Politica

Bandecchi: “Il più grande furto fatto alla Campania è quello dei suoi giovani. Con me torneranno a costruire qui il loro futuro”

Il candidato presidente con Dimensione Bandecchi denuncia la fuga dei laureati e promette una nuova stagione di sviluppo per trattenere talenti e rilanciare l’economia di Castellammare e dei Monti Lattari.

Bandecchi accusa la politica di aver rubato il futuro ai suoi giovani: “Sessantacinquemila laureati persi in dieci anni. Dobbiamo fermare l’emigrazione.”

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“La Campania avrebbe bisogno dell’energia, della conoscenza e delle nuove idee dei suoi giovani.Invece, di anno in anno, si svuota, perdendo le menti più brillanti.

Dal 2014 al 2024 la Regione ha perso oltre 65 mila giovani laureati, partiti verso il Nord o all’estero in cerca di un lavoro stabile e di un reddito su cui costruire il proprio futuro.”
A dirlo è Stefano Bandecchi, candidato alla presidenza della Regione Campania con Dimensione Bandecchi.

“Questo è il più grande furto che la classe politica di destra e sinistra ha fatto a questo territorio: lo hanno svuotato, costringendo i suoi figli ad andarsene.Mi rivolgo direttamente alle madri e ai padri campani: basta dare fiducia a chi ha distrutto il futuro dei vostri figli e della vostra terra.

Come si può ancora votarli?”

Anche perché, riflette Bandecchi, proprio l’area di Castellammare e dei Monti Lattari, con il suo potenziale economico e umano, potrebbe giovare più di ogni altra del contributo dei giovani laureati:

“Penso ai settori della cantieristica, del turismo costiero e crocieristico, e alla filiera agroalimentare.In tutti questi ambiti l’innovazione, la competenza e l’energia dei giovani possono fare la differenza.”

“Mi sono candidato con Dimensione Bandecchi perché chi ha governato finora non merita più la fiducia dei campani.

Io offro la mia esperienza e la mia caparbietà per riattivare lo sviluppo e riportare i giovani nella loro terra.Nella mia vita ho sempre costruito partendo da zero: oggi si tratta di costruire su un patrimonio immenso, che solo l’incapacità di altri non ha saputo valorizzare.”

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