Cronaca
Affari sui migranti. Scacco al clan Cesarano. Arrestati imprenditori e faccendieri stabiesi. TUTTI I NOMI
Sono 47 le persone arrestate tra cui 13 in carcere, 24 ai domiciliari e 10 sottoposte a misure interdittive.Smantellata organizzazione criminale che “facilitava” il permesso di soggiorno ai migranti.
La base, stando alle indagini della Dda di Salerno, era nella periferia nord di Castellammare e la gestione era in mano al clan Cesarano.Un affare che, secondo gli investigatori, si aggira intorno ai 17 milioni di euro per circa 2500 permessi di soggiorno irregolari.
Il meccanismo venuto alla luce era abbastanza articolato ma allo stesso tempo semplice: aziende fittizie create apposta per “gestire” e richiedere i lavoratori tramite il click day del Viminale.Nei giorni stabiliti dal sistema informatico ministeriale, consulenti e faccendieri si organizzavano per “prenotarsi” i lavoratori che sarebbero dovuti entrare sul territorio nazionale grazie alla richiesta di lavoro dell’imprenditore.
In precedenza i faccendieri dell’organizzazione avrebbero raccolto i documenti e soprattutto i soldi dei migranti che, grazie al click day, avrebbero ottenuto poi il permesso di soggiorno.Stando alle risultanze investigative, il migrante che voleva ricevere il permesso di soggiorno con questo sistema avrebbe dovuto sborsare cifre da capogiro che si attestano intorno ai 7 mila euro.
Soldi che poi avrebbe reimpiegato il clan in “aziende lavatrici”.
Ecco tutti i nomi:
In Carcere:
Gaetano Campese 53 anni, Policoro
Catello Cascone, 26 anni Castellammare di Stabia;
Ferdinando Cascone, 55 anni Vico Equense
Francesco Cavaliere, 38 anni Cassano all’Ionio;
Pasquale Chiruzzi, 43 anni Pisticci;
Giuseppe Filomeno, 57 anni Policoro;
Luca Fucile, 50 anni Pedace;
Pasquale Larocca, 56anni Policoro;
Vincenzo Rondinelli, 59 anni Calvera;
Vito Tralli, 44 anni Tricarico;
Rocco Valluzzi, 69 anni Montescaglioso;
Stefano Viceconte, 58 anni Maratea;
Decimo Viola, 56 anni Policoro.
Ai domiciliari:
Nawarz Ahmad, 28 anni Pakistan;
Ahsan Amin, 50 anni Pakistan;
Rita Apicella, 31 anni Castellammare di Stabia;
Alfonso Battipaglia, 74 anni San Valentino Torio;
Abderrahim Bensabah, 42 anni Marocco;
Gaetano Capone, 54 anni Australia;
Ciro Catania, 28 anni Castellammare di Stabia;
Vincenzo Catania, 52 anni Castellammare di Stabia;
Marco Corrente, 38 anni Capua;
Raffaele D’Elia, 25 anni Castrovillari;
Guglielmo De Iulio, 52 anni Castellammare di Stabia;
Roberto Dibernardi, 32 anni Ruvo di puglia;
Hatrem Dridi, 42 anni Tunisia;
Antimo Filetti, 47 anni Castellammare di Stabia;
Angelo Giugliano, 43 anni Vico Equense;
Antonio Miniaci, 64 anni Trebisacce;
Nadi Moustapha, 48 anni Marocco;
Raimondo Ruggiero, 41 anni Nocera Inferiore;
Francesco Solimene, 40 anni Castellammare di Stabia;
Gennaro Solimene, 64 anni Castellammare di Stabia;
Cinzia Spinelli, 54 anni Pompei;
Teresa Vergati, 72 anni San Valentino Torio.
Divieto di esercitare attività professionale:
Gioacchino Apicella, 28 anni Castellammare di Stabia;
Umberto Benevento, 45 anni Nocera superiore;
Sabato Crispo, 52 anni San Valentino Torio;
Vittorio De Iulio, 24 anni Castellammare di Stabia;
Mariella De Marco, 31 anni Castrovillari;
Luisa Di Martino, 48 anni Castellammare di Stabia;
Alex Giorgi, 36 anni Pisticci;
Angelina Paldino, 54 anni Corigliano Calabro;
Indagati
Raffaele Nappi, 63 anni Angri;
Armando Nappi, 31 anni Battipaglia;
Gerardo Cembalo, 51 anni Eboli;
Maria Chirico, 51 anni Agropoli;
Nadia Outalbi, 49 anni Marocco;
Bilger Mohamed, 43 anni Bangladesh.
Cronaca
Gdf: Sequestrati sette esemplari di pesce spada sottomisura
Sanzione di € 16.000,00 euro per il pescatore di Torre del Greco
Sette esemplari di pesce spada sottomisura sono stati sequestrati da una motovedetta del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli in servizio “117”, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli di polizia economico finanziaria, ha intercettato nelle specchio acqueo prospiciente il Comune di Torre del Greco, un natante da diporto a bordo del quale sono stati rinvenuti esemplari di pesce spada sottomisura.A tale proposito la norma prevede che gli stessi non possano essere pescati se di lunghezza inferiore ai 125 cm.
o di peso inferiore ai 25 kg.Nel caso di specie, i sette esemplari pesavano complessivamente 30 kg.
e non superavano i 50 cm.di lunghezza.
Per quanto precede, il danno ambientale alla fauna marina è ingente se si considera che un esemplare adulto di pesce spada può arrivare a pesare anche più di
tre quintali.Al responsabile, originario della zona, è stata sequestrata l’attrezzatura, il pescato ed inflitta una sanzione
amministrativa di € 16.000,00.
Il prodotto ittico pescato in frode, dopo gli accertamenti sanitari dell’ “A.S.L.Napoli 1 Centro”, che ne ha
appurato la destinabilità al consumo umano, è stato devoluto in beneficenza ad una parrocchia che accoglie
giornalmente bisognosi e senzatetto.
L’attività di prevenzione e repressione della pesca di frodo da parte della componente aeronavale partenopea
continuerà incessante nell’ambito dei consueti servizi di “Polizia del Mare”, i quali vengono assicurati senza
soluzione di continuità, 24 ore su 24 nell’ambito della circoscrizione di servizio con particolare riguardo alle aree
marine protette e a tutte le zone tradizionalmente prese di mira dai predoni del mare.
Cronaca
Castellammare di Stabia. Via Rajola: da lunedì 27 i lavori di ripristino del manto stradale
Castellammare di Stabia.Via Rajola: da lunedì 27 i lavori di ripristino del manto stradale
Ripristino del manto stradale in via Renato Rajola: divieto di sosta e di circolazione dal 27 al 31 gennaio 2025.
Pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Castellammare di Stabia l’ordinanza dirigenziale con la quale si comunica che, per consentire il ripristino del manto stradale, dopo gli interventi sulla conduttura idrica effettuati da Gori la scorsa estate, il tratto di via Rajola, tra via Allende e Piazza Spartaco, sarà interdetto al transito veicolare a partire dalle ore 9:00 di lunedì 27 gennaio fino al termine dei lavori, previsti entro il 31 gennaio.Contestualmente è stato predisposto il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati dello stesso tratto stradale.
I lavori si svolgeranno ogni giorno dalle ore 9:00 alle 18:00, durante il periodo indicato.
Cronaca
Ritornano le bombe a Sant’Antonio Abate, esplosione davanti a un’abitazione
Ritorna l’incubo racket a Sant’Antonio Abate.Dopo qualche mese di tregua e arresti per un giro di estorsioni a imprenditori della zona, ritornano a esplodere le bombe.
I carabinieri della stazione di Sant’Antonio Abate sono intervenuti questa mattina in via Marna.Una bomba carta è stata fatta esplodere davanti alla porta d’ingresso di un’abitazione.
Non ci sono feriti, i danni invece sono da quantificare.Indagini in corso dei carabinieri per chiarire dinamica e matrice.
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