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Fondi a pioggia alle politiche sociali, ma poche iniziative per i ragazzi

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Le politiche sociali del comune di Castellammare strizzano l’occhio ai giovani. Dopo aver indetto una gara di affidamento per Attività ludiche ed educative a tema natalizio, si prospettano altri 3 mesi attività per 50 giovani stabiesi. L’oggetto del bando è “laboratori di sviluppo delle abilità emotive e culturali” che, leggendo il capitolato, dovrebbe consistere in: “… contrastare e favorire il recupero rispetto alle criticità emere per l’impatto dello sterss pandemico sul benessere psicofisico e sui percorsi di svluppo e crescita dei minori…”
Il servizio risulta motlo simile a quello da svolgersi per “Natale a Stabia”, ma differisce nella durata e naturalmente nel costo: 3 mesi per 49mila euro circa. Infatti, i laboratori e le visite guidate oggetto del secondo bando dovranno durare da dicembre 2022 fino a febbraio 2023. I beneficiari saranno sempre 50 stabiesi tra i 6 ed i 17 anni. Scorgendo i due bandi non si capisce il criterio di selezione dei beneficiari, ma si dettano però le linee guida che chi si aggiudicherà l’appalto dovrà seguire. Ricapitolando: il Comune di Castellammare attraverso le Politiche Sociali spende circa 80mila euro (più IVA) per 50 giovani stabiesi nel periodo dicembre 22 febbraio 23 per attività ludico/ricreative e di sviluppo. Tre mesi per 50 giovani ad 80mila euro. Tra il Natale ed i laboratori, i 50 “fortunati” stabiesi saranno tenuti impegnati per 14 ore settimanali (sommando i due capitolati) sperando così nella mitigazione della dispersione scolastica. Non un progetto a lungo termine, concreto, ma operazioni “spot”. Dettate anche forse dalla carenza di personale comunale per preparare i progetti, dalla mancanza di risorse economiche. Un dato di fatto: da febbraio 23 gli uffici dovranno rimettersi in moto per reperire un altro operatore (o forse più) per mettere in piedi altri progetti di recupero. O no?

Ciro Serrapica


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Attualità

Boom di turisti a Castellammare, il Comune crea aree di sosta per gli autobus

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Boom di turisti in città, il Comune crea aree di sosta per gli autobus. E’ questa l’ultima disposizione della commissione straordinaria, alle porte della primavera e con gli alberghi e altre strutture ricettive vicini al sold out. Da qui la necessità di prevedere degli stalli in periferia per non far transitare i bus turistici nel già congestionato centro cittadino di Castellammare.

Arriva così l’ordinanza firmata dal comandante Antonio Vecchione, che motiva il provvedimento facendo proprio riferimento “ai flussi turistici sempre più crescenti e non più concentrati in determinati periodi dell’anno ed a una indispensabile regolamentazione della sosta dei bus turistici in città connessa ai vigenti provvedimenti per la prevenzione e il contenimento dell’inquinamento atmosferico”. Da qui “la necessità di individuare e regolamentare un’area idonea alla sosta dei bus turistici”.

L’area è stata individuata nella periferia nord di Castellammare di Stabia, in via Alcide de Gasperi, tra lo stabilimento ex MeridBulloni e il centro Medi.

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Cronaca

Il Comune nega agli ultras la festa di compleanno della Juve Stabia

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Dopo aver seguito il percorso burocratico previsto, oggi, a due giorni dall’evento in Villa Gabola per vivere insieme al quartiere un bene comune, in occasione del compleanno della Juve Stabia domenica 19 marzo, è stata negata l’autorizzazione da parte del Comune di Castellammare.
É protesta a Castellammare: “Tanti sono gli sforzi volontari che da settimane noi, Curva Sud UJS, Gli Amici della Filangieri e Stabiesi Post Fata, stiamo facendo per organizzare e diffondere un evento che ha l’obiettivo di aggregare in allegria e mettere la Villa Gabola a disposizione del quartiere e di tanti bambini per i quali erano pronte tante attività.

Le motivazioni dei dirigenti comunali che abbiamo dovuto ascoltare erano ragioni di ordine pubblico, per concomitanza con gara Juve Stabia-Latina e, udite udite, mancanza di personale per apertura/chiusura Villa. A poche ore dalla prima PEC inviata, alla quale il Comune ha reagito non segnalando criticità, questi due elementi, la gara e la disponibilità di personale, erano già noti a chi di dovere ed è inoltre una falsità che l’evento rappresenti un problema di ordine pubblico, dopo il grande successo e l’assenza di alcun tipo di criticità durante il primo evento di riapertura della Villa Gabola del 5 marzo. Il tutto, quando normalmente e tristemente la Villa Gabola è chiusa tutte le domeniche.

Intanto, esprimiamo pacificamente così il nostro dissenso e lo faremo anche domenica 19 marzo di mattina all’esterno della Villa Gabola, augurandoci ancora che il buon senso possa prevalere e che possa celebrarsi una giornata nata dagli stabiesi per gli stabiesi, senza interessi di alcun tipo se non quelli legati al vivere insieme un bene comune”.

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Politica

Duro documento della Dc stabiese: “Basta con i soliti nomi che hanno distrutto Castellammare”

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politiche sociali

Riceviamo e pubblichiamo una lettera dal segretario cittadino della Dc stabiese.

Ed eccoci qui a leccarci le ferite, a fare polemiche su tutto, a guardare chi da lontano costruisce su Stabia, a criticare tutto quello che Voi politicanti stabiesi siete stati capaci a distruggere.

E già, si pensa alla corsa alla poltrona, i soliti nomi, i soliti partiti, le solite liste civiche con dietro il “burattinaio” di turno. Ma non vi vergognate, con quale coraggio, stato d’animo, vi presentate?

Avete distrutto Stabia, l’avete strappata dalle mani dei suoi cittadini, l’avete consegnata nelle mani della malavita, una società di pseudo-politici egoisti, finalizzata a distruggere ma non a costruire, un esercito di neofiti, dilettanti, acchiappatori di voti, incapaci di guardare oltre il più veto personalismo.

Leggo: “Fermiamo lo scippo alla città” ….!!! ”occorre una riflessione”…….!!! “città sospesa”…..!!!, soliti personaggi che hanno governato per decenni ora si accorgano che bisogna salvare la città. E quando avete governato voi? Che avete fatto? Avete distrutto tutto come Attila, povera Castellammare, poveri stabiesi.
Una città gioiello l’avete smembrata con l’ingovernabilità fatta di compromessi, per tenere calda la “poltroncina”.
Ora si guarda ai viciniori, persone che lavorano per la propria Comunità, che invidia tutto questo mi fa…ma è da plauso, lavorano bene, vedi S. Maria la Carità, Lettere, Sant’Antonio Abate, Gragnano.

Un rigo a parte lo voglio scrivere per il Sindaco di Pompei e per la sua Giunta, per il lavoro che stanno facendo per la propria Comunità, ed ora un progetto immenso: “Porto di Pompei” di Marina di Stabia, “Fiera del Lavoro”, aziende che incontrano i giovani in cerca di figure professionali per il settore turistico alberghiero, uno dei tanti progetti, un Politico che costruisce. (è forse questo… occasioni perse?).

E voi? Una lunga spirale di chiacchiere. Voi pensate alle prossime amministrative, ai voti che liste occasionali, allestite con improvvisazione, vi riporteranno su quella sedia, guarite dalla vostra malattia che si chiama “disonestà”. Fate spazio ai giovani.
Appello agli Stabiesi, mettete da parte gli individualismi, archiviate coloro che cambiano casacca, basta con i soliti nomi, mandateli a casa.
CAMBIATE OGGI E NON DOMANI DATE UN FUTURO AI VOSTRI FIGLI.

Salvatore Coda

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