Politica
Chiude l’Informagiovani, l’ex assessore Corrado scrive al Consiglio Comunale. Il Presidente Fontanella: “E’ la chiusura dell’ultimo avamposto per il futuro”

Castellammare di Stabia. L’ufficio Informagiovani di via Bonito chiuderà. Sul portale dell’ente comunale, che avvisa la cittadinanza, si parla di chiusura temporanea. Il sospetto, però, è che la chiusura sia definitiva. Tutte le attività connesse allo sportello sono state spostate in biblioteca. La decisione assunta dal comune non soddisfa il Presidente del Forum dei Giovani Catello Fontanella che parla di “chiusura dell’ultimo avamposto per il futuro”. La chiusura dell’ufficio in via Bonito sarebbe riconducibile alla mancanza di personale così come annunciato dallo stesso Fontanella. “Una notizia – scrive Fontanella – che destabilizza e che denota, a mio avviso, una scarsa capacità organizzativa: il motivo sarebbe la carenza di personale, per cui l’unica persona addetta rimasta, a causa dei tanti pensionamenti, sarà trasferita altrove”. “Si chiude – dice il Presidente – l’ultimo luogo di riferimento e di incontro, sano e pubblico, per i giovani stabiesi, senza pensarci più di tanto. Un centro che invece necessitava di essere potenziato, magari con il coinvolgimento diretto delle generazioni più giovani. Mi appello alla sensibilità della nostra classe politica affinché si eviti tutto ciò, io e il Forum dei Giovani che rappresento siamo disponibili a partecipare ad una discussione sulle soluzioni, come già tentato, purtroppo inutilmente”. Sulla vicenda è intervenuto anche Nicola Corrado, ex assessore alle politiche giovanili, che ha scritto una lettera aperta ai consiglieri comunali affinché non venga chiuso lo sportello. L’ex assessore di Palazzo Farnese, nella lunga missiva, ripercorre le fasi dal momento in cui, nel 2005, divenne assessore e decise di sposare l’ufficio all’Informagiovani. “Nel 2005, quando venni chiamato a svolgere la funzione di assessore ai giovani, decisi di rinunciare all’ufficio a Palazzo Farnese per impiantare la mia struttura amministrativa al Palazzetto del Mare, presso gli uffici dell’Informagiovani. Ricordo – Scrive Corrado – con piacere estremo quegli anni di lavoro, fianco a fianco con migliaia di studenti, con le associazioni, con il mondo della scuola e del volontariato: l’Informagiovani divenne centro di aggregazione e di produzione di tantissime iniziative: la carta Giovani per avere sconti e agevolazioni nei negozi, nei cinema, nei locali, il primo punto di connessione wi-fi gratuito, la mediateca Mediterraneum con migliaia di libri e dvd messi a disposizione delle ragazze e dei ragazzi della città, e ancora il progetto “one book one community” che ci permise di distribuire il libro di Saviano Gomorra in tutte le scuole superiori della città, il progetto Pierre De Coubertin che coinvolse 5000 bambini in un programma di attività sportive, il primo sportello per i cittadini migranti, l’istituzione del Forum dei Giovani, i primi progetti di servizio civile nazionale ed internazionale, la sede della prima ciclo officina.
Grazie al lavoro di tante e di tanti il Palazzetto del mare divenne il Palazzetto dei giovani.
Oggi ho letto della decisione dell’Amministrazione Comunale di chiudere quello spazio, questa decisione è sbagliata e rappresenta un grave errore. Penso che al primo punto dell’agenda politica ed amministrativa in termini di priorità assoluta debbano trovare posto i giovani della nostra città con l’urgenza di ricostruire luoghi di aggregazione e di socializzazione qualificati e qualificanti, percorsi di crescita, di affermazione di convivenza, di sapere, insomma percorsi per affermare una nuova idea di cittadinanza che veda nelle ragazze e nei ragazzi i protagonisti della costruzione della nuova Stabia.
Non conosco chi oggi è l’assessore con la delega alle politiche giovanili, quindi mi rivolgo direttamente a tutti i consiglieri comunali di Palazzo Farnese per ripensare questa scelta che in sé ha anche un valore simbolico e rappresenta un evidente arretramento sul terreno della cura delle nuove generazioni.
Lancio un’idea: perché non costruiamo proprio lì, in quella bellissima struttura affacciata sul Golfo di Napoli, la sede organizzata, vera del Forum dei Giovani e del Forum delle Associazioni? Perché non costruiamo un’ATS (associazione temporanea di scopo) tra le associazioni cittadine per creare un Centro Polivalente per i Giovani, dove fare musica, vedere film, fare laboratori di pittura, di fotografia, corsi di teatro, corsi di inglese, corsi di impresa? Sarebbe bello ma soprattutto sarebbe giusto pensare un po’ di più, concretamente, ai giovani cittadini di Castellammare”. CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK
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