Contributi alle famiglie dei disabili solo se frequentano i centri di Castellammare

Contributi per il trasporto dei disabili solo se frequentano i centri di riabilitazione di Castellammare di Stabia.E’ destinato a far discutere l’avviso pubblicato sull’Albo pretorio del Comune.Anzi, molte famiglie sono già sul piede di guerra per i criteri così stringenti.Il bando parla chiaro: l’obiettivo dell’ente “è favorire l’autonomia dei minori con disabilità e sostenere le famiglie stabiesi nelle spese sostenute per il trasporto, anche con mezzi privati, verso i centri di riabilitazione stabiesi, nelle more dell’attivazione di altre procedure gestionali del servizio.

Il valore del contributo per ciascun minore affetto da disabilità sarà pari a massimo 10 euro al giorno di effettiva presenza presso i centri di riabilitazione (fino ad un massimo di 300 giorni annui ed esaurimento risorse)”.

E poi ancora: “Sono beneficiari dei contributi i genitori o tutori dei minori che frequentano centri di riabilitazione presenti sul territorio urbano, affetti da disabilità residenti nel Comune di Castellammare di Stabia”. 

Tradotto in soldoni significa che i disabili che frequentano i centri fuori Castellammare, e che quindi hanno costi di trasporto più elevati, non potranno parcepire il contributo.Va detto che il regolamento e le attuali disposizioni sono stati approvati dai commissari prefettizi, ma l’attuale giunta e il consiglio comunale hanno comunque la facoltà di modificare i criteri ed estendere la platea dei beneficiari.Anche perché, oltre ad essere stringente il bando, prevede contributi economici solo per 30 famiglie: una goccia nell’oceano.