Attualità
Patto tra Procure per risanare il Fiume Sarno
Nella giornata di ieri si è svolta presso la Procura Generale di Napoli una riunione interdistrettuale, convocata dai Procuratori Generali di Napoli, dottor Aldo Policastro, e Salerno, dottoressa Rosa Volpe, con l’obiettivo di definire un programma operativo di monitoraggio e verifica dello stato di inquinamento del Fiume Sarno e dei suoi affluenti per approntare una strategia coordinata per la individuazione e la repressione delle violazioni ambientali che contribuiscono quotidianamente a tale inquinamento.All’incontro hanno preso parte, oltre ai due procuratori generali e i rispettivi avvocati generali, i Procuratori di Avellino, Nocera Inferiore e Torre Annunziata, le cui competenze territoriali abbracciano i vari tratti fluviali interessati, nonché rappresentanti delle principali forze di polizia impegnate nelle indagini in corso, tra cui i Carabinieri del Noe, i Carabinieri Forestali, il Reparto Operativo del Comando Provinciale dei CC di Napoli e la Polizia della Città Metropolitana di Napoli.
Hanno partecipato all’incontro anche il Direttore, i funzionari e i tecnici dell’Arpac, già attivamente coinvolti nel supporto investigativo, fornendo significativi contributi tecnico-scientifici.L’obiettivo della riunione è stato il coordinamento interdistrettuale delle indagini sull’intero percorso fluviale del Sarno, al fine di accertare le condizioni attuali di inquinamento e predisporre interventi comuni mirati all’individuazione dei fattori inquinanti e dei responsabili.
Tale sforzo congiunto mira a garantire un’azione efficace e coordinata, con l’intento di tutelare l’ambiente e la salute pubblica attraverso un monitoraggio costante e approfondito.Sono previste ulteriori riunioni nel prossimo futuro per estendere la partecipazione anche ad altri organi di PG, per il momento individuati nella Guardia di Finanza e nella Capitaneria di Porto, e definire uno stringente cronoprogramma di indagini.
Dalla riunione è emersa la volontà di tutti di dare un forte impulso alle indagini per il contrasto ai crimini ambientali relativi al Fiume Sarno con un attento e proficuo coordinamento tra gli uffici inquirenti dei due distretti tenendo conto anche dell’attività della Rete delle Procure generali nella materia ambientale, istituita presso la Procura generale della Corte di Cassazione nell’ambito delle attività di attuazione dell’art. 6 del decreto legislativo del 20 febbraio 2006, n. 106 .Tutti i presenti hanno auspicato che le attività programmate possano costituire anche un efficace deterrente alla commissione di nuovi reati, così assicurando una effettiva tutela ambientale.