Calcio
Scontri dopo Sant’Antonio Abate-Ercolanese, 13 indagati
La Procura aveva chiesto gli arresti domiciliari

Scontri dopo la partita Sant’Antonio Abate-Ercolanese, sono 13 gli indagati. Nella mattinata odierna, a Sant’Antonio Abate, Ercolano ed Angri, i Carabinieri delle Compagnie di Castellammare di Stabia e di Torre del Greco, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta di questa Procura della Repubblica, hanno sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora presso il Comune di rispettiva residenza 13 persone gravemente indiziate dei reati di rissa, danneggiamento, lancio di materiale pericoloso, scavalcamento ed invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive (art. 6 bis
legge 401/1989).
L’attività d’indagine, condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Sant’Antonio Abate e coordinata da questa Procura della Repubblica, in seguito agli scontri avvenuti il 14 settembre 2022 a Sant’Antonio Abate all’interno e all’esterno dello stadio comunale Varone, nel corso e in occasione dell’incontro di calcio di Coppa Italia dilettanti tra la squadra di casa e l’Ercolanese, ha consentito di raccogliere a carico dei 13 indagati gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati su indicati.
Secondo la ricostruzione investigativa, sette degli attuali indagati si sarebbero resi responsabili, in concorso tra loro e con altri soggetti allo stato non identificati, di una rissa sul terreno di gioco con bastoni, mazze, caschi protettivi e cinghie di cuoio, avvenuta dopo un’ invasione di campo al termine del primo tempo della partita, che aveva determinato l’interruzione definitiva dell’incontro di calcio, mentre gli altri indagati si sarebbero resi responsabili di scontri all’esterno dell’impianto sportivo con lancio di pietre, bottigliette ed oggetti contundenti e del danneggiamento dell’autobus della squadra di calcio dell’Ercolanese.
La misura cautelare prevede anche, per tutti gli indagati, il divieto di allontanarsi dalle proprie abitazioni nel corso delle manifestazioni sportive della propria squadra di calcio.
Questa Procura della Repubblica aveva chiesto, per tutti gli indagati, la misura coercitiva degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

Calcio
Nuovo terremoto in casa Juve Stabia, esonerato Pochesci

Nuovo terremoto in casa Juve Stabia. Dopo l’ennesima sconfitta, per 3-1 in casa contro il Latina, arriva un altro ribaltone in panchina. È di pochi minuti fa la notizia ufficiale dell’ esonero di Sandro Pochesci, con tanto di comunicato da parte della società: “La S.S. Juve Stabia comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra il Sig. Sandro Pochesci.
La Società ringrazia il tecnico per il lavoro svolto e gli augura le migliori fortune professionali per il prosieguo della sua carriera”.
Ora scatta il totonomi. Non è da escludere il ritorno di Colucci, dimissionario a gennaio prima della fine del mercato di riparazione. Anche se si è fatta spazio l’ipotesi Walter Novellino.
dadimar
Calcio
La Castellammare che vince: la Virtus Stabia va in Promozione e diventa la seconda squadra cittadina

C’è una Castellammare che vince. La Virtus Stabia sbarca in Promozione e lo fa vincendo con largo anticipo il campionato di Prima Categoria. A questo punto la Virtus diventa la seconda squadra cittadino, dopo la Juve Stabia, prendendo il posto della scomparsa Libertas Stabia, la società dell’indimenticato cavaliere Ussorio, capace di arrivare a diventare protagonista anche in campionati di Eccellenza. Ma oggi la festa è casa Virtus, società sportiva nata dalla fusione tra Virtus junior Napoli e Stabia Friends. Dirigenza e tifosi hanno festeggiato ieri al comunale di Casola, dopo la vittoria per 7-0 contro l’Atletico Nuceria.
Promozione matematica per gli uomini di mister Di Maio e grande soddisfazione da parte della società, che con una lettera ha voluto ringraziare i protagonisti di questo successo: “La Società Virtus Stabia a nome di tutta la Dirigenza ci tiene a ringraziare tutto il team e chi ha creduto nel nostro progetto e nella nostra idea di fare calcio. Viene voglia di scrivere a tutti coloro quest’anno ci hanno supportato, aprendo il libro dei sentimenti. Vogliamo ringraziare i ragazzi che hanno saputo onorare la nostra maglia in giro per la Regione Campania sempre con il massimo impegno. Sarà difficilissimo, dimenticare questo anno, ricco di successi anche se il campionato non è ancora terminato.
E’ stata un’annata splendida, vissuta dal primo all’ultimo minuto con grande entusiasmo. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo con merito riuscendo a tagliare il traguardo prima degli altri. Oggi è solo il momento di dire grazie. A questa squadra fantastica, un gruppo sano fatti prima di uomini e poi calciatori. Ai nostri allenatori, tecnici e preparatori che hanno guidato questo gruppo con un fare semplice e molto umano. I nostri collaboratori, magazzinieri, comunicazione e chi ha agito dietro le quinte sempre per il bene di questa squadra per consentire un percorso di crescita costante.
Un grazie anche agli sponsor e fornitori e partners per la loro fiducia ad inizio stagione per averci offerto il loro supporto senza mai esitare, un segno di grande fiducia per il nostro percorso e per il nostro operato. E’ stato importante nel corso di questo campionato riuscire a trovare un dialogo costruttivo con tutti e ripetiamo ancora una volta un “grazie a tutti” per il sostegno alla nostra avventura.
Adesso ci godiamo questo momento felice, poi nuovamente testa al campionato ma già stiamo iniziando e mettere le basi per il prossimo torneo.
‘Benvenuta Promozione, Siamo promossi a pieni voti’ è stato il nostro motto e noi tutti abbiamo ancora una voglia matta di ritornare sui libri per studiare ancora, per diventare sempre più bravi e per farci trovare sempre preparati per le future e difficili interrogazioni”.
Sport
Juve Stabia, crisi profonda. Allenatore a rischio esonero e contestazione

È crisi profonda. La Juve Stabia continua a delude e anche perdendo contro la capolista Catanzaro dimostra che la cura Pochesci non funziona per nulla. Tanto che il tecnico subentrato al dimissionario Colucci rischia di essere già esonerato, con un solo punto all’attivo.
Il Catanzaro passeggia a Castellammare. Dopo 20 minuti era già sul 3-0, poi non c’è mai stata partita. Il secondo tempo è servito a una sgambata della capolista, che ha arrotondato ancora di più il risultato.
Per il resto è contestazione. Dalla tribuna stabiese si solleva la protesta nei confronti del presidente Langella. La Juve Stabia è ormai una barca che sta affondando e ora rischia di combattere per non essere risucchiata nel vortice dei play out. Sarebbe una beffa troppo grande per Castellammare e i suoi tifosi.
Daniele Di Martino
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