Seguici sui Social

Cronaca

Fiume Sarno, la task force provoca altri sequestri: sigilli a due cantieri navali e autolavaggio

Pubblicato

il

sequestri

Nell’ambito dell’espletamento dei compiti di tutela ambientale, il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, ha svolto nell’area di giurisdizione una serie di attività tese a contrastare le attività illecite perpetrate a danno dell’ambiente in genere nei comuni di Castellammare di Stabia e Torre Annunziata.I controlli effettuati sul territorio, hanno permesso di accertare molteplici violazioni della normativa ambientale di cui al D.lgs 152/06 (Testo Unico Ambientale), in particolare i militari hanno posto sotto sequestro un cantiere navale su una superficie di circa 1.000 mq e una falegnameria di mq. 190 asservita a cantiere navale completamente privi delle necessarie autorizzazioni per le emissioni in atmosfera e che effettuavano deposito incontrollato di rifiuti prodotti dal ciclo lavorativo.

Inoltre, è stata posta sotto sequestro un’altra area demaniale di mq 3500 circa in uso ad un noto cantiere navale, all’interno del quale erano stoccati direttamente al suolo ed in modo incontrollato una consistente quantità di rifiuti speciali pericolosi e non, tra i quali batterie esauste, oli esausti ed alcuni mezzi di lavorazione fuori uso.Le verifiche hanno riguardato anche un’autocarrozzeria di circa 400 mq, posta sotto sequestro per smaltimento illecito di rifiuti e assenza delle necessarie autorizzazioni ambientali ed un autolavaggio operante nella penisola sorrentina, dove è stato accertato, a seguito di prove idrauliche effettuate con l’utilizzo di sostanza tracciante da parte della GORI, che i reflui tecnologici prodotti dall’opificio, tramite apposito by-pass posto a monte dell’impianto di depurazione, scaricavano senza alcun trattamento depurativo – carico di tensioattivi ed altri materiali pesanti – direttamente nella pubblica fognatura, provocando un ingente danno ambientale alle acque del territorio.

I responsabili delle condotte illecite accertate sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria.Inoltre, nel corso delle verifiche sono state elevare sanzioni amministrative in materie di rifiuti per un importo di circa € 20.000.

I controlli del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale si inseriscono nel più ampio programma di sensibilizzazione e monitoraggio ambientale del Fiume Sarno, cui dedica particolare attenzione la Procura della Repubblica di Torre Annunziata diretta dal Dr.Nunzio Fragliasso, a garanzia della tutela dei corsi d’acqua e, quindi, della salute del nostro mare e dell’ambiente in genere.


Cronaca

Castellammare e Gragnano piangono Ivana, morta a 37 anni per un malore

Pubblicato

il

sequestri

Muore a 37 anni per un malore improvviso.Tragedia nella notte a Gragnano per la scomparsa di Ivana Chierchia, giovane mamma che appena due mesi fa aveva dato alla luce un bambino.

Ivana era molto conosciuta a Castellammare e Gragnano, soprattutto perché gestiva la scuola privata “Gli occhi del bambino”, proprio al confine tra le due città.Sono risultati vani tutti i tentativi di rianimare la giovane donna da parte dei sanitari.

I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 26 marzo, alle nove nella Chiesa di Sant’Erasmo, in via Castellammare.Sui social sono centinaia i messaggi di cordoglio e lo sconforto dei tanti amici.

 

 


Continua a leggere

Cronaca

Sant’Antonio Abate, operaio muore incastrato in un impianto di smaltimento rifiuti

La vittima è un 50enne di Gragnano

Pubblicato

il

sequestri

Operaio muore sul lavoro, incastrato in un macchinario.Tragedia a Sant’Antonio Abate in un impianto di smaltimento rifiuti di via Casoni Marna.

La vittima è un 50enne di Gragnano, Nicola Sicignano, dipendente di una ditta di smaltimento rifiuti di Sant’Antonio Abate, morto durante un turno di lavoro.Secondo una prima ricostruzione ancora da verificare, il 50enne sarebbe rimasto incastrato con il braccio e la testa nel nastro trasportatore della linea di lavoro.  L’area è stata sequestrata.

Indagini in corso dei carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata con la collaborazione del NIL di Napoli e dell’ASL di Napoli.


Continua a leggere

Cronaca

Barca rubata a Salerno ritrovata nelle acque di Castellammare

Pubblicato

il

sequestri

Barca rubata a Salerno ritrovata nella acque stabiesi.Gli uomini della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia diretti dal Capo del Compartimento marittimo Capitano di Fregata (CP) Andrea Pellegrino, di concerto con la Guardia Costiera di Salerno e sotto il coordinamento della Direzione marittima di Napoli del Contrammiraglio Gaetano ANGORA hanno ritrovato, arenata nelle acque dello stabilimento balneare “STONE” sito nel comune di Castellammare di Stabia, un natante di colore bianco di circa 7 metri modello “MIMI’ 19”.

In particolare a seguito di una segnalazione pervenuta alla centrale operativa della Guardia Costiera stabiese si veniva a conoscenza dell’abbandono di un natante nelle acque antistanti la località Pozzano.Immediatamente scattavano le indagini ed i sopralluoghi nella zona segnalata.

Durante l’attività di polizia giudiziaria i militari del comandante Andrea Pellegrino, attraverso l’analisi della mappatura del GPS presente a bordo e a una ispezione dell’unità abbandonata, riuscivano a ricostruire l’intera dinamica dei fatti ed a risalire al proprietario dell’unità oggetto di furto che risultava essere una persona di 60 anni residente nel comune di San Valentino Torio, il quale informato dei fatti, dichiarava che, per quanto in sua conoscenza, la sua imbarcazione era regolarmente ormeggiata alla Marina di Arechi del comune di Salerno e, quindi, risultava essere completamente ignaro di tutta la vicenda.Preso atto dell’accaduto e dopo aver sporto formale denuncia di furto, il natante (senza alcun tipo di danno subito) con gli oggetti e le dotazioni di bordo veniva consegnato al legittimo proprietario, senza che la stessa avesse procurato danni all’ambiente marino.

Secondo i primi accertamenti svolti dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia chi era a bordo dell’imbarcazione si sarebbe allontanato via terra lasciando l’unità sull’arenile stabiese.Al momento le generalità degli autori del furto non sono note e le indagini restano in corso.


Continua a leggere

Leggi anche

Supplemento digitale www.notiziesera.com Reg. N° 16/2020 presso il Tribunale di Napoli - N° iscrizione ROC: 36402
Editore GLAMOUR STUDIO di Ciro Serrapica Direttore Ciro Serrapica - via Rajola 80053 Castellammare di Stabia (NA)
Per informazioni o per inviare una segnalazione Whatsapp / Telefono +39 351 309 1930 / email: stabianews.it@gmail.com



NORMATIVA SULLE RETTIFICHE Ci impegniamo, al fine di garantire sempre una corretta e precisa informazione, a correggere errori ed imperfezioni contenute negli articoli. Le correzioni vengono evidenziate all’interno o in calce all’articolo, specificandone la data e l’ora. Vengono inoltre pubblicate le lettere e le richieste di precisazione. La richiesta di rettifica, da presentarsi ai sensi delle normative in materia, deve contenere le generalità complete e il domicilio o la sede legale del richiedente; la domanda deve essere sottoscritta ed inviata attraverso posta elettronica ordinaria o certificata. La rettifica deve concernere i fatti su cui verte la discordanza e non valutazioni o commenti, deve essere corredata degli elementi atti ad identificare con precisione le notizie di cui si chiede la rettifica. Copyright@2016- 2025 StabiaNews