Politica
Politica, si rivede il “campo largo” per bacchettare Marina di Stabia: “Dove sono le opere a terra?”

Si rivede il “campo largo”. E batte un colpo chiedendo a Marina di Stabia ai commissari prefettizi di realizzare finalmente le tanto attese “opere a terra”, un qualcosa che cambierebbe il volto all’area a nord di Castellammare di Stabia. Il documento con cui si chiede con forza di mettere finalmente la parola fine sul progetto “Marina di Stabia” porta le firme di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Azione, Italia Viva, Europa Verde, Sinistra Italiana, Energia Pulita, Essere Stabia, Democratici e Progressisti.
Ecco il testo del documento:
Non smetteremo mai di chiedere alla dirigenza di Marina di Stabia di mantenere gli impegni assunti con l’accordo del “Contratto d’Area” e chiudere una vicenda che oramai la città di Castellammare si porta dietro come una zavorra dal lontano 1997.
La nota del Sindaco di Pompei di alcuni giorni fa, comunicata direttamente dal TTG di Rimini, riporta all’ordine del giorno un tema che qualcuno vorrebbe rimanesse nel dimenticatoio, e al contempo lascia presagire scenari futuri che non ci convincono, perché vedono la nostra città messa sempre più ai margini di un ragionamento più complessivo che ci vorrebbe solo spettatori, quando invece abbiamo tutte le potenzialità per partecipare da protagonisti.
In primis chiediamo che si definisca subito la progettazione delle cosiddette “opere a terra” con le destinazioni d’uso delle aree da riqualificare ed edificare già individuate negli atti amministrativi comunali e nella conferenza di servizi, valutate dagli organi sovracomunali, ed infine accolte dalla stessa Marina di Stabia in una nota del 2010 e consistenti nel: rafforzamento della struttura turistica ricettiva; realizzazione di superfici commerciali, artigianali, direzionali; applicazione degli standard rispetto alla realizzazione di aree parcheggio; dotazione di spazi e strutture ad uso ed interesse pubblico (aree a verde, a sport, luoghi di aggregazione e cultura, ecc,).
Il tutto realizzato secondo i moderni canoni dell’architettura ecosostenibile come da normativa vigente, prevedendo la riduzione delle volumetrie esistenti ed eliminando definitivamente la mal sana idea di prevedere la realizzazione di edilizia residenziale. Su questo tema chiediamo alla commissione prefettizia di predisporre le iniziative necessarie in tutte le sedi istituzionali per perseguire l’interesse della città di Castellammare di Stabia, iniziando con l’invitare in modo perentorio Marina di Stabia a presentare il progetto per le opere a terra ed a riconsegnare alla città il tratto di arenile sul quale c’era l’impegno di insediare una scuola di vela, iniziativa questa mai realizzata.
In secondo luogo appare sempre più concreta la volontà di emarginare la nostra città da importanti interventi di crescita e sviluppo che vedono coinvolti invece comuni limitrofi e che andranno ad incidere nel medio e lungo termine sulla nostra area territoriale. Il tema della riconversione della nostra linea di costa è fermo al palo. Gli interventi per lo sviluppo in chiave turistica del porto commerciale, al netto del notevole ed importante lavoro promosso dai privati, stentano a decollare. Le motivazioni di questa lunga attesa per la redazione del Piano Regolatore Portuale sono per noi incomprensibili, così come è stato per noi incomprensibile l‘assenza del porto stabiese dai finanziamenti intercettati con il PNRR. Non un solo euro destinato al porto di Castellammare a fronte di 375 milioni di euro di finanziamenti intercettati!
E pure l’azione che l’Autorità portuale del Mare Tirreno Centrale può determinare, riconoscendo all’area portuale di Castellammare il ruolo di “gate regionale”, in appoggio al sistema crocieristico di Napoli e di Salerno, è fondamentale.
Così come diviene fondamentale l’attuazione di uno strumento urbanistico che preveda anche la ridefinizione dei margini del porto verso la città, con soluzioni di continuità e di interconnessione tra la zona antica ed il mare.
Anche su questo tema chiediamo alla commissione prefettizia di intervenire affinchè l’Autorità portuale del Mar Tirreno Centrale dia garanzie sulla redazione del PRP in tempi celeri e si faccia inoltre promotrice con Regione Campania di un tavolo istituzionale che coinvolga Fincantieri per stabilire in maniera certa e non più procrastinabile gli investimenti utili agli interventi di ammodernamento infrastrutturale che il cantiere stabiese attende oramai da più di un decennio.
Le forze politiche
Partito Democratico
Movimento 5 Stelle
Azione
Italia Viva
Europa Verde
Sinistra Italiana
Energia Pulita
Essere Stabia
Democratici e Progressisti
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Sorrento, un primo bilancio sui progetti di salvaguardia dell’Ambiente: “Coinvolta tutta la cittadinanza”

“Segnalare per tutelare”, è l’iniziativa lanciata dall’assessorato all’ambiente del Comune di Sorrento per coinvolgere, sempre più, i cittadini nella protezione dell’ambiente in maniera precisa ed efficace.
“Sintetizzare l’operato di questi mesi non è semplice, provo a farlo con rapide ma corpose pennellate rievocative – spiega l’assessore Ilaria Di Leva tracciando un primo bilancio dell’iniziativa- abbiamo agito nell’ ottica della continuità e dell’ innovazione al tempo stesso. D’intesa con il Presidente del Consiglio comunale Luigi Di Prisco, abbiamo lanciato l’iniziativa “Segnalare per tutelare” per effettuare, con il metodo dell’ascolto e della prossimità tra istituzioni e cittadinanza una documentata ricognizione delle problematiche concernenti le mie deleghe, senza presunzione di esaustività o di rapida risoluzione. Abbiamo realizzato compagne di sensibilizzazione sul benessere psicofisico, attraverso l’ esperienza della musica e del contatto rigenerativo con la natura. Con la medesima finalità, abbiamo distribuito porta cicche nei siti strategici ai fini della prevenzione, promosso attività di sensibilizzazione e di guardiania per lo splendido sito della regina Giovanna, organizzato attività di pulizia dei fondali e, di recente, di raccolta dell’ olio esausto, in collaborazione con Penisola Verde, enti e soggetti pubblici e privati operanti senza scopo di lucro”.
Le iniziative hanno anche puntato al coinvolgimento di associazioni di categoria, sindacati e stakeholder essenziali.
“Abbiamo attivato tavoli di concertazione per implementare politiche proattive nei settori strategici, fungendo da attività di impulso e di proposta per la valorizzazione della risorsa mare e dell’ ambiente. Lo scorso 12 settembre – ha continuato Di Leva – abbiamo convocato un tavolo tecnico interistituzionale con la Gori per affrontare le criticità degli impianti di depurazione, ottenendo risposte concrete e rassicuranti. In questi giorni, abbiamo aderito al progetto europeo “Clean Energy Thecnical Support for Local Governance”, per prevenire il rischio idrogeologico ed efficientare i sistemi di rilevazione connessi al cambiamento climatico. Il progetto punta alla transizione ecologica e digitale come leva propulsiva al Green Deal, conciliando gli indirizzi europei e la nostra peculiarità identitaria”.
Per l’assessore all’ambiente del Comune di Sorrento c’è un concetto chiaro: “crediamo che la periferia sia il centro e che ognuno possa e debba concorrere al bene comune, pertanto abbiamo implementato attività di formazione sul biocentrismo e sulla sostenibilità ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado: la risposta è stata entusiasta e immediata”
Tali azioni si sono potute inverare attraverso il confronto interistituzionale e una costante sinergie tra uomini, sistemi e strumenti, “perché crediamo – ha concluso Di Leva – che, indipendentemente dalle vocazioni politiche, il vero fine è il perseguimento del bene pubblico”.
Politica
Marina di Stabia, il Pd in pressing: “Rispetti il contratto d’area, subito le opere a terra”

Il Partito Democratico va in pressing su Marina di Stabia. “Nell’ultima settimana – si legge in una nota del Pd stabiese – sono tornati all’ordine del giorno due temi di straordinaria importanza per il futuro della nostra città: il completamento delle opere a terra di Marina di Stabia ed il sottopasso di Via Cosenza. Su Marina di Stabia aspettiamo che dopo l’annuncio della Commissione Straordinaria sulla pagina social dell’ente comunale, diramato in seguito all’incontro con i sindacati confederali dello scorso 13 novembre, seguano la pubblicazione del progetto e la definizione della procedura messa in atto. Già con la precedente amministrazione abbiamo assistito al tentativo di far passare un progetto completamente diverso da quanto previsto negli accordi del Contratto d’Area e ad allo svolgimento di fantomatiche e sbagliate conferenze di servizi che hanno avuto come unico risultato quello di una perdita di tempo di ulteriori tre anni.
Ribadiamo per l’ennesima volta come già fatto in diverse occasioni in questi anni, anche insieme alle altre forze del campo progressista, democratico e riformista, che la progettazione delle cosiddette “opere a terra” delle aree da riqualificare ed edificare deve rispondere alle destinazioni d’uso ed agli indirizzi già individuati negli atti amministrativi comunali e nelle precedenti conferenze dei servizi, già valutate dagli organi sovracomunali, ed infine accolte dalla stessa Marina di Stabia in una nota del 2010, e consistenti nel rafforzamento della struttura turistica ricettiva;
realizzazione di superfici commerciali, artigianali, direzionali; applicazione degli standard rispetto alla realizzazione di aree parcheggio; dotazione di spazi e strutture ad uso ed interesse pubblico (aree a verde, a sport, luoghi di aggregazione e cultura, ecc,). Il Partito Democratico non smetterà mai di chiedere alla dirigenza di Marina di Stabia di mantenere gli impegni assunti con l’accordo del “Contratto d’Area” e chiudere una vicenda che oramai la città di Castellammare si porta dietro come una zavorra dal lontano 1997”.
L’attenzione del Pd di Castellammare di Stabia anche sul tanto contestato sottopasso di via Cosenza: “Anche per quanto concerne il progetto del sottopasso di Via Cosenza avanzato da EAV abbiamo più volte chiesto chiarezza sul percorso condiviso con la cittadinanza che i Commissari Straordinari hanno voluto intraprendere la scorsa estate e del quale oggi non abbiamo alcuna notizia. Abbiamo più volte chiesto nelle sedi pubbliche e attraverso la stampa chiarezza sulla procedura del dibattito pubblico e sulla certezza dei tempi che esso cadenzava. Volevamo evitare che qualcuno decidesse deliberatamente di “forzare la mano” andando avanti senza considerare la città. Auspichiamo che ci sia ancora il tempo per un ulteriore momento di condivisione con i cittadini, così come siamo certi che il parere che il Commissario porterà al tavolo della conferenza dei servizi del prossimo mese sarà rispettoso dell’espressione e della volontà della città, che in questi anni, e soprattutto negli ultimi mesi, è stata sempre netta e chiara”.
Attualità
Città Metropolitana, a Ilaria Abagnale anche la delega all’Edilizia scolastica
Alla Sindaca abatese la Delega Metropolitana all’Edilizia Scolastica. La consigliera: “Grazie al sindaco Gaetano Manfredi per la fiducia”

Con decreto del sindaco metropolitano Gaetano Manfredi, alla consigliera metropolitana Ilaria Abagnale sono state conferite le deleghe ai rapporti con le Università, Fondazioni Its, Formazione, Pari opportunità, Programmazione scolastica ed Edilizia scolastica. Un potenziamento delle deleghe che, per quanto riguarda Programmazione ed Edilizia scolastica, saranno estese al territorio di ben 74 Comuni che ricadono nelle zone Flegrea-Giuglianese, interno Vesuvio-Nolano e Costa Vesuvio-Sorrentino, che comprendono anche le isole di Capri, Ischia e Procida.
“A nome del gruppo che rappresento in Consiglio Metropolitano – afferma Ilaria Abagnale – voglio ringraziare il sindaco Gaetano Manfredi per la fiducia, che ovviamente proverò a ripagare in maniera concreta per dare risposte più celeri possibili alle esigenze dei tanti istituti scolastici. Un ringraziamento va anche alla maggioranza consiliare con cui lavoriamo di squadra e puntiamo ad obiettivi comuni nell’interesse dei territori. Svolgerò questo incarico in maniera costruttiva, con spirito di cooperazione e massima collaborazione. Sono consapevole che la scuola rappresenta uno degli argomenti di maggiore importanza in seno alla Città Metropolitana e l’obiettivo è quello di poter avere una visione politica unica su questi temi così delicati che interessano la vasta platea scolastica metropolitana. Ora, grazie alla visione d’insieme tra programmazione ed edilizia scolastica, spero di poter avere un’azione – se possibile – ancora più concreta per la risoluzione delle problematiche che incontreremo lungo il cammino”.
“C’è tanto lavoro da fare – conclude la consigliera metropolitana e sindaca di Sant’Antonio Abate – e, insieme alla collega Marianna Salierno, proseguiremo l’attività di ricognizione su tutto il territorio metropolitano, partendo dall’individuazione delle criticità”.
Ultime Notizie
Sottopasso, è scontro tra Eav e parlamentari. De Gregorio: “Ognuno si assuma le proprie responsabilità”

E’ subito scontro tra Eav e parlamentari sul sottopasso di via Cosenza a Castellammare di Stabia. Dopo la richiesta di incontro indirizzata al prefetto e firmata dai deputati di zona, scatta la bufera e la reazione immediata di De Gregorio.
“Leggo con stupore il comunicato – fa sapere il presidente Eav – Ben venga un incontro in Prefettura. Non vi è nessuna fuga in avanti da parte di EAV ma il dovere istituzionale, dopo un anno di dibattito pubblico sul tema, di convocare la conferenza dei servizi, deputata a decidere se il sottopasso va fatto o meno. EAV si atterrà alle decisioni della conferenza dei servizi. Non vi è alcuna fuga in avanti, il dibattito prosegue nella sede istituzionale, la conferenza dei servizi. Nelle more siamo come sempre disponibili ad ogni confronto pubblico, in Comune o in Prefettura o in qualunque luogo. Una decisione va presa ed ognuno si assumerà le proprie responsabilità”.
“Abbiamo ascoltato tutti coloro che ci hanno chiesto ascolto. Ma la convocazione della conferenza dei servizi è un atto dovuto. EAV resta convinta della necessità del sottopasso, come più volte detto, per evitare che sul doppio binario, a regime, con il segnalamento nuovo ed i nuovi treni, il passaggio a livello nel centro storico resti chiuso mezz’ora su ogni ora. Noi operiamo in base alle direttive ANFISA che chiedono, quando possibile, di chiudere i passaggi a livello. Poi, la conferenza dei servizi deciderà nell’interesse dei cittadini, con i tempi che riterrà opportuni” ha concluso De Gregorio.
Politica
Sottopasso, la battaglia è bipartisan: Sos al Prefetto di quattro parlamentari

“Chiederemo un incontro urgente al prefetto di Napoli, Claudio Palomba, e al prefetto Raffaele Cannizzaro, commissario straordinario del Comune di Castellammare di Stabia, per affrontare, ancora una volta, la questione relativa al sottopasso di via Cosenza, alla luce della incomprensibile fuga in avanti dell’Eav”.
A dirlo sono i deputati Annarita Patriarca (Forza Italia), Gaetano Amato (Movimento Cinque Stelle) Marco Sarracino ( Partito Democratico ) e Francesco Borrelli (Alleanza Verdi e Sinistra) in una dichiarazione bipartisan.
“La fissazione della prossima Conferenza dei Servizi (il prossimo 27 novembre) da parte dell’azienda di trasporto regionale, in mancanza di una qualsiasi comunicazione pubblica e in spregio al percorso di confronto democratico col territorio, che è fortemente e fermamente contrario alla realizzazione del tunnel, è dimostrazione di scarsa sensibilità da parte di Eav e di un ancor più inadeguata gestione di un tema che impatta sulla vita di decine di migliaia di cittadini e che non può essere derubricato a semplice intoppo burocratico”.
“Non accettiamo e stigmatizziamo la condotta di Eav – concludono i parlamentari – che è irrispettosa anzitutto della cittadinanza e anche di quanti, rappresentanti istituzionali, politici, comitati civici e associazioni del territorio, da tempo si stanno impegnando per l’avvio di una riflessione critica su un’infrastruttura che presenta fin troppe criticità. Non è con l’arroganza o con l’imposizione unilaterale delle scelte che si può pensare di svolgere delicati incarichi pubblici”.
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