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Attualità

Procida, come inserirla in un viaggio in Costiera?

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Procida

La Campania si sta affermando come una delle regioni che farà registrare numeri da record, in quanto ad affluenza turistica.Dopo la battuta d’arresto segnata negli anni più acuti della Pandemia, la Campania sta tornando sotto i riflettori della ribalta, con un rinnovato appeal per i vacanzieri.

D’altra, parte, basta guardare alle sue bellezze per non restarne stupiti.Basti pensare solo ai meravigliosi scenari della Costiera Amalfitana e delle dirimpettaie isole flegree.

Una tra tutte, Procida, forse la meno blasonata delle tre, ma con un fascino tutto caratteristico da far assaporare ai suoi visitatori.Anche se pensare di dedicare un’intera vacanza solo a questa destinazione può sembrare riduttivo, inserirla all’interno di un itinerario più esteso è senza dubbio un’idea vincente.

D’altro canto, i collegamenti degli Aliscafi per Procida sono frequenti e numerosi, basta dare un’occhiata agli orari e alle tratte previste da Alicost, una delle compagnie che serve maggiormente questa zona.Partendo da Amalfi, Salerno, Positano e persino dalle altre due isole, Ischia e Capri, si arriva molto facilmente a Procida, grazie a questa compagnia.

Vale la pena dunque fare tappa qui e riservare una giornata alle bellezze dell’isola.Ma cosa ha di così interessante da vedere?

A ben guardare tanto, abbastanza da riempire un intero week-end, per chi non vuole perdersi un tuffo tra le sue acque color smeraldo e una passeggiata culturale tra i suoi monumenti.

Dall’Abbazia di San Michele Arcangelo, in cima alla Terra Murata, appena 91 mt sul livello del mare, fino ai resti del prestigioso Palazzo d’Avalos.Da questi luoghi si può assaporare tutto lo splendore dei tempi che furono e godere di una vista spettacolare su tutta l’isola, le sue casette colorate e la vicina Vivara.

A questa, infatti, è collegata da un piccolo ponte percorribile anche a piedi, così da permettere una visita completa ai turisti.Dal Sito archeologico di Cuma, quindi, si può passare a Vivara e godere della sua splendida riserva naturale.

Sull’isola di Procida, inoltre, si possono organizzare e seguire diversi itinerari, da quelli culturali e religiosi, per le 20 chiesette che costellano l’isola, ma anche attraverso le botteghe artigiane, le trattorie tipiche e i negozietti del paesino, tanto caratteristico per le sue costruzioni.

Foto di Kevin 


Attualità

Disastro funivia, il Faito sarà raggiungibile con autobus da Vico Equense

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Procida

A seguito delle note e tristi vicende legate alla Funivia del Faito per le quali attualmente è interrotto il collegamento funiviario, da lunedì 28 aprile 2025 sarà attivato, in via sperimentale, un servizio di collegamento bus diretto, senza fermate intermedie, da Vico Equense per il Faito, che va ad aggiungersi a quello già previsto con 3 corse al giorno di andata e ritorno.

“Su richiesta del territorio, del Sindaco di Castellammare e su precisa sollecitazione del presidente Vincenzo De Luca”, tiene a precisare Eav.L’integrazione prevede 14 corse dirette da Vico Equense e 15 dal Faito.

Le partenze da Vico Equense saranno effettuate in concomitanza con l’arrivo dei treni.Per consentire l’interscambio con la ferrovia, tra Castellammare di Stabia e Vico Equense, oltre al treno, sono già attive 20 corse automobilistiche al giorno dalle 6.00 alle 19.15 con transiti alle stazioni EAV di Castellammare piazza Unità d’Italia e Vico Equense.

I titoli di viaggio utili per questo servizio sono quelli attualmente previsti per i residenti: “Andata/Ritorno under 18” di € 3,60 e “Andata/Ritorno residenti” di € 5,90, approvati con Decreto Dirigenziale 101/2023 della Giunta Regionale della Campania, estesi a tutti i viaggiatori e acquistabili presso le rivendite convenzionate, le stazioni di EAV Castellammare e Vico Equense, con l’app GoEav e con l’app di Unicocampania.Il titolo di viaggio è valido anche tra Castellammare e Vico Equense con destinazione Monte Faito e viceversa.


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Cronaca

Funivia, le 5 ipotesi sulle cause del disastro. Domani le autopsie

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Procida

Un nuovo sopralluogo nel dirupo della morte, poi le autopsie.Proseguono spedite le indagini sul disastro della funivia del Faito.Sul caso indaga la squadra mobile di Napoli e il commissariato di polizia di Castellammare di Stabia, coordinati da un pool di magistrati con a capo il procuratore Nunzio Fragliasso, l’aggiunto Giovanni Cilenti e i pm titolari dell’inchiesta Giuliano Schioppi e Alessandra Riccio.Sono diverse le piste a cui si sta lavorando, anche se dalla procura oplontina non trapelano particolari, trattandosi di un’indagine molto complessa e che si annuncia anche piuttosto lunga, a giudicare anche dai precedenti del Mottarone.

LE IPOTESI

Sono cinque le ipotesi che i tecnici mettono sul tavolo.

La prima: impatto sul sostegno 3 per vento e retrocessione.Poi: scavallamento della fune portante dal sostegno 3 e rottura della fune traente.E ancora: uscita traente da pulegge contrappeso e successiva rottura, con vettura 2 che si trascina a valle un ramo di traente superiore.Infine: rottura della testa fusa vettura 2 e mancato intervento dei freni o chiusura parziale dei freni con conseguente fusione dei ferodi e perdita di presa.

L’INCHIESTA

Tra queste ipotesi la Procura sta lavorando senza sosta, con una piccola pausa solo per il periodo pasquale.

Infatti, domani sarà la volta delle autopsie.Si partirà dalle ore 13 presso l’obitorio del Cimitero di Castellammare di Stabia.Anche se si tratterà prettamente di un esame esterno viste le condizioni in cui sono stati ritrovati i corpi dai soccorritori.

QUATTRO INDAGATI

La Procura di Torre Annunziata, in vista dell’esame autoptico sulle salme delle quattro vittime del disastro della funivia del Monte Faito, previsto per domani, ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati: si tratta di dirigenti e dipendenti dell’Eav, l’ente gestore gestore dell’impianto dove giovedì scorso si è verificata la tragedia.Gli indagati sono Marco Imparato (responsabile esercizio e manutenzione della funivia) Pasquale Sposito (direttore generale), Giancarlo Gattuso e Pasquale di Pace, entrambi dipendenti dell’Ente Autonomo Volturno.

Tutti gli indagati avranno la possibilità di nominare un perito di parte.


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Cronaca

Quattro indagati per il disastro della funivia del Faito | I NOMI

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Quattro indagati per il disastro della funivia del Faito.Tra questi dirigenti e dipendenti dell’Eav, società che gestisce l’impianto.

La Procura di Torre Annunziata, in vista del conferimento dell’esame autoptico sulle salme delle quattro vittime del disastro della funivia del Monte Faito, previsto per giovedì prossimo 24 aprile, ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati: si tratta di dirigenti e dipendenti dell’Eav, l’ente gestore gestore dell’impianto dove giovedì scorso si è verificata la tragedia.Gli indagati sono Marco Imparato (responsabile esercizio e manutenzione della funivia) Pasquale Sposito (direttore generale), Giancarlo Gattuso e Pasquale di Pace, entrambi dipendenti dell’Ente Autonomo Volturno.


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