Finisce come all’andata.La Juve Stabia fa il pieno nella prima della doppietta casalinga e batte il Bari sempre 3-1, confermandosi bestia nera della squadra della famiglia De Laurentiis.

Pagliuca superstar in tribuna

A fine gara è un’ovazione per Guido Pagliuca, che al terzo gol decide di buttarsi tra il pubblico della tribuna del Menti. È un tributo all’allenatore della Juve Stabia squalificato ancora per due giornate e preso di mira dagli arbitri.Per Pagliuca è una liberazione dopo qualche minuto di sofferenza, quando il Bari riapre la partita sugli sviluppi di un calcio piazzato.

La doppia cifra

È la giornata in cui Andrea Adorante raggiunge i dieci gol in campionato. È suo il 2-0 che chiude virtualmente la partita: bravo Maistro a far partire un bolide da fuori area, Adorante sulla respinta del portiere va in doppia cifra.

La vecchia guardia

È la giornata del gruppo storico di Pagliuca, perché oltre a Piscopo che firma il vantaggio delle vespe nel primo tempo, il sigillo è di Giuseppe Leone, ultimamente poco presente dal primo minuto.Il 3-1 è del regista ex Juventus, il suo è anche il primo gol in serie B con la Juve Stabia, anche se domenica scorsa aveva già marcato il tabellino, gol annullato dal Var.

Il pubblico

Un’altra nota positiva, oltre alla prestazione da applausi della Juve Stabia, è il ritrovato pubblico al Romeo Menti.

Si è toccata di nuovo la cifra dei cinquemila presenti.

Daniele Di Martino

Ancora ingiustizie per la Juve Stabia.Il giudice sportivo squalifica per tre giornate (con tremila euro di multa) l’allenatore delle Vespe, Guido Pagliuca.

Dopo la direzione di gara a senso unico a Sassuolo arriva anche la beffa.La stangata per Pagliuca arriva per  “avere, al termine del primo tempo, rivolto all’Arbitro espressioni irriguardose; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale; per avere inoltre, al rientro negli spogliatoi, rivolto agli Ufficiali di gara ed ai componenti della squadra avversaria espressioni irriguardose che provocavano attimi di tensione”, si legge nel referto del giudice sportivo.

Punizione esemplare anche per il diesse Matteo Lovisa, squalificato per due giornate “per avere, al 45° del primo tempo, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni irriguardose”.

È chiaro che la tensione è scaturita dalla direzione di gara a dir poco discutibile, con l’annullamento di un gol per un fantomatico fuorigioco di Adorante, tra l’altro in fase passiva dell’azione.Le proteste di Lovisa si sono scatenate al gol del Sassuolo, nato da un fallo inesistente concesso.

Non c’è fine al peggio.

Daniele Di Martino

Operazione della Polizia questa mattina all’alba, nel centro antico di Castellammare di Stabia, a carico di quindici persone molti dei quali under 30 sottoposte a perquisizione.Per tredici di loro, ultras della Juve Stabia,  è scattato il daspo con l’allontanemento dagli stadi per cinque anni.

Il Questore di Napoli ha adottato 13 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, per periodi di 4 e 5 anni, nei confronti di altrettanti soggetti di età compresa tra 18 e i 27 anni.Nello specifico, al termine dell’incontro di calcio Juve Stabia- F.C.Sudtirol dello scorso 6 dicembre, disputatosi presso lo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, i predetti, insieme ad altri tifosi locali, avevano perpetrato condotte violente ed intimidatorie ai danni di alcuni componenti della tifoseria ospite.

In particolare, i supporters locali, con il volto travisato ed armati di mazze, dopo essere entrati in un esercizio commerciale a Castellammare di Stabia, si erano fatti consegnare da alcuni tifosi altoatesini diversi indumenti con i colori della squadra ospite, sottraendo ad uno di essi anche uno zaino contenente uno striscione ed una maglia per poi darsi alla fuga.Dagli accertamenti di seguito esperiti, gli agenti del locale Commissariato, anche grazie alla visione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti sul luogo teatro degli eventi delittuosi, avevano accertato che, poco dopo, un tifoso stabiese, con atteggiamento intimidatorio, si era fatto consegnare del denaro da un tifoso tirolese.