Seguici sui Social

Attualità

In cinquemila alla via Crucis, la preghiera del Vescovo: «Uniti per superare i problemi della nostra città»

Pubblicato

il

via crucis

In cinquemila in preghiera per la via Crucis a Castellammare di Stabia. Il Vescovo don Franco Alfano in testa al corteo che ha attreversato il percorso lungo le 14 stazioni. Una grande partecipazione nella prima vera uscita post-Covid. Gli stabiesi si sono stretti in preghiera intorno all’arcivescovo, che al termine della processione ha voluto lanciare un messaggio alla città.

Effettivamente Castellammare ha più di tutti bisogno di una resurrezione dopo le recenti vicende politiche, con un commissariamento per infiltrazioni camorristiche. E non poteva mancare una preghiera di Don Franco: «La nostra città ha tanti problemi – ha detto il Vescovo – Solo uniti, tutti insieme, come una grande famiglia possiamo superare tutti questi problemi».

E poi ancora: «La croce di Gesù ci deve consentire di affrontare i problemi che non sono pochi, tutti uniti» ha concluso il Vescovo.

dadimar


Pubblicità

Cronaca

Disastro del Faito, precipita la cabina della funivia: 4 morti e un ferito grave

Pubblicato

il

Funivia

Castellammare ricorderà per sempre il 17 aprile.La data di una tragedia senza precedenti nella storia recente nella città stabiese.

Precipita la cabina della funivia e il bilancio è da bollettino di guerra: quattro morti e un ferito grave.Senza scampo il dipendente Eav, Carmine Parlato.

Stessa sorte per altri tre turisti non ancora identificati, forse di origine israeliana.Il quarto turista è una donna, ricoverata in condizioni disperate all’ospedale del mare di Napoli.

Un incidente, quello della funivia del Faito, inizialmente sottovalutato, almeno nelle conseguenze di un blocco dell’impianto, andato in protezione forse per la rottura del cavo trainante.Mentre si mettevano in salvo i passeggeri della cabina bloccata a valle, con una manovra veloce e sicura, non si avevano più notizie della cabina che si pensava essersi bloccata a monte.

Poi la nebbia che non consentiva ai soccorsi di individuare la funivia.Poi l’amara scoperta: la cabina era già precipitata, per questo non rispondeva alle comunicazioni della sala operativa.

L’impianto turistico, dopo la chiusura invernale, aveva riaperto i battenti in vista della stagione estiva solo una decina di giorni fa.La macchina dei soccorsi si è mossa per tempo ma le ricerche dell’unico disperso sono state complicate dal maltempo e dalla coltre di nebbia sulla sommità del Faito, proprio nel giorno in cui la Protezione Civile ha dichiarato allerta meteo di colore giallo a partire dalle 14 per il rischio temporali.

A chi chiede se ci fossero le condizioni per il regolare esercizio della funivia De Gregorio risponde così: “Abbiamo un direttore di esercizio di grandissima qualità.A volte si chiude in presenza di forte vento, evidentemente oggi ha ritenuto che le condizioni non fossero tali da imporre lo stop”.

In lacrime la moglie dell’operatore a bordo della cabina precipitata, tra i primi a giungere sul luogo della tragedia.Sul posto anche il procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso, accompagnato dal procuratore aggiunto Giovanni Cilenti e dal sostituto procuratore Giuliano Schioppi: “siamo nella fase preliminare delle indagini” ha detto Fragliasso.

La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando i reati di disastro colposo e omicidio plurimo colposo.Le indagini sono state affidate alla Polizia di Stato.

Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, annuncia un report accurato sull’incidente. “L’obiettivo – si spiega in una nota del Mit – è approfondire tutti gli aspetti della vicenda e accertare eventuali responsabilità in tempi rapidi” “Seguo con profondo dolore quanto accaduto alla funivia del Faito.Una tragedia che lascia sgomenti” il cordoglio del presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

Dall’opposizione si unisce la segretaria del Pd, Elly Schlein: “Una tragedia che ci riempie di dolore”. “Il mio pensiero – dice il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che è rimasto in contatto con il prefetto di Napoli Michele di Bari, sul posto per coordinare i soccorsi – va alle famiglie delle vittime, cui voglio manifestare la mia vicinanza e il cordoglio”.La storia della funivia del Faito non è nuova a incidenti.

Il più grave risale al Ferragosto del 1960 quando, a causa di un errore umano, una delle cabine giunse a valle senza riuscire a frenare la sua corsa, precipitando così sui binari sottostanti della linea ferroviaria Circumvesuviana: anche allora furono quattro i morti, con 31 feriti.Dopo quella tragedia, l’impianto è stato sottoposto a svariati interventi di ammodernamento.

E più recentemente è rimasto chiuso per lavori quattro anni, fino all’ultima riapertura, avvenuta nel 2016.Molto amata dai turisti, l’anno scorso la funivia ha fatto registrare 108 mila passeggeri.


Continua a leggere

Attualità

Castellammare, sparatoria in via Virgilio

Pubblicato

il

Di

Funivia

Un padre e un figlio erano con ogni probabilità loro gli obiettivi di chi oggi a via Virgilio ha esploso dei colpi di arma da fuoco .Con ogni probabilità la vicenda è maturata nell’ambito di ambienti criminali .

Indagini in corso


Continua a leggere

Attualità

Juve Stabia al San Leonardo per consegnare uova di Pasqua donate dalla Curva Sud

Pubblicato

il

Funivia

Solidarietà di Pasqua.Questa mattina, una delegazione della Juve Stabia composta da Alberto Gerbo, Andrea Adorante, Fabio Maistro e Kristjan Matosevic ha fatto visita ai bambini ricoverati nel reparto di pediatria dell’ospedale San Leonardo.

Ad accogliere la delegazione della Juve Stabia è stato Roberto Cinelli (primario del reparto di Pediatria) insieme a tutto lo staff della direzione sanitaria del nosocomio di Castellammare di Stabia.I quattro calciatori hanno consegnato le uova di cioccolata, donate dalla Curva Sud, ai piccoli pazienti, ricevendo grande affetto.

 


Continua a leggere

Leggi anche

Supplemento digitale www.notiziesera.com Reg. N° 16/2020 presso il Tribunale di Napoli - N° iscrizione ROC: 36402
Editore GLAMOUR STUDIO di Ciro Serrapica Direttore Ciro Serrapica - via Rajola 80053 Castellammare di Stabia (NA)
Per informazioni o per inviare una segnalazione Whatsapp / Telefono +39 351 309 1930 / email: stabianews.it@gmail.com



NORMATIVA SULLE RETTIFICHE Ci impegniamo, al fine di garantire sempre una corretta e precisa informazione, a correggere errori ed imperfezioni contenute negli articoli. Le correzioni vengono evidenziate all’interno o in calce all’articolo, specificandone la data e l’ora. Vengono inoltre pubblicate le lettere e le richieste di precisazione. La richiesta di rettifica, da presentarsi ai sensi delle normative in materia, deve contenere le generalità complete e il domicilio o la sede legale del richiedente; la domanda deve essere sottoscritta ed inviata attraverso posta elettronica ordinaria o certificata. La rettifica deve concernere i fatti su cui verte la discordanza e non valutazioni o commenti, deve essere corredata degli elementi atti ad identificare con precisione le notizie di cui si chiede la rettifica. Copyright@2016- 2025 StabiaNews