Il reggente della Lega Tito precisa: “Nessun commissariamento del partito cittadino”

Castellammare di Stabia. “Ancora attacchi da un sito web vicino al Sindaco Gaetano Cimmino, ancora atteggiamenti che minano agli equilibri della maggioranza” – a dirlo è il reggente della Lega di Castellammare, Giovanni Tito. “Il partito regionale – spiega Tito – è in una fase di rinnovamento ed in attesa di congressi è stato predisposto il commissariamento. A Castellammare la situazione non è cambiata, il gruppo e il consigliere Morlino hanno espresso fiducia nella mia persona. Il commissariamento regionale non ha nulla a che vedere con il lavoro che stiamo svolgendo in città. Sono due cose distinte e separate. Mi dispiace che qualcuno, vicino al Sindaco, non abbia compreso bene la vicenda. Ed è per questo che gliela spieghiamo. Sulla vicenda Cantalamessa, non posso che ribadire la mia personale stima nei suoi confronti e ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi”. Arriva quindi la risposta dell’esponente leghista stabiese dopo un articolo che parla di Tito come “oggetto misterioso” che non ha svolto nel migliore dei modi l’incarico conferitogli due anni fa. “Questo – prosegue Tito – sembra un gioco al massacro la cui regia sembrerebbe essere del primo cittadino. Noi della Lega Salvini Premier siamo sempre stati fedeli alla coalizione e al sindaco perchè abbiamo sposato un progetto e restiamo, fin quando ci sono le condizioni, coerenti con il patto elettorale. Ma fino a quando possiamo parare i colpi che lui stesso ci infligge? E’ triste che siano persone vicinissime alla maggioranza attaccare altri componenti della stessa, una situazione che è diventata insostenibile. Ti chiediamo, Sindaco, di intervenire”. Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale Giulio Morlino che ha espresso piena fiducia nel Sindaco e nel reggente Tito. “Attacchi gratuiti che non meritiamo – dice Morlino – noi vogliamo semplicemente offrire il nostro contributo per il bene della città. Vogliamo farlo, però, in un ambiente sereno e tranquillo. Così non si può andare avanti”. CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK