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Castellammare, i giovani di centrodestra in campo: “La solita sinistra getta solo fango su di noi”

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Castellammare

“Ancora una volta subiamo un attacco da parte del centrosinistra, che attraverso suoi giovani esponenti ci taccia tutti di essere, in qualche modo, connessi alla criminalità organizzata per il solo motivo di esserci candidati con il centrodestra”.Inizia così la lettera dei ragazzi che si sono messi in campo per le prossime elezioni amministrative di Castellammare di Stabia, candidati o sostenitori delle dieci liste della coalizione Scegli Stabia, a supporto dell’avvocato Mario D’Apuzzo.

“Una candidata del centrosinistra ha infatti sostenuto, dalle colonne di un giornale che in queste settimane si è completamente schierato con la fazione opposta, di essersi candidata per dire con forza “no alla camorra”.

Indirettamente, il messaggio qual è? – si chiedono i giovani sostenitori di D’Apuzzo – É il solito messaggio della sinistra: chi non la pensa come loro è un malandrino, un camorrista, un fascista e chi più ne ha più ne metta.Si parla tanto di pluralismo e di libertà di informazione e di espressione, di coinvolgimento dei giovani in politica e nella cosa pubblica, ma nei fatti c’è chi cerca in tutti i modi di silenziare gli altri ed é triste che lo faccia una nostra coetanea che, tra l’altro, critica i toni aspri di questa campagna elettorale mentre lei stessa contribuisce ad alzare la tensione dicendosi l’unica opzione di legalità e di futuro possibile”.

E tutto ciò accade il giorno dopo una triste pagina per la città di Stabia.Ieri, con un volantino violento, la preside dell’istituto Plinio Seniore è stata ritratta a testa in giù e accusata di ogni nefandezza per aver accolto un’iniziativa per le Foibe. “Anche per questo, prima di rilasciare una simile intervista sarebbe stato opportuno riflettere e pensare a quanto male può fare ogni tentativo di sopraffare il prossimo promuovendo una sola possibile realtà e schiacciando gli altri sotto i macigni del fango e del sospetto, – dicono ancora i ragazzi del centrodestra – la nostra coetanea ha voluto lanciare a nostro avviso il messaggio indiretto, ma non tanto, che è: chi è candidato con Mario D’Apuzzo non vuole la svolta, non vuole il cambiamento, non vuole scacciare la camorra da Castellammare di Stabia”.

“Ebbene, non è così, e questa dialettica violenta e aggressiva e unilaterale del centrosinistra non può esser tollerata oltre.

La smentiremo a parole e con i fatti se saremo eletti.Siamo scesi in campo perché vogliamo il bene di Stabia e abbiamo scelto Mario D’Apuzzo perché riteniamo che sia la migliore opzione possibile per la nostra città.

Nelle nostre liste c’è un incandidabile, è vero, e viene indicato come tale per aver rinunciato al patteggiamento in un processo in cui è coinvolto per riciclaggio.Vuole il processo per dimostrare la sua estraneità ai fatti.

Si deciderà tutto nelle sedi opportune come avviene nei paesi liberi.Ben diversa è la situazione delle liste del centrosinistra, dove compaiono soggetti collegati a doppio filo alla criminalità organizzata.

Questa circostanza non viene da suggestioni politiche o suggerimenti calati dall’alto, ma purtroppo si evince dall’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Torre Annunziata per gli assassini e i mandanti dell’omicidio di Gino Tommasino, un tesserato del PD ammazzato da un altro tesserato del PD”.

“E anche su queste tessere del PD veniamo indirettamente e maldestramente attaccati, benché all’epoca dei fatti fossimo bambini.Veniamo attaccati perché nel centrodestra c’è l’ex sindaco Gaetano Cimmino, che non è candidato ed è incandidabile, ma non ha mai ricevuto alcuna accusa di continuità con i clan.

Né altre vicende giudiziarie lo hanno mai coinvolto.E questo nonostante le decine di inchieste che l’autorità giudiziaria ha condotto sulla nostra città, non è mai rimasto coinvolto né tantomeno è mai stato nominato dai collaboratori di giustizia, come invece avviene per molti esponenti di questo centrosinistra che oggi sono o candidati in prima persona o contano parenti nelle liste o militano nella cabina di regia che sostiene il carrozzone che spinge Vicinanza”.

“Siamo stanchi di bugie e accuse infondate – continuano i ragazzi – ci siamo messi in campo con il sorriso e l’energia della nostra età e con la consapevolezza della sfida importante che ci attende e con forza diciamo no alla camorra, e lo diciamo perché la lotta per la legalità e contro ogni forma di criminalità fa parte dei nostri valori.

Non certo perché ce lo chiede il centrosinistra che nasconde la polvere sotto il tappeto”. “Non c’è bisogno di parole: lo dimostriamo e lo dimostreremo con la nostra azione di essere contro la camorra e per la legalità sotto tutti i profili.Partiremo dai beni confiscati, – spiegano – ci riapproprieremo dei beni che sono appartenuti ai clan e, come il centrodestra ha previsto, faremo di quei fortini della criminalità organizzata dei punti di aggregazione, crescita e sviluppo per noi giovani, per tutti i giovani di Castellammare di Stabia.

Noi siamo sicuri che il nostro candidato sindaco Mario D’Apuzzo sarà il sindaco di tutti, mentre le divisioni e i veleni che il centrosinistra sta spargendo già in campagna elettorale non fanno prevedere nulla di buono”.

“Semmai dovessero governare, avrebbero non solo il problema del rischio scioglimento per infiltrazioni mafiose, visti i presupposti che emergono da atti giudiziari molto recenti, ma anche il problema delle poltrone che dovranno spartirsi con tutte le anime che hanno fatto salire sul carrozzone, e queste aggressioni vigliacche e continue che stanno facendo a una parte della città, inclusi noi giovani”, concludono i ragazzi del centrodestra.


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Eventi natalizi a Castellammare, contributi a pioggia alle associazioni: ecco le cifre

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Castellammare

Contributi a pioggia per gli eventi natalizi a Castellammare di Stabia.Approvata la graduatoria dei richiedenti, in tutto 17 tra associazioni, aziende e comitati.

I fondi, per un totale di 60mila euro, serviranno a realizzare un cartellone di eventi natalizi da realizzarsi nel periodo dal 7 dicembre 2024 al 19 gennaio 2025, per la costruzione di un calendario di eventi artistico-culturali denominato “Eventi Natalizi 2024-2025 – La luce di Stabia” declinando il tema della “Identità Stabiese” in tutte le sue forme.Ecco tutti i contributi:

Denominazione Importo del contributo concesso
COOPERATIVA TEATRO CAT 3.135,00 €
IPIEMME SRLS 2.250,00 €
ASSOCIAZIONE CULTURALE ALEGRIA 2.145,00 €
COMCA -COMITATO DEL CENTRO ANTICO Partner: Associazione PAGUS SIAE 4.000,00 €
VIVIANI NEW BAND 2.970,00 €
RUOTOLO SERVICE AUDIO E LUCI DI RUOTOLO VALENTINO 3.960,00 €
ASSOCIAZIONE QUARTIERE ATTIVO 4.000,00 €
GDC LIVE 4.000,00 €
ASSOCIAZIONE PALOSKY TEAM MUSIC & ART 2.640,00 €
DOMENICO TAMMARO 4.000,00 €
MIGRAZIONI SONORE 3.600,00 €
AZZURRA SPETTACOLI 4.000,00 €
CENTRO STUDI MOUSIKE’ ETS 4.000,00 €
CITYPRESS SCARL 3.600,00 €
REMEDIA SRL 3.420,00 €
ASSOCIAZIONE CULTURALE CIMA EVENTI 4.000,00 €
ALONZO NICOLA 4.000,00 €
TOTALE 59.720,00 €

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Castellammare, Vicinanza firma la sua prima ordinanza anti-falò dell’Immacolata. Arrivano i primi sequestri

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Castellammare

Arriva l’ordinanza anti-falò a Castellammare.Il sindaco Gigi Vicinanza firma il primo divieto per il tradizionale quanto illegale fenomeno della raccolta di legna nel periodo che precede la notte dell’Immacolata.

Un provvedimento necessario – si legge nell’ordinanza – per “arginare la tradizionale illecita apprensione, anche e soprattutto da proprietà private, di materiale in legno da ardere in occasione di non autorizzate competizioni di falò, al fine di prevenire gravi pericoli per la sicurezza, il decoro urbano, l’incolumità pubblica e la tutela ambientale dovuti alle suddette iniziative, organizzate autonomamente, senza preavviso alcuno alle Autorità Locali di Pubblica Sicurezza e prive, pertanto, di qualsiasi titolo autorizzativo”. 

Scatta quindi il divieto “dell’approvvigionamento ed accumulo di legname e materiale infiammabile” e il divieto “di accatastamento ed accensione di fuochi e falò in tutto il territorio comunale, fatto salvo l’esercizio di attività strettamente agricole, nel rispetto della normativa specificamente vigente” fino alle 20:00 dell’8 dicembre

Intanto, arriva il primo sequestro di legna.Ieri le forze dell’ordine hanno individuato un’area della periferia di Castellammare, nel rione Moscarella, dove erano accatastate ingenti quantità di legna pronta per alimentare i falò illegali.

Il materiale è stato prelevato dalla Velia Ambiente per essere avviato a smaltimento.


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Castellammare, fari sulla fornitura di buste della differenziata. Alfano chiede chiarimenti

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Castellammare

Maggiore trasparenza sui rifiuti e chiarimenti sulla gara per la fornitura delle buste della raccolta differenziata.Sono le richieste del consigliere comunale di Castellammare, Antonio Alfano, che ha protocollato un’interrogazione consiliare rivolta all’assessore all’Ambiente, al sindaco e al dirigente del settore.

“I soldi pubblici devono essere spesi e rendicontati con grande attenzione, perché appartengono ai cittadini e devono essere utilizzati in maniera rigorosa e responsabile.A Castellammare di Stabia, i cittadini stabiesi pagano già una delle più alte tariffe per il costo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. È inaccettabile che a fronte di un sacrificio economico così rilevante, si paventino nuovi aumenti per mancanza di controlli alla spesa e dovuti ad una percentuale di raccolta differenziata al di sotto di quella preventivata!Auspico che l’Amministrazione Comunale abbia una maggiore attenzione nella gestione della spesa pubblica per il servizio di igiene urbana” scrive Antonio Alfano.

“La trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche non è solo un principio etico, ma un obbligo sancito dalla legge.

L’articolo 97 della Costituzione Italiana richiama il principio di buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione – prosegue – A mio avviso, una delle priorità deve essere il controllo rigoroso sulle spese sostenute per il servizio di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti, inclusi gli affidamenti e gli appalti: l’affidamento di servizi, come la recente determinazione per la fornitura e distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata, deve avvenire secondo procedure competitive e trasparenti, finalizzate a ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo. È necessario chiarire i dettagli di ogni spesa: dai costi unitari per tipologia di sacchetto alle quantità effettivamente fornite.Solo così possiamo garantire che il servizio sia svolto in maniera efficace e al giusto costo”.

È fondamentale ricordare che i cittadini stabiesi già sostengono un peso economico rilevante a causa di tariffe tra le più alte in Campania.Ogni spreco o inefficienza nella gestione del servizio si traduce in rincari che gravano ingiustamente sulle famiglie e sulle imprese. È nostro dovere prevenire questi aumenti attraverso una gestione oculata delle risorse.La gestione del servizio rifiuti deve essere trasparente e orientata all’efficienza.

Ogni euro sprecato è un danno non solo economico, ma anche morale per la comunità.L’Amministrazione deve garantire che ogni spesa sia giustificata e verificabile, affinché non si alimenti ulteriore sfiducia nei confronti delle istituzioni”.Infine, “auspico che l’Amministrazione lavori per ridurre i costi del servizio e non per aumentarli, adottando tutte le misure necessarie per garantire un controllo rigoroso della spesa e una maggiore competitività negli affidamenti.I cittadini stabiesi meritano un servizio adeguato ai costi che sostengono e non ulteriori rincari ingiustificati.

Continuerò a vigilare affinché ogni azione dell’Amministrazione sia improntata alla trasparenza e alla tutela degli interessi della collettività”, conclude Alfano.


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