Seguici sui Social

Cronaca

Fuochi e scooter sul sagrato per il trigesimo del giovane ucciso, il centrodestra grida allo scandalo

Pubblicato

il

fuochi

Fuochi d’artificio e scooter sul sagrato.Il trigesimo diventa uno show all’Acqua della Madonna a un mese dalla scomparsa di Alfonso Fontana, ucciso a Torre Annunziata nei pressi del tribubale lo scorso 7 febbraio.

La celebrazione si è tenuta nel week end e ha scatenato un vortice di polemiche.E’ il centrodestra di Castellammare di Stabia ad andarci giù duro, per quella che sembra una sfida allo Stato dopo l’arrivo del prefetto in città: “Uno schiaffo allo Stato, nella più totale indifferenza – si legge nella nota del centrodestra – È agghiacciante quello che apprendiamo in queste ore dalla stampa.

In piazza Fontana Grande si è materializzata la prova di forza del crimine organizzato, un’offesa alle istituzioni senza che nessuno sia intervenuto a fermare tutto.Il trigesimo del 24enne ucciso lo scorso 7 febbraio a Torre Annunziata, rampollo di una famiglia finita in diversi procedimenti giudiziari per gli affari illeciti nel rione Acqua della Madonna, è stato “celebrato” con uno show in piazza pubblica, proprio davanti alla chiesa, organizzato in ogni dettaglio con decine di persone, un mega striscione, motorini in parata e fuochi d’artificio.

A documentare l’accaduto sono articoli di giornale con descrizione e foto dell’accaduto: lo striscione installato in piazza recava la foto del ragazzo assassinato, accanto alla citazione tratta da un film che parla di un gangster.Il tutto corredato dalla sfilata dei motocicli e da uno spettacolo pirotecnico”.

E poi ancora l’affondo di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia: “Quello show così sfacciato in piazza Fontana Grande somiglia tanto all’inchino al boss nelle processioni: una prova di forza dell’anti-stato che prende il sopravvento in intere fette di città.Una prova di forza che si è svolta sul sagrato della Chiesa, chiamata a svolgere un ruolo determinante nel contrasto al degrado socio-culturale e alle mafie, evidentemente l’appello di “Remare tutti insieme nella stessa direzione” non sembra aver sortito gli effetti auspicati.

Uno schiaffo ancor più grave se si considera che appena dieci giorni fa a Castellammare si è svolto il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la presenza del Prefetto a testimoniare l’impegno dello Stato per ripristinare la legalità sul territorio.Anche l’episodio del ferimento di un giovane trentunenne, attinto da colpi d’ama da fuoco alle gambe, avvenuto ieri in città racconta il grave clima di intimidazione nel quale sono costretti a vivere i cittadini stabiesi, motivo per cui riteniamo sia opportuno chiedere l’ausilio dell’esercito al fine di consentire allo Stato di riprendere il controllo di un territorio ostaggio della camorra, anche per le attività svolte dalle baby gang locali  funzionali alle spregevoli attività dei loro referenti nelle varie ed articolate consorterie criminali stabiesi.

Un impegno in cui noi crediamo, consapevoli del lavoro straordinario e costante della Prefettura, della Magistratura e delle Forze dell’ordine per il contrasto alla camorra e il recupero dei nostri territori.Proprio in virtù di questa nostra certezza, confidiamo nelle Autorità competenti, affinché prendano una posizione netta nei confronti di chi avrebbe dovuto controllare e impedire tutto questo.

Finché la camorra si sentirà così forte da poter agire impunita con queste “auto-celebrazioni” in pubblica piazza, sarà difficile arginarla. È giunto il momento di un’azione decisa e incisiva da parte delle istituzioni, affinché situazioni come queste non si ripetano e la legalità possa essere ripristinata in modo inequivocabile: è necessario chiarire chi ha lasciato fare, come sia possibile che uno show del genere sia avvenuto nell’indifferenza collettiva.Occorre poi rafforzare, lo ribadiamo, la sinergia costante con Prefettura e Procure, lavorare su regole certe per la rigenerazione urbana e sociale, introdurre lezioni di legalità nelle scuole e costruire una rete territoriale per creare alternative valide ai giovani e proiettarli verso concrete opportunità occupazionali.

Solo con un impegno concreto e coordinato, possiamo contrastare efficacemente il dilagare di queste derive camorristiche e restituire fiducia ai cittadini nel ruolo dello Stato”.

 


Cronaca

Disastro funivia del Faito, l’Eav iscritta nel registro degli indagati

Pubblicato

il

Di

fuochi

C’è anche Eav iscritta nel registro degli indagati per il disastro della Funivia del giovedì santo, costato la vita a quattro persone.Un atto dovuto, in vista di un accertamento tecnico irripetibile disposto dalla Procura di Torre Annunziata.A darne notizia dell’iscrizione di Eav nel registro degli indagati sono stati i quotidiani Il Mattino e Repubblica.

In attesa dell’accertamento tecnico Eav con una nota ha precisato : “In relazione alla notizia relativa all’avviso di garanzia notificato ad EAV per l’incidente del Faito, riteniamo opportuno precisare che la notizia non rappresenta una novità in quanto l’Azienda era stata già avvisata in occasione dell’accertamento tecnico irripetibile fissato il 23 maggio ed attualmente sospeso in attesa che il Gip decida sulle richieste di incidente probatorio.Inoltre, precisiamo che i reati di falso non vengono contestati ad EAV (si tratta, per altro, di ipotesi che non rientrano nel catalogo dei reati previsti dal D.Lgs. 231/01) ma esclusivamente ad alcuni indagati tra i quali non vi è il Presidente Umberto De Gregorio”

 

 

 


Continua a leggere

Cronaca

Castellammare, denunciati 4 parcheggiatori abusivi delle spiagge. Sanzioni per 10mila euro

Pubblicato

il

fuochi

A Castellammare di Stabia i carabinieri della locale compagnia e gli agenti della polizia municipale hanno effettuato un servizio ad hoc contro i parcheggiatori abusivi, l’occupazione del suolo pubblico e le attività illecite legate ai primi bagni dell’estate rovente.Denunciate 4 persone recidive nel biennio.

In un caso un uomo è stato sorpreso davanti un noto centro polispecialistico.Il parcheggiatore abusivo non solo effettuava illecitamente l’attività di guardia macchine ma aveva anche occupato la strada con tanto di sedie e birilli.

Il secondo parcheggiatore abusivo è stato trovato nella zona lidi di via de Gasperi e si faceva pagare dai bagnanti che parcheggiavano la propria auto.Le altre due persone erano nella zona Pozzano, a ridosso delle spiagge.

Uno di questi noleggiava abusivamente dei lettini prendisole che teneva nella propria Ape car, manco a dirlo senza aver mai conseguito la patente e senza l’assicurazione.Controlli anche al codice della strada con 24 sanzioni elevate per un totale di 10mila euro.

 


Continua a leggere

Cronaca

Pimonte, condannato l’anziano molestatore del parco giochi

Pubblicato

il

Di

fuochi

Condannato a 18 mesi di reclusione, pena subordinata alla frequenza di un centro antiviolenza, a seguito di patteggiamento, l’orco di 71 anni che lo scorso autunno aveva molestato in un parco di Pimonte una bambina.

 

Nello specifico il 2 novembre l’uomo, dopo avere accompagnato il nipotino, di 2 anni, nel parco giochi di Pimonte, avrebbe incontrato un gruppo di ragazzini, tra i quali una giovane di 11 anni , alla quale, in maniera repentina, in modo da sorprenderla e impedirne la reazione, avrebbe palpeggiato il sedere, provocandole, anche nei giorni seguenti al fatto, una forte e pervasiva sensazione di paura, angoscia ed apprensione.L’uomo fu sottoposto agli arresti domiciliari dai Carabinieri

“Il nostro unico intento – hanno detto i genitori- è sempre stato quello di ottenere giustizia per la minore coinvolta.

Ci auguriamo che questa vicenda possa ricevere la giusta attenzione mediatica, nel rispetto della sensibilità della vittima e nella consapevolezza dell’importanza di fare luce su questi episodi”


Continua a leggere

Leggi anche

Supplemento digitale www.notiziesera.com Reg. N° 16/2020 presso il Tribunale di Napoli - N° iscrizione ROC: 36402
Editore GLAMOUR STUDIO di Ciro Serrapica Direttore Ciro Serrapica - via Rajola 80053 Castellammare di Stabia (NA)
Per informazioni o per inviare una segnalazione Whatsapp / Telefono +39 351 309 1930 / email: stabianews.it@gmail.com



NORMATIVA SULLE RETTIFICHE Ci impegniamo, al fine di garantire sempre una corretta e precisa informazione, a correggere errori ed imperfezioni contenute negli articoli. Le correzioni vengono evidenziate all’interno o in calce all’articolo, specificandone la data e l’ora. Vengono inoltre pubblicate le lettere e le richieste di precisazione. La richiesta di rettifica, da presentarsi ai sensi delle normative in materia, deve contenere le generalità complete e il domicilio o la sede legale del richiedente; la domanda deve essere sottoscritta ed inviata attraverso posta elettronica ordinaria o certificata. La rettifica deve concernere i fatti su cui verte la discordanza e non valutazioni o commenti, deve essere corredata degli elementi atti ad identificare con precisione le notizie di cui si chiede la rettifica. Copyright@2016- 2025 StabiaNews