Politica
Campania libera traccia l’identikit del sindaco stabiese: “Un manager pubblico”
Siamo aperti a una coalizione civica e di largo campo che metta la città di Castellammare al centro del dibattito politico e punti a una leadership manageriale, di una persona proveniente dalla società civile, capace di lavorare per risolvere concretamente i problemi della nostra città”.Così Ciro Cascone replica all’invito del consigliere regionale Luigi Cirillo che nei giorni scorsi ha lanciato un appello per un tavolo politico che cominci, da subito, a lavorare sul futuro di Castellammare di Stabia che, il prossimo anno, sarà chiamata alle urne per eleggere il nuovo sindaco.
“Credo che sia il momento di cambiare.
Castellammare ha bisogno di novità, di idee, di innovazione, anche nel modo in cui viene gestito il palazzo a partire dalla gestione della “macchina amministrativa.
La città ha bisogno di una persona capace di guidare una squadra unita dalla volontà di voltare pagina.Di accelerare e puntare dritto al cambiamento.
abbiamo bisogno di un manager capace di proporre e attuarestrategie a medio-lungo termine, ma allo stesso tempo capace di garantire la gestione delle emergenze
La capacità di gestire bene la “cosa pubblica” è strettamente legataalla conoscenza dei meccanismi, tempi e modalità della pubblica amministrazione.
L’ esperienza nella pubblica amministrazione unita ad una vision manageriale, credo sia l’obiettivo più importante da realizzare, uniti.
Qualcuno che sia abituato a lavorare nel pubblico e di questo conosca tempi, modi, e potenzialità.
Ma abbia anche la mentalità aziendale di chi sa che raggiungere gli obiettivi è la cosa più importante da realizzare”.
“Serve un leader che sia espressione della volontà popolare.No ai nomi calati dall’alto – continua Cascone -.
E questo perché abbiamo avuto esperienze di amministrazioni politiche che si sono dimostrate un fallimento.Castellammare è una città con una forte storia e tradizione democratica: la città deve e vuole dimostrare di essere capace di scegliere da sola, senza che intervengano segreterie nazionali che badano a interessi di partito e non a quelli dei nostri cittadini”.
Cascone conclude: “Avviamo questo tavolo politico per un campo largo, per un’alleanza che fin da subito parli di programmi e di candidato sindaco.Non si può pensare di discutere di idee e progetti senza sapere chi dovrà, poi, incarnarli, renderli vivi, esserne il portavoce e l’esecutore.
Il nome di quello che sarà il candidato sindaco, inevitabilmente porterà alla definizione di programma e alleanze, non il contrario.Siamo chiamati a fare delle scelte di responsabilità.
E Campania Libera non si tira indietro”.
Politica
Eventi natalizi a Castellammare, contributi a pioggia alle associazioni: ecco le cifre
Contributi a pioggia per gli eventi natalizi a Castellammare di Stabia.Approvata la graduatoria dei richiedenti, in tutto 17 tra associazioni, aziende e comitati.
I fondi, per un totale di 60mila euro, serviranno a realizzare un cartellone di eventi natalizi da realizzarsi nel periodo dal 7 dicembre 2024 al 19 gennaio 2025, per la costruzione di un calendario di eventi artistico-culturali denominato “Eventi Natalizi 2024-2025 – La luce di Stabia” declinando il tema della “Identità Stabiese” in tutte le sue forme.Ecco tutti i contributi:
Denominazione | Importo del contributo concesso |
COOPERATIVA TEATRO CAT | 3.135,00 € |
IPIEMME SRLS | 2.250,00 € |
ASSOCIAZIONE CULTURALE ALEGRIA | 2.145,00 € |
COMCA -COMITATO DEL CENTRO ANTICO Partner: Associazione PAGUS SIAE | 4.000,00 € |
VIVIANI NEW BAND | 2.970,00 € |
RUOTOLO SERVICE AUDIO E LUCI DI RUOTOLO VALENTINO | 3.960,00 € |
ASSOCIAZIONE QUARTIERE ATTIVO | 4.000,00 € |
GDC LIVE | 4.000,00 € |
ASSOCIAZIONE PALOSKY TEAM MUSIC & ART | 2.640,00 € |
DOMENICO TAMMARO | 4.000,00 € |
MIGRAZIONI SONORE | 3.600,00 € |
AZZURRA SPETTACOLI | 4.000,00 € |
CENTRO STUDI MOUSIKE’ ETS | 4.000,00 € |
CITYPRESS SCARL | 3.600,00 € |
REMEDIA SRL | 3.420,00 € |
ASSOCIAZIONE CULTURALE CIMA EVENTI | 4.000,00 € |
ALONZO NICOLA | 4.000,00 € |
TOTALE | 59.720,00 € |
Politica
Castellammare, Vicinanza firma la sua prima ordinanza anti-falò dell’Immacolata. Arrivano i primi sequestri
Arriva l’ordinanza anti-falò a Castellammare.Il sindaco Gigi Vicinanza firma il primo divieto per il tradizionale quanto illegale fenomeno della raccolta di legna nel periodo che precede la notte dell’Immacolata.
Un provvedimento necessario – si legge nell’ordinanza – per “arginare la tradizionale illecita apprensione, anche e soprattutto da proprietà private, di materiale in legno da ardere in occasione di non autorizzate competizioni di falò, al fine di prevenire gravi pericoli per la sicurezza, il decoro urbano, l’incolumità pubblica e la tutela ambientale dovuti alle suddette iniziative, organizzate autonomamente, senza preavviso alcuno alle Autorità Locali di Pubblica Sicurezza e prive, pertanto, di qualsiasi titolo autorizzativo”.
Scatta quindi il divieto “dell’approvvigionamento ed accumulo di legname e materiale infiammabile” e il divieto “di accatastamento ed accensione di fuochi e falò in tutto il territorio comunale, fatto salvo l’esercizio di attività strettamente agricole, nel rispetto della normativa specificamente vigente” fino alle 20:00 dell’8 dicembre.
Intanto, arriva il primo sequestro di legna.Ieri le forze dell’ordine hanno individuato un’area della periferia di Castellammare, nel rione Moscarella, dove erano accatastate ingenti quantità di legna pronta per alimentare i falò illegali.
Il materiale è stato prelevato dalla Velia Ambiente per essere avviato a smaltimento.
Politica
Castellammare, fari sulla fornitura di buste della differenziata. Alfano chiede chiarimenti
Maggiore trasparenza sui rifiuti e chiarimenti sulla gara per la fornitura delle buste della raccolta differenziata.Sono le richieste del consigliere comunale di Castellammare, Antonio Alfano, che ha protocollato un’interrogazione consiliare rivolta all’assessore all’Ambiente, al sindaco e al dirigente del settore.
“I soldi pubblici devono essere spesi e rendicontati con grande attenzione, perché appartengono ai cittadini e devono essere utilizzati in maniera rigorosa e responsabile.A Castellammare di Stabia, i cittadini stabiesi pagano già una delle più alte tariffe per il costo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. È inaccettabile che a fronte di un sacrificio economico così rilevante, si paventino nuovi aumenti per mancanza di controlli alla spesa e dovuti ad una percentuale di raccolta differenziata al di sotto di quella preventivata!Auspico che l’Amministrazione Comunale abbia una maggiore attenzione nella gestione della spesa pubblica per il servizio di igiene urbana” scrive Antonio Alfano.
“La trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche non è solo un principio etico, ma un obbligo sancito dalla legge.
L’articolo 97 della Costituzione Italiana richiama il principio di buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione – prosegue – A mio avviso, una delle priorità deve essere il controllo rigoroso sulle spese sostenute per il servizio di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti, inclusi gli affidamenti e gli appalti: l’affidamento di servizi, come la recente determinazione per la fornitura e distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata, deve avvenire secondo procedure competitive e trasparenti, finalizzate a ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo. È necessario chiarire i dettagli di ogni spesa: dai costi unitari per tipologia di sacchetto alle quantità effettivamente fornite.Solo così possiamo garantire che il servizio sia svolto in maniera efficace e al giusto costo”.
È fondamentale ricordare che i cittadini stabiesi già sostengono un peso economico rilevante a causa di tariffe tra le più alte in Campania.Ogni spreco o inefficienza nella gestione del servizio si traduce in rincari che gravano ingiustamente sulle famiglie e sulle imprese. È nostro dovere prevenire questi aumenti attraverso una gestione oculata delle risorse.La gestione del servizio rifiuti deve essere trasparente e orientata all’efficienza.
Ogni euro sprecato è un danno non solo economico, ma anche morale per la comunità.L’Amministrazione deve garantire che ogni spesa sia giustificata e verificabile, affinché non si alimenti ulteriore sfiducia nei confronti delle istituzioni”.Infine, “auspico che l’Amministrazione lavori per ridurre i costi del servizio e non per aumentarli, adottando tutte le misure necessarie per garantire un controllo rigoroso della spesa e una maggiore competitività negli affidamenti.I cittadini stabiesi meritano un servizio adeguato ai costi che sostengono e non ulteriori rincari ingiustificati.
Continuerò a vigilare affinché ogni azione dell’Amministrazione sia improntata alla trasparenza e alla tutela degli interessi della collettività”, conclude Alfano.
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