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Attualità

Week end di allerta meteo: previste forti grandinate

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La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato una allerta meteo per piogge e temporali valido su tutta la Campania dalle 6 di domani mattina, sabato 15 aprile fino alle 6 di domenica 16 aprile. 

Il livello di criticità, ossia del rischio idrogeologico per temporali è Giallo su tutto il territorio ad esclusione delle zone 4 e 7 ( Alta Irpinia e Sannio, Tanagro).

I fenomeni temporaleschi saranno caratterizzati da incertezza previsionale e rapidità di evoluzione e potrebbero essere accompagnati da grandine, fulmini e raffiche di vento.

Le precipitazioni, in alcuni punti del territorio quindi saranno repentine e intense.

L’impatto al suolo delle precipitazioni potrebbe causare  allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua con inondazioni delle aree limitrofe, ruscellamenti, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche. Si evidenzia anche il rischio di caduta massi e occasionali fenomeni franosi connessi a condizioni idrogeologiche del territorio particolarmente fragili.

La particolare tipologia dei temporali a rapidità di evoluzione, accompagnata da vento grandine e fulmini, potrebbe poi causare caduta di rami o alberi, danni alle coperture e alle strutture provvisorie.

La Protezione Civile della Regione Campania raccomanda ai Sindaci di attivare i COC (Centri operativi comunali), di verificare la corretta ricezione delle comunicazioni da parte della Sala operativa regionale, di porre in essere tutte le misure di prevenzione e mitigazione dei rischi previsti in linea con i rispettivi piani comunali nonché di monitorare la corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti.


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Attualità

Disastro funivia, il Faito sarà raggiungibile con autobus da Vico Equense

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A seguito delle note e tristi vicende legate alla Funivia del Faito per le quali attualmente è interrotto il collegamento funiviario, da lunedì 28 aprile 2025 sarà attivato, in via sperimentale, un servizio di collegamento bus diretto, senza fermate intermedie, da Vico Equense per il Faito, che va ad aggiungersi a quello già previsto con 3 corse al giorno di andata e ritorno.

“Su richiesta del territorio, del Sindaco di Castellammare e su precisa sollecitazione del presidente Vincenzo De Luca”, tiene a precisare Eav.L’integrazione prevede 14 corse dirette da Vico Equense e 15 dal Faito.

Le partenze da Vico Equense saranno effettuate in concomitanza con l’arrivo dei treni.Per consentire l’interscambio con la ferrovia, tra Castellammare di Stabia e Vico Equense, oltre al treno, sono già attive 20 corse automobilistiche al giorno dalle 6.00 alle 19.15 con transiti alle stazioni EAV di Castellammare piazza Unità d’Italia e Vico Equense.

I titoli di viaggio utili per questo servizio sono quelli attualmente previsti per i residenti: “Andata/Ritorno under 18” di € 3,60 e “Andata/Ritorno residenti” di € 5,90, approvati con Decreto Dirigenziale 101/2023 della Giunta Regionale della Campania, estesi a tutti i viaggiatori e acquistabili presso le rivendite convenzionate, le stazioni di EAV Castellammare e Vico Equense, con l’app GoEav e con l’app di Unicocampania.Il titolo di viaggio è valido anche tra Castellammare e Vico Equense con destinazione Monte Faito e viceversa.


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Cronaca

Funivia, le 5 ipotesi sulle cause del disastro. Domani le autopsie

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Un nuovo sopralluogo nel dirupo della morte, poi le autopsie.Proseguono spedite le indagini sul disastro della funivia del Faito.Sul caso indaga la squadra mobile di Napoli e il commissariato di polizia di Castellammare di Stabia, coordinati da un pool di magistrati con a capo il procuratore Nunzio Fragliasso, l’aggiunto Giovanni Cilenti e i pm titolari dell’inchiesta Giuliano Schioppi e Alessandra Riccio.Sono diverse le piste a cui si sta lavorando, anche se dalla procura oplontina non trapelano particolari, trattandosi di un’indagine molto complessa e che si annuncia anche piuttosto lunga, a giudicare anche dai precedenti del Mottarone.

LE IPOTESI

Sono cinque le ipotesi che i tecnici mettono sul tavolo.

La prima: impatto sul sostegno 3 per vento e retrocessione.Poi: scavallamento della fune portante dal sostegno 3 e rottura della fune traente.E ancora: uscita traente da pulegge contrappeso e successiva rottura, con vettura 2 che si trascina a valle un ramo di traente superiore.Infine: rottura della testa fusa vettura 2 e mancato intervento dei freni o chiusura parziale dei freni con conseguente fusione dei ferodi e perdita di presa.

L’INCHIESTA

Tra queste ipotesi la Procura sta lavorando senza sosta, con una piccola pausa solo per il periodo pasquale.

Infatti, domani sarà la volta delle autopsie.Si partirà dalle ore 13 presso l’obitorio del Cimitero di Castellammare di Stabia.Anche se si tratterà prettamente di un esame esterno viste le condizioni in cui sono stati ritrovati i corpi dai soccorritori.

QUATTRO INDAGATI

La Procura di Torre Annunziata, in vista dell’esame autoptico sulle salme delle quattro vittime del disastro della funivia del Monte Faito, previsto per domani, ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati: si tratta di dirigenti e dipendenti dell’Eav, l’ente gestore gestore dell’impianto dove giovedì scorso si è verificata la tragedia.Gli indagati sono Marco Imparato (responsabile esercizio e manutenzione della funivia) Pasquale Sposito (direttore generale), Giancarlo Gattuso e Pasquale di Pace, entrambi dipendenti dell’Ente Autonomo Volturno.

Tutti gli indagati avranno la possibilità di nominare un perito di parte.


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Cronaca

Quattro indagati per il disastro della funivia del Faito | I NOMI

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Quattro indagati per il disastro della funivia del Faito.Tra questi dirigenti e dipendenti dell’Eav, società che gestisce l’impianto.

La Procura di Torre Annunziata, in vista del conferimento dell’esame autoptico sulle salme delle quattro vittime del disastro della funivia del Monte Faito, previsto per giovedì prossimo 24 aprile, ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati: si tratta di dirigenti e dipendenti dell’Eav, l’ente gestore gestore dell’impianto dove giovedì scorso si è verificata la tragedia.Gli indagati sono Marco Imparato (responsabile esercizio e manutenzione della funivia) Pasquale Sposito (direttore generale), Giancarlo Gattuso e Pasquale di Pace, entrambi dipendenti dell’Ente Autonomo Volturno.


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