Cronaca
Vico Equense, la Guardia Costiera ferma pescatore all’interno del Banco di Santa Croce
Continuano i controlli da parte dei militari della Guardia Costiera di
Castellammare di Stabia a tutela della salute dei consumatori e per la verifica del
rispetto della normativa nazionale e comunitaria in materia di contrasto delle
attività illecite lungo l’intera filiera della pesca, messi in campo dal Capo del
Compartimento marittimo Capitano di Fregata (CP) Andrea PELLEGRINO sotto
il coordinamento della Direzione marittima di Napoli del Contrammiraglio
Gaetano ANGORA.In particolare, nella mattinata odierna è stato individuato e
sanzionato un peschereccio professionale che aveva collocato una rete da pesca
nella “Zona di Tutela Biologica denominata “Banco di Santa Croce”, del Comune
di Vico Equense.
Dopo un’intensa attività di pattugliamento e controllo il personale militare
sorprendeva il pescatore originario del Comune di Vico Equense, al quale veniva
intimato di interrompere immediatamente le attività in corso, di salpare la rete e
di uscire immediatamente dallo specchio acqueo ricadente all’interno del
cosiddetto “santuario dei pesci”, che ospita diverse specie sia animali che
vegetali, tra cui il corallo rosso, difficilmente individuabile nel bacino
mediterraneo.Al termine dell’operazione, i militari procedevano al sequestro di
100 metri di rete da pesca ed alla formale contestazione nei confronti dello stesso
di tutte le violazioni in materia di pesca illegale, irrogando sanzioni
amministrative per un totale di 2000 euro.
L’odierna operazione ha evitato la perpetrazione di un’illegale pesca nello
specchio acqueo ricadente all’interno del cosiddetto “santuario dei pesci” e
conferma il costante impegno della Capitaneria di porto di Castellammare di
Stabia volto alla repressione di ogni forma di attività illegale che si svolge nelle
acque del proprio Compartimento marittimo, con particolare riguardo a quelle
finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente marino nel suo complesso.