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Cronaca

Risolto l’omicidio alla festa di San Catello del 2005: in cella due killer dei D’Alessandro

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Omicidio

Giustiziato nel giorno di San Catello. L’antimafia risolve un omicidio del 2005, l’anno della sanguinosa faida tra il clan D’Alessandro e Scarpa-Omobono. I carabinieri hanno eseguito per delega del Procuratore Distrettuale un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di due persone, in quanto gravemente indiziate del reato di omicidio di De Maria Vincenzo e del tentato omicidio di Massa Massimo, aggravati dalla finalità di agevolare l’organizzazione di stampo camorristico denominata clan D’Alessandro, operante in Castellammare di Stabia.

L’ordinanza è a carico di Gino Vitale e Antonio Occidente, attualmente già reclusi.

In particolare, l’uccisione del De Maria, avvenuta in data 8 maggio 2005, sarebbe stata deliberata dal clan per eliminare un esponente del gruppo avverso degli Omobono-Scarpa, in parte costituito da scissionisti, di cui faceva parte la vittima.
Nell’occasione, veniva ferito il Massa, presente all’agguato mortale.

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