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Forza Italia, Patriarca eletta coordinatrice provinciale. Al suo fianco l’ex sindaco Cimmino

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Forza Italia

Quella di stamattina è stata una straordinaria occasione di partecipazione e di confronto per il nostro partito.Il Supercinema di Castellammare di Stabia ha accolto i tantissimi amministratori, militanti e simpatizzanti di Forza Italia che hanno celebrato un congresso provinciale che segna l’apertura di una nuova stagione di crescita e di dialogo per tutta la nostra comunità politica».

A dirlo è la deputata azzurra Annarita Patriarca, eletta stamane coordinatrice provinciale del partito.

«Forza Italia è da sempre il punto di riferimento dell’area moderata e il custode dei valori della democrazia liberale – ha aggiunto la Patriarca – che in Europa si riconoscono nei principi del Partito popolare europeo.In provincia di Napoli, Forza Italia sarà un partito sempre più fondato sulla partecipazione e il coinvolgimento delle migliori risorse che i nostri territori sono pronti a offrire: donne e uomini che vivono la politica con impegno, passione e perseveranza.

Sono certa che il lavoro che ci aspetta porterà risultati importanti a un territorio ricco di grandi potenzialità e di straordinarie occasioni di riscatto».Tanti gli stabiesi che hanno ricevuto nomine nel partito di Berlusconi.

A iniziare dall’ex sindaco Gaetano Cimmino, diventato responsabile degli Enti locali a livello provinciale.Il geometra Luigi Pappalardo è stato nominato responsabile seniores, essendo un volto storico del partito dal 1994.

L’ex consigliere Salvatore Gentile è diventato delegato nazionale, mentre Nello Di Nardo e Gaetano Di Stefano sono stati eletti nel direttivo provinciale.Nel corso del congresso sono stati eletti i componenti del coordinamento provinciale: Raffaele Barone, Raffaele De Luca, Luigi Renzi, Giuseppe Aiello, Salvatore Cappiello, Carmine Esposito, Antonio Iannicelli, Francesco Parisi, Carla Ciccarelli, Mariangela Chianese, Joselita Ruggiero Malagnini, Nicoletta Sannino, Caterina Sestile, Barbara Ricci, Romina Stilo, Alessia Acampora, Sofia Abagnale, Rosalia Esposito, Maria Carillo, Giovanni Pirozzi, Francesco Pinto, Michele Langella, Torquato Esposito, Gaetano Ponticelli, Alfonso Cesarano, Stefano Pagano, Giuseppe Martusciello, Ciro Pentangelo, Giorgio Marigliano, Gennaro Iovino, Dario Colombo, Gaetano De Stefano, Pasquale Donato, Umberto Carlo Cirillo, Pasquale Piccolo, Antonio Carannante, Giuseppe Bruno, Aniello Lombardo, Teresa Di Martino, Francesco Stompanato, Giacinto Baia, Natale Russo, Giuseppe Mellone, Ciro Vinaccia, Aniello Di Nardo, Vincenzo Della Volpe, Francesco Carleo, Rosa Mallardo, Giuseppe Palladino, Raffaele Allocca, Giovanni Sgamato, Mario Lago, Carmine Morelli, Rosario Di Roberto, Antonio Granato, Francesco Servillo, Dario Colombo, Francesco Cascone, Gennaro Giustino (responsabile organizzazione), Gaetano Cimmino (responsabile Enti locali), Francesco Guarino (responsabile dipartimenti), Katia Iorio (responsabile formazione) e Giuseppe Ricci (responsabile adesione).

Responsabile del dipartimento Disabilità, sport e politiche giovanili è stata eletta la campionessa paralimpica Angela Procida.Mentre responsabile provinciale seniores è Luigi Pappalardo, figura storica del partito azzurro in città: sua la prima tessera di Forza Italia a Castellammare di Stabia.

Eletti inoltre i delegati al congresso nazionale: Carla Ciccarelli, Michele Vitiello, Raffaele De Luca, Raffaele Barone, Gaetano Loffredo, Luigi Renzi, Salvatore Cappiello, Francesco Pinto, Ermanno Russo, Francesca Salatiello, Aniello Di Nardo, Torquato Esposito, Joselita Malagnini Ruggiero, Luciana Simeone, Gennaro Carbone, Francesco Parisi, Luca Capasso, Carmine Morelli, Ciro Vinaccia, Alfonso Cesarano, Massimiliano Zecchi, Stefano Pagano, Gaetano Ponticelli, Patrizio Mascolo, Salvatore Gentile, Salvatore Apostoli, Giuseppe Martusciello e Vincenzo Della Volpe.


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Castellammare, Vicinanza firma la sua prima ordinanza anti-falò dell’Immacolata. Arrivano i primi sequestri

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Arriva l’ordinanza anti-falò a Castellammare.Il sindaco Gigi Vicinanza firma il primo divieto per il tradizionale quanto illegale fenomeno della raccolta di legna nel periodo che precede la notte dell’Immacolata.

Un provvedimento necessario – si legge nell’ordinanza – per “arginare la tradizionale illecita apprensione, anche e soprattutto da proprietà private, di materiale in legno da ardere in occasione di non autorizzate competizioni di falò, al fine di prevenire gravi pericoli per la sicurezza, il decoro urbano, l’incolumità pubblica e la tutela ambientale dovuti alle suddette iniziative, organizzate autonomamente, senza preavviso alcuno alle Autorità Locali di Pubblica Sicurezza e prive, pertanto, di qualsiasi titolo autorizzativo”. 

Scatta quindi il divieto “dell’approvvigionamento ed accumulo di legname e materiale infiammabile” e il divieto “di accatastamento ed accensione di fuochi e falò in tutto il territorio comunale, fatto salvo l’esercizio di attività strettamente agricole, nel rispetto della normativa specificamente vigente” fino alle 20:00 dell’8 dicembre

Intanto, arriva il primo sequestro di legna.Ieri le forze dell’ordine hanno individuato un’area della periferia di Castellammare, nel rione Moscarella, dove erano accatastate ingenti quantità di legna pronta per alimentare i falò illegali.

Il materiale è stato prelevato dalla Velia Ambiente per essere avviato a smaltimento.


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Castellammare, fari sulla fornitura di buste della differenziata. Alfano chiede chiarimenti

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Maggiore trasparenza sui rifiuti e chiarimenti sulla gara per la fornitura delle buste della raccolta differenziata.Sono le richieste del consigliere comunale di Castellammare, Antonio Alfano, che ha protocollato un’interrogazione consiliare rivolta all’assessore all’Ambiente, al sindaco e al dirigente del settore.

“I soldi pubblici devono essere spesi e rendicontati con grande attenzione, perché appartengono ai cittadini e devono essere utilizzati in maniera rigorosa e responsabile.A Castellammare di Stabia, i cittadini stabiesi pagano già una delle più alte tariffe per il costo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. È inaccettabile che a fronte di un sacrificio economico così rilevante, si paventino nuovi aumenti per mancanza di controlli alla spesa e dovuti ad una percentuale di raccolta differenziata al di sotto di quella preventivata!Auspico che l’Amministrazione Comunale abbia una maggiore attenzione nella gestione della spesa pubblica per il servizio di igiene urbana” scrive Antonio Alfano.

“La trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche non è solo un principio etico, ma un obbligo sancito dalla legge.

L’articolo 97 della Costituzione Italiana richiama il principio di buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione – prosegue – A mio avviso, una delle priorità deve essere il controllo rigoroso sulle spese sostenute per il servizio di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti, inclusi gli affidamenti e gli appalti: l’affidamento di servizi, come la recente determinazione per la fornitura e distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata, deve avvenire secondo procedure competitive e trasparenti, finalizzate a ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo. È necessario chiarire i dettagli di ogni spesa: dai costi unitari per tipologia di sacchetto alle quantità effettivamente fornite.Solo così possiamo garantire che il servizio sia svolto in maniera efficace e al giusto costo”.

È fondamentale ricordare che i cittadini stabiesi già sostengono un peso economico rilevante a causa di tariffe tra le più alte in Campania.Ogni spreco o inefficienza nella gestione del servizio si traduce in rincari che gravano ingiustamente sulle famiglie e sulle imprese. È nostro dovere prevenire questi aumenti attraverso una gestione oculata delle risorse.La gestione del servizio rifiuti deve essere trasparente e orientata all’efficienza.

Ogni euro sprecato è un danno non solo economico, ma anche morale per la comunità.L’Amministrazione deve garantire che ogni spesa sia giustificata e verificabile, affinché non si alimenti ulteriore sfiducia nei confronti delle istituzioni”.Infine, “auspico che l’Amministrazione lavori per ridurre i costi del servizio e non per aumentarli, adottando tutte le misure necessarie per garantire un controllo rigoroso della spesa e una maggiore competitività negli affidamenti.I cittadini stabiesi meritano un servizio adeguato ai costi che sostengono e non ulteriori rincari ingiustificati.

Continuerò a vigilare affinché ogni azione dell’Amministrazione sia improntata alla trasparenza e alla tutela degli interessi della collettività”, conclude Alfano.


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Centrosinistra assente, salta la commissione. E’ caos Dehors a Castellammare

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Il centrosinistra fa flop, salta la commissione sul nuovo regolamento Dehors a Castellammare.Pomeriggio di tensione a Palazzo Farnese, quando era in programma un’importante seduta della commissione Statuto presieduta da Giovanni Nastelli.

All’ordine del giorno il regolamento dei gazebo, in un momento storico difficile per i commercianti per diversi provvedimenti di rimozione dei dehors sul territorio cittadino.La maggioranza ha fatto registrare assenze decisive.

Non erano presenti Apuzzo, Amato, Ungaro e Di Maio.Così la commissione è saltata, complice anche l’atteggiamento dell’opposizione che ha deciso per una presa di posizione, dopo lo scontro nell’ultimo consiglio comunale su Marina di Stabia.

“Abbiamo deciso di non garantire il numero legale perché questa maggioranza è irresponsabile – fanno sapere i consiglieri di opposizione di centrodestra – Quella che Vicinanza ha definito ‘maggioranza granitica’ appena ieri in aula, ha dimostrato non sono di dissolversi in un non nulla, ma di non avere a cuore le sorti della città e di non voler risolvere una problematica molto seria come quella dei Dehors”.

Alberto Cimmino


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