento

Scatta il provvedimento del Questore di Napoli dopo diversi episodi di violenza

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Risse e aggressioni, chiusa una nota discoteca di Sorrento. Il Questore di Napoli, su proposta del Commissariato di Sorrento, ha disposto la sospensione per 15 giorni delle attività di intrattenimenti danzanti e spettacoli di arte varia nonché di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nei confronti di un locale di piazza Tasso a Sorrento.
In particolare, nella notte del 27 luglio scorso, un uomo, mentre si trovava all’interno del locale, aveva difeso alcune sue amiche da un giovane che le aveva infastidite ma era stato aggredito da quest’ultimo; qualche giorno prima, invece, gli agenti del Commissariato di Sorrento erano intervenuti in piazza Tasso per una rissa tra alcuni ragazzi originata da un diverbio iniziato sulle scale del locale e poi degenerato all’esterno e, in quell’occasione, un giovane era stato colpito con calci e pugni al volto.
Inoltre, il 1° giugno scorso, gli operatori erano intervenuti presso l’ospedale di Sorrento dove era giunta una ragazza che, poco prima, mentre si trovava in compagnia di altre persone all’interno della discoteca, era stata colpita accidentalmente da una bottiglia lanciata da un uomo ed indirizzata ad un altro ragazzo.
Ancora, nella notte del 15 maggio scorso, una pattuglia dei Carabinieri della stazione di Sorrento era intervenuta nella piazza antistante la discoteca per una rissa, scaturita da una discussione tra alcuni ragazzi all’ingresso del locale, a seguito della quale tre persone erano state denunciate per rissa aggravata.
Infine, lo scorso 1° marzo una persona aveva segnalato che, mentre si trovava sulla pista da ballo della discoteca, aveva subito il furto del cellulare.
Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.


Cronaca

Disastro funivia del Faito, l’Eav iscritta nel registro degli indagati

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C’è anche Eav iscritta nel registro degli indagati per il disastro della Funivia del giovedì santo, costato la vita a quattro persone.Un atto dovuto, in vista di un accertamento tecnico irripetibile disposto dalla Procura di Torre Annunziata.A darne notizia dell’iscrizione di Eav nel registro degli indagati sono stati i quotidiani Il Mattino e Repubblica.

In attesa dell’accertamento tecnico Eav con una nota ha precisato : “In relazione alla notizia relativa all’avviso di garanzia notificato ad EAV per l’incidente del Faito, riteniamo opportuno precisare che la notizia non rappresenta una novità in quanto l’Azienda era stata già avvisata in occasione dell’accertamento tecnico irripetibile fissato il 23 maggio ed attualmente sospeso in attesa che il Gip decida sulle richieste di incidente probatorio.Inoltre, precisiamo che i reati di falso non vengono contestati ad EAV (si tratta, per altro, di ipotesi che non rientrano nel catalogo dei reati previsti dal D.Lgs. 231/01) ma esclusivamente ad alcuni indagati tra i quali non vi è il Presidente Umberto De Gregorio”

 

 

 


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Castellammare, denunciati 4 parcheggiatori abusivi delle spiagge. Sanzioni per 10mila euro

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A Castellammare di Stabia i carabinieri della locale compagnia e gli agenti della polizia municipale hanno effettuato un servizio ad hoc contro i parcheggiatori abusivi, l’occupazione del suolo pubblico e le attività illecite legate ai primi bagni dell’estate rovente.Denunciate 4 persone recidive nel biennio.

In un caso un uomo è stato sorpreso davanti un noto centro polispecialistico.Il parcheggiatore abusivo non solo effettuava illecitamente l’attività di guardia macchine ma aveva anche occupato la strada con tanto di sedie e birilli.

Il secondo parcheggiatore abusivo è stato trovato nella zona lidi di via de Gasperi e si faceva pagare dai bagnanti che parcheggiavano la propria auto.Le altre due persone erano nella zona Pozzano, a ridosso delle spiagge.

Uno di questi noleggiava abusivamente dei lettini prendisole che teneva nella propria Ape car, manco a dirlo senza aver mai conseguito la patente e senza l’assicurazione.Controlli anche al codice della strada con 24 sanzioni elevate per un totale di 10mila euro.

 


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Cronaca

Pimonte, condannato l’anziano molestatore del parco giochi

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Condannato a 18 mesi di reclusione, pena subordinata alla frequenza di un centro antiviolenza, a seguito di patteggiamento, l’orco di 71 anni che lo scorso autunno aveva molestato in un parco di Pimonte una bambina.

 

Nello specifico il 2 novembre l’uomo, dopo avere accompagnato il nipotino, di 2 anni, nel parco giochi di Pimonte, avrebbe incontrato un gruppo di ragazzini, tra i quali una giovane di 11 anni , alla quale, in maniera repentina, in modo da sorprenderla e impedirne la reazione, avrebbe palpeggiato il sedere, provocandole, anche nei giorni seguenti al fatto, una forte e pervasiva sensazione di paura, angoscia ed apprensione.L’uomo fu sottoposto agli arresti domiciliari dai Carabinieri

“Il nostro unico intento – hanno detto i genitori- è sempre stato quello di ottenere giustizia per la minore coinvolta.

Ci auguriamo che questa vicenda possa ricevere la giusta attenzione mediatica, nel rispetto della sensibilità della vittima e nella consapevolezza dell’importanza di fare luce su questi episodi”


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