Cronaca
Castellammare e penisola Sorrentina controlli sul demanio marittimo
Multe e denunce da Castellammare alla Penisola Sorrentina a seguito di diversi controlli sul demanio marittimo.
Questa mattina, nell’ambito di una più ampia attività promossa e coordinata a livello distrettuale dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli, la Procura , facendo seguito alle analoghe operazioni già effettuate in data 24.7.2025 e 12.8.2025, ha dato ulteriore corso alle attività finalizzate alla tutela del demanio marittimo e della qualità delle acque marine, mediante la verifica delle occupazioni abusive del demanio marittimo e degli scarichi illegali in mare nel tratto di costa ricadente nel circondario del Tribunale di Torre Annunziata.
Le operazioni di verifica, condotte contestualmente dalle Capitanerie di Porto di Castellammare di Stabia e Torre del Greco, dai Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata e del Comando Tutela Ambientale Gruppo di Napoli, dalla Guardia di Finanza del Gruppo di Torre Annunziata, dalla Polizia della Città Metropolitana di Napoli, dai Commissariati di PS di Castellammare di Stabia, Sorrento e Torre Annunziata e dalla Polizia Municipale di Castellammare di Stabia, hanno avuto ad oggetto una pluralità di strutture cantieristiche e balneari ubicate nei Comuni di Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia (località Pozzano), Meta, Sorrento e Massa Lubrense.
A Castellammare di Stabia, località Pozzano, sono stati effettuati controlli ad un lido e sulla spiaggia libera, accertando illeciti amministrativi, mentre sono ancora in corso le verifiche demaniali;
A Meta è stata accertata la presenza di un’attività abusiva di costruzione, rimessaggio e riparazione di imbarcazioni, esercitata all’interno di una grotta scavata nella roccia, avente una superficie di circa 500 mq e dotata di due accessi, priva di qualsivoglia titolo autorizzativo e realizzata in totale dispregio della normativa ambientale vigente; all’interno del sito sono stati rinvenuti circa 50 mc. di rifiuti speciali, con evidenti impatti sul contesto naturalistico e paesaggistico dell’area; si è proceduto al sequestro dell’intera area e delle attrezzature ivi presenti per i reati di cui agli artt. 256 (gestione illecita di rifiuti), 279 (emissione in atmosfera senza autorizzazione) e 255-ter (abbandono e deposito incontrollato di rifiuti pericolosi) del d.lgs. 152/2006 (TUA);
a Sorrento, località Marina Grande, è stata accertata l’occupazione abusiva di uno specchio acqueo con unità di diporto, oltre i limiti della concessione, per ca. 120 mq. (art. 54 e 161 Codice della navigazione);
A Sorrento, località Puolo, si è proceduto al controllo di uno stabilimento balneare con accertamento di un illecito amministrativo;
A Massa Lubrense, sono state elevate sanzioni amministrative nei confronti di una struttura balenare per violazioni dell’ordinanza sulla sicurezza balneare.