Politica
Coppola è già in campagna elettorale: “Ci sarà un assessorato al decoro urbano”
I primi punti del programma in vista del voto di Castellammare

“Un assessorato al decoro urbano e servizi al cittadino.Sarà questo una delle deleghe più delicate che affiderò alla persona giusta se sarò eletto Sindaco di Castellammare di Stabia”.
Antonio Coppola, leader di una colazione civica centrista che correrà per la carica di primo cittadino alle prossime elezioni comunali, ha le idee chiare: “Bisogna dare una svolta immediata per migliorare la vivibilità della città, anche attraverso un restyling dell’arredo urbano e il miglioramento dei servizi al cittadino.
Ci sono tanti interventi che possono essere realizzati nei primi 100 giorni di amministrazione che, da soli, potrebbero cambiare il volto di Castellammare e che, per incuria, mancanza di volontà o di coraggio, non sono stati fatti”.
Per il manager Asl “bisogna partire da un cronoprogramma per la manutenzione straordinaria dei beni pubblici, delle strade e dell’illuminazione pubblica, per poi stilarne uno di manutenzione ordinaria in modo che non ci siano più emergenze, come, ad esempio, quartieri interi lasciati nell’oscurità con grave pericolo per la sicurezza pubblica”.
Senza dimenticare che “l’arredo urbano va studiato in collaborazione con le associazioni di categoria in modo che sia omogeneo e rispecchi l’immagine di una Castellammare più votata al turismo, come quella che noi vogliamo.Una Castellammare capace di presentarsi come città smart, con servizi internet e digitali offerti già in tante altre città turistiche, anche italiane. E allo stesso tempo a misura di anziani e persone con diverse abilità.
Vogliamo una città inclusiva e, soprattutto, una città accogliente anche per i suoi residenti”.
E, a proposito di residenti, Antonio Coppola propone una riorganizzazione della ‘gestione’ delle aree residenziali, a partire dai parcheggi e dalle strisce blu. “Chi non ha garage pertinenziale, non può essere tartassato dai costi del parcheggio che, fra l’altro, non si trova.Bisogna aumentare gli spazi riservati ai residenti aventi diritto con abbonamenti dal prezzo abbordabile e che deve essere calcolato in base all’ISEE, chi ha di meno deve pagare di meno.
L’auto di famiglia non può finire per essere un peso anche se è parcheggiata in strada.I cittadini non sono limoni da spremere.
Servono, inoltre, più aree per la sosta breve per incentivare la turnazione delle auto lì dove ci sono attività commerciali perché sia garantita la possibilità di fare shopping senza che si crei un caos con auto in divieto di sosta che contribuiscono a creare traffico e pericolo per i pedoni”.
Nella riorganizzazione dei parcheggi, seconda Coppola, andrebbe inserito anche un regolamento che prevede la possibilità di sanare le multe, come quella del ticket delle strisce blu scaduto, senza dover pagare l’intero importo. “Entro un paio di ore dall’emissione della multa, dovrebbe essere data la possibilità al cittadino di mettersi in regola applicando una tariffa forfettaria di massimo 10 euro da saldare via app o bonifico bancario o con carta presso sportelli di cortesia dei vigili urbani (come quelloesistente in via Mazzini)”, spiega il candidato sindaco dei centristi.
“L’assessorato ai servizi al cittadino avrà il compito di concentrarsi su queste iniziative e su tutte quelle possibilità di snellire la pachidermica macchina burocratica in modo da semplificare la vita dei cittadini garantendo servizi di qualità.A questo proposito – conclude Coppola – andranno sfruttate le nuove tecnologie.
Ho in mente di lanciare un concorso di idee dedicato ai giovani stabiesi per realizzare start-up innovative che siano capaci di raggiungere questi obiettivi.Le migliori, le più utili, saranno finanziate dall’amministrazione che, poi, le utilizzerà per i propri servizi.
Castellammare ha le potenzialità per riscrivere il suo futuro da sola, e noi, come amministrazione, garantiremo la partecipazione dei giovani delle migliori menti che abbiamo nella riorganizzazione e nella gestione della cosa pubblica”.
Politica
Castellammare, D’Apice :”La risposta di Eav sulla stazione di Ponte Persica è inaccettabile”

“La risposta di EAV conferma un’impostazione miope, distaccata e del tutto scollegata dalla realtà del nostro territorio”. Non ci sta il consigliere d’opposizione D’Apice sulla risposta di Eav in merito alle stazioni Terme e Ponte Persica.
“Parlano- dice il consigliere -di fermate “soppresse”, di “flussi trascurabili” e di “efficienza della linea”, ma ignorano due fatti fondamentali: Moregine è chiusa e la fermata Castellammare Terme è un’infrastruttura strategica per il rilancio delle Terme di Stabia e del turismo cittadino.”
“EAV continua a trattare il nostro territorio come una variabile secondaria. Ci dicono che Ponte Persica è “demolita” e non ripristinabile. Ma si dimenticano di dire che la stazione di Moregine, indicata come sostitutiva, è oggi chiusa. Di quale servizio alternativo stanno parlando? A chi serve Moregine se non è nemmeno attiva?”
Il consigliere punta il dito anche contro la superficialità con cui viene liquidata la stazione Castellammare Terme: «Definirla “fatiscente” e ignorarla per questo è assurdo. È come dire che una scuola chiusa per anni non debba più riaprire solo perché serve manutenzione. Quella fermata rappresenta una chiave concreta per il rilancio delle Terme di Stabia, patrimonio identitario e motore economico della città.»
La mobilità pubblica non può essere gestita solo con logiche aziendali, continua il consigliere. «Ogni fermata cancellata è un pezzo di territorio che perde connessione, servizi e possibilità di sviluppo. È ora che Regione Campania e vertici EAV ascoltino realmente le esigenze della città»
Il consigliere chiederà al consiglio comunale di approvare una mozione per chiedere formalmente:
•Il ripristino prioritario della fermata di Castellammare Terme, in sinergia con un piano di rilancio turistico e termale;
•La verifica e riapertura della fermata di Ponte Persica;
•la covocazione di un tavolo istituzionale urgente con EAV e Regione Campania,per discutere nel merito le esigenze del territorio e le possibili soluzioni
“Non accettiamo tagli mascherati da razionalizzazioni. Castellammare ha bisogno di più mobilità pubblica”
Politica
Castellammare, De Gregorio dice no alla riapertura delle stazioni Ponte Persica e Terme

Niente riapertura delle stazioni di Ponte Persica e Castellammare Terme. È secca la risposta di Eav alle richieste del consiglio comunale stabiese.Il presidente De Gregorio lo scrive in una missiva indirizzata al presidente del consiglio comunale, che pubblichiamo integralmente:
La fermata di Ponte Persica è stata soppressa ed eliminata nel 2017, in quanto incompatibile ed interferente con i lavori di raddoppio della tratta Torre Annunziata – Castellammare di Stabia, finanziati ex lege 80/84.
Il progetto del suddetto raddoppio è stato approvato in Conferenza dei Servizi in data 22/09/1998.Ciò premesso, si rappresenta che l’impianto in argomento era caratterizzato da uno scarsissimo traffico viaggiatori e, nell’ambito degli stessi lavori finanziati ex lege 80/84, è stata realizzata la nuova stazione di Moregine non lontana dal vecchio impianto di Ponte Persica.
Ciò premesso, l’eventuale ripristino della Fermata di Ponte Persica, tecnicamente non sarebbe realizzabile nella stessa sede del vecchio impianto, oggi demolito e la cui sede è stata occupata dal secondo binario del raddoppio in argomento, per cui non appare realizzabile.
Per quanto riguarda la fermata di Castellammare Terme, inoltre, la stessa è dismessa da oltre 20 anni e l’impianto è del tutto fatiscente.Anche questo impianto era interessato da un flusso viaggiatori del tutto trascurabile.
L’eventuale ripristino richiederebbe di fatto il completo rifacimento del fabbricato viaggiatori, comprese banchina e pensilina, e quindi un finanziamento ad hoc.
Come concetto generale, al di là degli investimenti per i lavori di realizzazione degli impianti, la creazione di una qualsiasi località di servizio (fermata ferroviaria) su una linea comporta un allungamento dei tempi di percorrenza sulla direttrice stimabile in 4/5 minuti, tra decelerazione, servizio viaggiatori ed accelerazione e richiederebbe un costo di esercizio annuo di circa 500 mila €, tra presenziamento e manutenzione, al momento non disponibile.
Ultime Notizie
Castellammare, Base Popolare chiede spiegazioni su Palazzo del Fascio

Una interrogazione scritta a cui è chiamato a rispondere il sindaco Vicinanza, quella presentata dal consigliere Maurizio Apuzzo, di Base Popolare Democratici e Progressisti per far chiarezza sulla vicenda relativa alla mediazione di Palazzo del Fascio.Il movimento che in aula ha eletto Apuzzo cerca risposte riguarda la convenienza per il comune di Castellammare rispetto all’accordo transattivo raggiunto con l’ATI Valentino Giuseppe – IMPREGIVA Sri, in seguito alle controversie legali derivanti dalla ristrutturazione del palazzo di Corso Garibaldi .
Cinque i punti al centro della richiesta volta a chiarire quali reali vantaggi possa generare questa operazione per il Comune, specialmente alla luce dei costi potenziali associati alla nuova gara d’appalto.
-
Attualità4 giorni fa
Castellammare: A Pozzano spunta un nuovo lido. Un altro pezzo di spiaggia libera tolto ai bagnanti
-
Cronaca5 giorni fa
Meta di Sorrento, rissa in stazione ferito un australiano
-
Calcio4 giorni fa
Messico-Turchia, amichevole Internazionale: consigli e analisi per le Scommesse
-
Calcio4 giorni fa
Pagliuca lascia la Juve Stabia, la lettera d’addio: “Castellammare è stata casa mia”
-
Eventi5 giorni fa
Gragnano: torna il “Festival del Panuozzo”, dal 22 al 24 giugno
-
Politica4 giorni fa
Castellammare, Nello Cuomo ritorna alle origini e aderisce al Partito Socialista
-
Calcio4 giorni fa
Juve Stabia, Varnier resta ancora in gialloblù
-
Cronaca6 giorni fa
Castellammare, schianto fatale in autostrada: muore operatore ecologico