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Castellammare, gli alleati di Vicinanza alzano la voce: “Serve un azzeramento”

Base Popolare “Questo è il momento delle svolta”

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Le inchieste di questi giorni e gli arresti di ieri e oggi scuotono la politica cittadina.Base Popolare Denocratici e Progressisti che da sempre chiede alla maggioranza un cambio di passo invita ora sindaco e maggioranza alla svolta

“I gravi fatti di questi giorni rimbalzati sulla stampa nazionale hanno ancora una volta trovato la politica impreparata.Non sono stati sufficienti lo scioglimento per infiltrazione camorristica e due anni di gestione della commissione straordinaria per indurci a non sottovalutare la presa e la penetrazione che la camorra ha costruito nei rapporti con la politica e con tante attività economiche e professionali.Castellammare non merita di essere rappresentata in questo modo , è una città che ha energie e forze straordinarie, a partire dalle ragazze e dai ragazzi che la vivono .

Questo è il momento politico di aprire una nuova fase.Anche perché nello stesso Consiglio Comunale del 10 novembre sull’attuazione del programma di mandato del Sindaco, sono emersi i limiti e la mancanza di una visione dello sviluppo.Un racconto smentito dopo appena 24 ore dall’inchiesta della Magistratura.La città del dopo scioglimento aveva bisogno di un altro” modello”.

Base Popolare Democratici – Progressisti che in Consiglio è rappresentata dal consigliere Maurizio Apuzzo , come già fatto ,in aula, ha chiesto di aprire una riflessione seria su quanto sta accadendo.Gli arresti degli ultimi giorni del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (procuratore Nicola Gratteri, sostituto Giuseppe Cimmarotta) alzano il velo su un quadro sconcertante.In campagna elettorale dicemmo apertamente che 12 liste avrebbero rappresentato un problema.Segnalammo i pericoli cui si andava incontro.

Il senso di responsabilità nei confronti della città ci indusse , per evitare divisioni, a scegliere la strada dell’unità della coalizione.Sbagliammo a non insistere : per vincere a tutti i costi si rischia di imbarcare di tutto.In questi anni- già con i commissari- abbiamo sempre fatto da pungolo e invitato a decisioni chiare.Oggi però non bastano più le frasi di circostanza, bisogna agire “nell’Aula consiliare” e nella città alla luce del sole.

Il quadro che emerge dalle inchieste è allarmante e richiede una svolta seria.La città non può precipitare ancora in tempi bui, per evitarlo servono correzioni.Serve uno scatto e un impegno diverso .E’ il momento di andare in Consiglio Comunale.

Non serve più il giochino dei rimpasti per dare la risposta che merita questo passaggio duro, ma una stagione che dia respiro e prospettiva alla consiliatura , chiamando le forze della città a partecipare , a dare il proprio contributo per il riscatto di Castellammare.Servono coraggio e azioni chiare ,un azzeramento politico che non è ricomporre la giunta con il bilancino, o nascondersi come stato fatto in questi mesi dietro il vessillo della falsa giunta tecnica,frutto invece più di un dettato politico.Servono atti da parte del Sindaco per ridisegnare il perimetro della maggioranza,le forze e i consiglieri su cui la svolta necessaria deve poggiare ;azioni che indichino in modo concreto un progetto di rilancio , le priorità e anche i problemi che vanno discussi e non nascosti.Si scelga, poi spetterà ai singoli decidere , quali atti compiere.

Noi sosteniamo che la presenza di Ruotolo, che svolge un ruolo importante anche sul terreno della lotta alla camorra ,sia irrinunciabile.Su questi temi e su questi aspetti da tempo sollecitiamo ( Puc-Prg Porto- Rifiuti-Terme-Fincatieri –Quartieri-trasporti, sulle risorse perse o che stiamo rischiando di perdere), una riflessione.Subito dopo le elezioni promuoveremo una discussione con la città e con le forze – conclude Base Popolare Democratici e Progressisti- politiche e sociali”.Sui fatti interviene anche il capogruppo del Pd Tuberosa “La politica per noi del Partito Democratico si misura nella capacità di servire i cittadini con onestà, chiarezza e responsabilità.

Le istituzioni devono essere una casa di vetro, dove la trasparenza non è uno slogan ma un modo di amministrare” – è quanto dichiara in una nota Giovanni Tuberosa, capogruppo del Partito Democratico al Consiglio comunale di Castellammare di Stabia.

“Chi non si riconosce nei principi della legalità, chi non prende le distanze da ogni forma di ambiguità o compromesso con la camorra, non può avere spazio nelle istituzioni, né condividere il percorso avviato dal Pd e dal sindaco Vicinanza” – continua Tuberosa.

“Le recenti operazioni della DDA e della Polizia di Stato a Castellammare di Stabia confermano che lo Stato è presente e che la rete del malaffare può e deve essere spezzata.Alla magistratura e alle forze dell’ordine va il nostro grazie.Ma la battaglia per la legalità non può essere delegata: riguarda tutti noi, amministratori, cittadini, forze sociali.Continueremo a lavorare per un’amministrazione limpida e giusta, che metta al centro il bene comune.

Solo così potremo restituire fiducia e speranza a una comunità che merita rispetto e futuro” – conclude Tuberosa.

 

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