Cronaca

Santa Maria la Carità , lo sport che unisce il territorio

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A Santa Maria la Carità, questa mattina, la sala consiliare si è trasformata in un piccolo palcoscenico dedicato ai giovani che stanno portando in alto il nome del territorio. L’occasione è nata dal recente successo di Giovanni Buonocore, campione d’Italia nel singolo ai Campionati di Gran Fondo, e di Carlo Cavallaro, protagonista di un bronzo di grande valore nella categoria Under 19. Accanto ai due atleti, un riconoscimento speciale è stato consegnato agli allenatori Peppe Abbagnale e Catello Amarante, figure simbolo di un settore che vive lontano dai clamori mediatici ma che custodisce una tradizione sportiva solida e faticosa. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Giosuè D’Amora, il consigliere regionale Franco Cascone, il sindaco di Casola di Napoli Alfredo Rosalba e l’assessore Renzo Lione, promotore di questo momento pubblico per celebrare i risultati dei due giovani atleti. Gli amministratori, guardando ai ragazzi e ai loro tecnici, hanno scelto di raccontare lo sport non come vetrina, ma come percorso: una strada lunga, spesso silenziosa, fatta di sacrifici quotidiani, rinunce, sveglie all’alba e un impegno che non conosce scorciatoie. Ed è proprio da qui che è nata l’idea di trasformare questi successi in un progetto educativo: portare Buonocore, Cavallaro e altri giovani promesse nelle scuole del territorio, permettere agli studenti di ascoltare le loro storie, toccare con mano cosa c’è dietro un podio, una medaglia, una vittoria. Non un semplice “tour celebrativo”, ma un modo per costruire modelli concreti, credibili, vicini.

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